Capitolo 28

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Meghan's pov

"Penso che tu non possa fare così" mi rimprovera Mark con la bocca piena.

"Così come?" gli chiedo. Io, lui e Diana stiamo scendendo in spiaggia dopo aver preso un gelato.

"Non esci per tre giorni, esci una sera per di più con il fratello del tuo ex che all'1 e mezza ci raggiunge in spiaggia con te conciata malissimo, te la sei spassata per una sera bevendo un sacco e poi non sei più uscita per altri tre giorni"

"Io sono uscita" lo correggo "solo non con voi"

"Sei uscita di nuovo con Jason?" mi chiede Diana.

"No, ma sono uscita con Zoey" annuiscono.

"Senti tu dici che va tutto bene, ma non mi sembra proprio" si preoccupa Diana.

"Non c'è motivo per la quale vi dobbiate preoccupare, cosa dovrebbe farmi star male"

"Più lo ignori più ti distrugge" esordisce Mark.

"Chi?" chiedo.

"Non sto parlando di nessuno, parlo di ciò che è accaduto ormai una settimana fa"

"Perché non vuoi ammettere che ti piace?" chiede Diana.

"Perché dovrei ammetterlo se non mi piace?"

"Senti, dì quello che vuoi, ma gli sguardi dicono più di mille parole. Se di lui non ti fregasse nulla come dici non staresti così"

"Ma tu lo sai quello che mi ha fatto vero? Te ne rendi conto? Perché mi sa di no. Ha tradito la mia fiducia"

"Fiducia che non saresti alle persone che ti stanno indifferenti. E poi me ne rendo conto di ciò che ti ha fatto, tu dovresti accettarlo a questo punto però, non ha ucciso nessuno"

"Io lo accetto"

"Ubriacandoti?" mi chiede Mark e non rispondo.

"Noi comunque ora scendiamo a mare, tu vieni?" mi chiede Diana.

"Non penso"

"Se cambi idea raggiungici... E ricorda di chiarire con Chris" dice prima di allontanarsi da me.

Non ho nulla da chiarire con lui e nemmeno con Duncan. Tutti mi consigliano di lasciarmi tutto alle spalle, ma nessuno capisce realmente come ci si sente quando qualcuno a cui tieni tradisce la tua fiducia. Io non tengo a Duncan, ma a Chris si e preferisco proprio evitare di pensare a Nicholas che è in me, da quando lo ho incontrato, sempre un punto interrogativo.

Non lo capisco, non riesco proprio, con me ha finto per tutto il tempo e non riesco a capire come abbia fatto. Io non mi sono mai fidata di lui, ma avevo cominciato a farlo e non oso immaginare cosa fosse successo se avesse continuato il suo gioco.

Inizialmente volevo vedere tutto più chiaro, volevo capire meglio cosa era successo tra lui e Charlie, chi è Nadhia e la storia che ci sta dietro, ma ora sono talmente stanca di pensarci che non ho più voglia di sapere niente.

Cammino per il lungomare senza una meta precisa, ma poi penso che potrei anche andare al porto, lì non ci sta quasi nessuno soprattutto dalla parte degli scogli dove c'è il molo, qualche volta i ragazzi vanno lì per ubriacarsi senza farsi vedere o fare altre cose, ma questo solo di notte.

Salgo sul marciapiede affiancato dagli scogli e cammino fino al molo. Mi siedo lasciando le gambe sporgenti e guardo il mare calmo e blu riempirmi la vista, e non c'è cosa migliore in questo momento.

Ultimamente il mare è sempre stato agitato ed i surfisti si sono dati da fare, è il periodo che più mi piace dell'estate perché a chi non piacciono i surfisti, eppure non sono scesa a mare neanche una volta.

Sei quella vendetta che lascia l'amaro in boccaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora