Dopo aver stretto Irene in un abbraccio consolatorio, sono corso nuovamente da Lucy che ancora non riprende conoscenza.
Sono in ginocchio, con il suo corpo tra le braccia e non so che fare.
<< Perdonami, Lucy.>> Le accarezzo la testa prima di sollevarla da terra con delicatezza.
Non sono stato nemmeno in grado di proteggerla.
<< Se non ha ancora ripreso conoscenza è meglio non portarla a cavallo, Natsu.>> Mi fa notare Gérard mentre mi avvio verso l'animale che, avendo ricevuto probabilmente un ottimo addestramento, è rimasto dove lo avevo lasciato.
<< E dovrei lasciarla sulla carrozza con voi?>> Alzo un sopracciglio.
Fossi pazzo se adesso la lascio sola.
Metti che si sveglia e trova vicino solo Irene e lui? No. Assolutamente.
Dannazione però...
Guardo Irene con la paura di averla offesa con quell'uscita infelice e detta senza pensare.
Beh, si, potevi evitarla.
Ma la fai finita!
Mi volto per guardarlo male e lui sorride divertito.
Volevo dirti una cosa ma proprio mentre volevo parlarti hai pensato e...
Cosa vuoi ora?
Fidati di Irene.
E di te che mi dici?
Quanto è affidabile un uomo che chiede fiducia?
Sospiro e annuisco risoluto.
<< Irene...puoi occuparti di lei?>>
Solo i spiriti celesti sanno quanto mi pesa affidare la maga alle cure di Irene.
<< Ci penso io.>>
Sembra felice. Forse è contenta della mia fiducia.
Forse sto facendo la scelta giusta...
Per me Irene è una persona importante, comunque.
Gérard, visibilmente soddisfatto e fiero, apre la carrozza e aiuta la draga ad entrarci.
Mi avvicino con Lucy e cerco di adagiarla, senza urtare nulla, sul sedile imbottito. Irene mi aiuta mettendosi la testa della maga sulle gambe.
<< Grazie.>> Le sorrido.
<< Grazie a te.>> Sorride commossa.
Le faccio l'occhiolino prima di allontanarmi e chiudere lo sportello.
<< Vi seguo a cavallo.>> Dico al mago che stava già pronto al posto del cocchiere e che si limita ad annuire.
Salgo a cavallo e iniziamo a camminare.
Da qui riesco a vedere dentro la carrozza quindi sto praticamente più con lo sguardo su Lucy che sulla strada.
Maledizione, mi fa male tutto. Ho anche il sapore del sangue in bocca, probabilmente avrò un taglio sul labbro.
Gérard non c'è andato affatto leggero.
Dannato.
Spero che adesso mi stia sentendo...
Lo guardo per cercare di capirlo ma no...sembra molto assorto nei suoi pensieri in realtà.
Meglio, così lascia stare quelli degli altri.
Lucy è ancora incosciente. Chissà quando si riprenderà.
Sento il battito lento del suo cuore se mi concentro, è fievole, ma l'importante è che ci sia.
Il galoppare lento del cavallo mi mette ansia.
Ma perché dobbiamo andare così lenti? Voglio farla sdraiare sul letto, voglio che qualcuno l'aiuti e veda come sta.
Maledizione che stress.
Non mi ricordavo ci volesse così tanto per arrivare a casa, è frustrante.
Guarda come è bella anche in questi momenti...Natsu, tu non te la meriti proprio. Non sei stato neanche in grado di difenderla.
Lo so...non me la merito. Ma chi se la meriterebbe?
Una principessa...no, non una qualsiasi, la principessa dei maghi.
Io sono il suo nemico peggiore. Io...io sono il figlio di Igneel, colui che ha portato il suo popolo alla distruzione.
Dannazione.
E non sono nemmeno riuscito a proteggerla.
Come potrebbe non detestarmi?
Ora però i tasselli prendono forma, come le tessere di un puzzle. Le sue buone maniere, la sua compostezza, la sua dignità ed integrità...la sua eleganza. Tutto in lei faceva capire non fosse una qualsiasi.
Come posso non essermene reso conto?
Che idiota.
Rappresento, provengo, da ciò che ha quasi sterminato il suo popolo, che ha devastato il suo regno.
Lei non era una semplice maga con del risentimento.
Lei è...maledizione!
Mio padre l'ha mai vista? La conosce?
Vedendola, al suo rientro, saprà capire chi sia?
Non è...non è al sicuro qui, se lui dovesse tornare. E lui tornerà sicuramente, l'ha sempre fatto.
Dannazione!
Per tutti gli dei...
E Gajeel? Probabilmente non aveva idea di chi fosse la principessa.
Ma allora gli altri maghi? Mi hanno mentito?
Gray... Erza...ma anche Juvia e Levy e tutti gli altri.
Però Gray, Erza e Levy sono qui da quando erano piccoli, quindi è anche normale non sappiano chi sia.
Da quanto ho capito lei è anche più piccola di loro...no, forse non di Levy.
Non posso nemmeno presentarla al ballo, se qualcuno la riconoscesse?
Sono rovinato.
Mi sono andato a scegliere la principessa.
Ma che cazzo.
Principessa Lucy...
Ah, siamo arrivati.
Per fortuna.
Macao apre il cancello e mi guarda cercando di capire cosa sia successo.
<< Natsu, stai bene?>> Mi si avvicina preoccupato.
<< Si, Macao, non preoccuparti, sono caduto da cavallo.>> Sorrido per sdrammatizzare.
Mi guarda storto. << Com'è possibile? Sei...>> Incrocia anche le braccia al petto.
<< Si è imbizarrito e mi ha disarcionato.>> Spiego tranquillo.
Spero mi creda o che comunque non faccia più troppe domande.
Lo vedo guardare dentro la carrozza e trattenere il fiato.
Ora che ci faccio caso...mostra uno strano interesse per Lucy, non è la prima volta che lo vedo preoccuparsi per lei o tenerla d'occhio.
Quindi lui...lo sa?
<< Puoi portarlo nella stalla?>> Scendo da cavallo e glielo avvicino.
Si limita ad annuire e a lanciare un'ultima occhiata alla bionda prima di andare via.
Maledizione, Macao. Perché non me ne hai mai parlato? Uscivano tante di quelle stronzate da quella bocca che...e Wakaba? Lui anche sapeva quindi?
Farò un discorsetto con loro questa sera.
Seguo la carrozza fino a davanti l'ingresso di casa e, con l'aiuto di Gérard, porto Lucy nella mia stanza.
<< Da quella parte.>>
Lo costringo a seguirmi e ad adagiare la ragazza nella parte del letto che preferisce.
Rimango a guardarla mentre sento gli occhi di Gérard addosso.
<< La principessa...>> Sussurro ancora incredulo.
<< Non dirlo ad alta voce. La sua identità va protetta.>> Mi ammonisce.
<< Chi altri lo sa?>> Mi volto a guardarlo seriamente.
<< Wakaba, Macao, Lluvia, Kana e quello che non fa niente.>>
Anche Kana e Nab?
Comunque la fama di quest'ultimo cresce sempre di più eh? Pazzesco.
Neanche ci prova a nasconderlo.
<< Ma di loro possiamo fidarci, non la tradirebbero mai.>> Mi rassicura.
Beh, credo sia abbastanza scontato, è la loro principessa. Sarebbero folli.
Rimaniamo in silenzio, finché non sentiamo un debole bussare sulla porta aperta.
Ah, è arrivata.
Meno male.
<< Polyushika.>> La saluto con un cenno reverenziale del capo.
È una signora anziana, composta e molto rigida. Incute quasi terrore.
Viene naturale portarle rispetto.
Si è guadagnata quello di tutti in realtà, anche se maga.
Anche lei mi saluta solo muovendo la testa mentre si mette tra me e il corpo steso sul letto.
A Gerard sembra non avergli nemmeno prestato attenzione.
Anche lei lo sa.
Gérard?
Beh, si, era alquanto ovvio, ma non potevamo fare altrimenti, è la curatrice migliore del regno.
Lo guardo e annuisce dalla mia parte per farmi sapere che ha compreso.
<< Natsu.>> La voce dura dell'anziana maga richiama la mia attenzione.
È intenta a passare le mani sul busto di Lucy, sembra molto concentrata, eppure vuole parlarmi.
<< Si?>> Rispondo per farle sapere che ha la mia più completa considerazione, non che prima non l'avesse, insomma, sta comunque cercando di salvare la vita alla ragazza che...per cui nutro uno strano e alquanto insano interesse.
<< Perché lei è qui?>> Il tono sembra sempre più di rimprovero.
Che le dico? Mi mette agitazione questa donna.
<< Problemi con la magia di Irene, noi...ci stavamo allenando.>> Mento spudoratamente.
<< Non raccontarmi frottole, ragazzo. Con chi credi di stare a parlare?>> Mi guarda per un millesimo di secondo con la coda dell'occhio e mi impietrisce all'istante.
Maledizione, che donna terrificante.
Natsu, sa chi è, è inutile nasconderle la verità.
Si ma non posso dire che Irene le ha volutamente fatto del male!
È terrificante come io ormai mi sia abituato alla voce di Gérard nella mia testa.
<< Quando avete finito sarei pronta ad ascoltare la verità.>> Imbecca la donna, alquanto stizzita.
Come? Sa che...sa che stiamo...?
Si, lo sa.
<< Si lo so.>>
Dicono contemporaneamente.
Scusa cosa?
Ma c'è qualcosa nella mia testa che può essere solo mio?!
Maledizione questi maghi mi faranno diventare matto.
<< Non fare il melodrammatico. >> Mi rimprovera nuovamente la maga.
Sono allibito. Dico davvero.
Gérard sghignazza. Maledetto. Almeno però è andato a chiudere la porta della stanza.
Sospiro.
Devo raccontare tutto a Polyushika.
<< Quando l'ho scelta per diventare la mia maga non sapevo chi fosse, in realtà l'ho scoperto poco fa e sono ancora abbastanza scosso. Gérard, Irene, Lluvia, Macao, Wakaba, Kana e Nab lo sanno.>> Svuoto il sacco.
<< Ho paura di sapere perché Irene l'abbia attaccata. Ha saputo dove sono le chiavi degli dei?>> Mi guarda nuovamente, sta volta con preoccupazione.
<< Non lo sa nemmeno Lucy.>> Sta volta risponde Gérard.
Non mi sorprende il fatto che abbia capito subito che si trattava di un attacco della draga Belserion.
<< Non deve saperlo, non deve trovare quelle chiavi, nessuno deve trovarle.>> Mormora quasi tremante.
C'è davvero qualcosa che può far preoccupare e spaventare questa donna?
<< Ma potrebbero esserci utili!>> Ribatte il mago.
<< In troppi le cercano, nessuno per un giusto scopo.>> Taglia corto lei.
<< Porre fine alla guerra non è uno scopo più che giusto?!>> Sembra furente.
Io non ci sto capendo nulla.
<< Ma a quale prezzo? L'unica che può usare le chiavi è lei.>>
Ammiro come Polyushika riesca a portare avanti una conversazione così accorata e nel frattempo aiutare una persona a guarire.
Ma io continuo a non capirci nulla in questa storia.
Maledizione.
<< Maledizione, adesso basta!>> Mi intrometto urlando. << Sono stanco, pretendo di sapere cosa sta succedendo qui!>> Stringo i pugni.
Entrambi mi guardano sorpresi ma a parlare è la donna.
<< Nessuno lo sa con precisione, gli dei si sono schierati, molti cercano le chiavi per avere un aiuto da parte loro, ma tutte le volte che si sono interessati alle faccende degli umani non ne è mai venuto fuori nulla di buono.>> Sospira, forse nelle sue parole c'è anche della rassegnazione.
Ma perché?
<< Non interessatevi più del dovuto, vi prego, è pericoloso.>> Si rivolse ad entrambi e forse anche ad Irene che, però, non poteva sentirla.
<< Lasciate che la principessa viva una vita tranquilla, per quanto possibile.>> Smette di adoperarsi sul corpo di Lucy e si volta verso di me.
<< Natsu, figliolo, percepisco in te un sentimento, uno strano legame che vi unisce, salvala, proteggila, allontanala da qui. Uno di quelli che sta cercando disperatamente lei e le sue chiavi, è tuo padre, Natsu.>> Afferra le mie mani e le stringe forte, mi guarda intensamente negli occhi quasi volesse imprimermi quelle parole nella mente.
Ma non serve. Ci sono entrate da sole, prepotenti. Preoccupanti. Incisive.
Mio padre...
Igneel la sta cercando chissà dove e lei è in casa sua a passare il tempo con me...suo figlio.
Che strana la vita, eh? Sembra tutto un gioco, una presa in giro...
Devo dirle addio se la voglio salva.
Con quella consapevolezza torno a guardarla, al di là della donna che mi è ancora dinnanzi.
Lucy...
Sta aprendo gli occhi.
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La Meraviglia Di Fiore
Fanfiction"Quando la vedo entrare strabuzzo gli occhi. Per tutti i cieli se è bella. È bionda, capelli lunghi, più o meno della mia statura, è formosa al punto giusto e nei punti giusti... Mi avvicino di più. Cosa avevo detto prima degli occhi marroni? Mi...