Nicholas's pov
"Signorino Wilson ha ospiti" tolgo i guantoni da box e li butto per terra, in genere ascolto sempre musica mentre prendo a pugni un sacco, ma sta volta volevo rimanere solo io e i miei pensieri.
Scendo di sotto e trovo Caleb seduto sul divano.
"Ei come mai sei venuto così presto, ancora manca prima di andare al falò"
"Volevo parlarti, saliamo?" lo faccio salire ed entriamo in camera mia.
"Tuo fratello e i tuoi?""Alex è in camera, i miei lavorano... Hai conosciuto Millicent?"
"Si, ma è un po' troppo invadente"
"Non è invadente è proprio molesta"
"Perché non la fai licenziare?"
"In fondo il suo lavoro lo fa bene, ma perché sei qua?"
"Perché dopo quello che è successo con Charlie tu non hai accennato a nessun comportamento di ripiego, nessuna conseguenza... Cioè ti rendi conto che ha messo in giro la voce della tua espulsione, è strano che tu non l'abbia ancora preso a pugni"
"Capisci subito quando c'è qualcosa che non va quindi non ti mentirò. Sai che mio padre ha nascosto a tutti il fatto che io sia stato espulso per farlo sembrare un trasferimento pagando. Stava circolando da un po' di tempo l'immagine di famiglia che non siamo, io ero elencato addirittura tra i giovani promettenti quindi sono stato io a fare in modo che Charlie dicesse a tutti del trasferimento"
"Tu e Charlie d'accordo su qualcosa?"
"Sembra strano, ma è così"
"Perché non me l'hai detto?"
"Perché mi avresti sicuramente fermato e andava fatto"
"Avresti potuto chiedere a me, sarei riuscito a far circolare la voce senza farti andare di mezzo scolasticamente"
"E come avresti fatto?"
"Sai che basta dire una cosa a Bella che lei la dice a tutti"
"Non quando si parla di me" lo correggo. Sembra forse geloso non so, sembra infastidito dal fatto che ho preferito chiedere aiuto a Charlie piuttosto che a lui lasciandolo allo scuro di tutto. Non continua il discorso ed io non ho intenzione di farlo. "Io dovrei andare a farmi una doccia, intanto chiedi a Millicent tutto quello che serve per sta sera... a chi dobbiamo passare a prendere?"
"Con noi ci sono Jared e Duncan"
Vado in bagno per fare la doccia e in meno di dieci minuti sono fuori, mi cambio e raggiungo Caleb che sembra essere pronto con tutto ciò che ci serve.
"Chi si occupa del cibo e dell'alcol?"chiedo.
"Ognuno si prende ciò che vuole da mangiare invece da bere e bicchieri li ho messi già nella tua macchina, se hai un tavolino di plastica sarebbe anche meglio"
"Si" chiamo Millicent per dirle quello che ci serve e arriva con il tavolino smontato in poco tempo, la aiuto e carichiamo tutto nella mia macchina, mi tocco le tasche per vedere se ho preso le chiavi della casa a mare e ce le ho. "Scusa ma tu con chi sei arrivato fin qua?" gli chiedo.
"Mio fratello doveva passare da qua" saliamo in macchina ed accendo la radio, passo a prendere Jared e Duncan ed andiamo verso la casa a mare.
Il volume al massimo e Duncan che canta a scuarcia gola mi fanno scoppiare le orecchie e ancora non ha nemmeno bevuto. Tutti e tre cantano ridendo ed invitandomi a divertirmi con loro anche io, ma non do segni di entusiasmo.
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Sei quella vendetta che lascia l'amaro in bocca
AcakÈ appena cominciata l'estate e Meghan Mitchell, 17 anni dal carattere distaccato e freddo con le persone di cui non si fida, ma sempre con un tocco di umorismo si trova a fare i conti con Nicholas Wilson, arrogante, puttaniere e presuntuoso, per di...