Capitolo 32

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"Meghan" urla Diana "sei ancora a letto non ci credo" sbuffa.

La sento venirmi in contro con passi pesanti e scuotermi. Dei versi poco comprensibili escono dalla mia bocca, non ho proprio voglia di alzarmi dovrebbero abolire il primo giorno di scuola, farla cominciare direttamente dal secondo. "Ti rendi conto che il primo giorno di vacanze ti sei dimenticata di disattivare la sveglia e il primo giorno di scuola di impostarla? Sbrigati che Charlie sarà qui tra 20 minuti"

20 minuti? In genere a scuola ognuno va vestito come vuole, anche in pigiama, ma non il primo giorno. Mi alzo velocemente dal letto e mi precipito in bagno. Odio dover fare le cose di corsa eppure puntualmente ogni mattina succede la stessa cosa da quando ho cominciato ad andare a scuola in prima elementare.

Mi lavo velocemente e pettino i capelli lunghi che non vogliono stare in ordine, mi trucco poco e metto un paio di jeans a vita alta ed una semplice maglietta corta bianca.

Esco dal bagno e metto le scarpe, il clacson della macchina di Charlie non smette di suonare, controllo l'orario e fortunatamente se non incontriamo tanto traffico, dovremmo farcela ad arrivare in tempo.

"Meghan non ce la fai a fare colazione dai su usciamo che la fai al bar della scuola"

"Mamma e papà sono già partiti?"

"Si sta mattina presto, ci hanno lasciato un lungo biglietto, lo leggiamo quando torniamo"

Usciamo di casa ed entriamo nella macchina di Charlie, Diana si mette avanti nel posto che generalmente era occupato da Josh ed io sono dietro accanto a Mark.

"Buongiorno" salutiamo.

"Pronta per il primo ultimo giorno di scuola?" chiede Charlie a Diana.

"Prontissima"

Guardo fuori dal finestrino il tragitto che abbiamo sempre fatto per andare a scuola ma che in genere osservavo dal posto centrale.

C'è un sacco di gente che ricomincia i propri impegni lavorativi, traffico, ciclisti, bambini che tengono la mano alla mamma alcuni entusiasti altri un po' meno per il loro primo giorno di scuola, gente che corre chi per sport chi per non perdere il pullman. A distrarmi dal mondo intorno è il discorso che ha cominciato Mark.

"Come va con Dylan? So che è andato prima al college"

"Veramente dopo quelle giornate che abbiamo passato insieme ci siamo lasciati" abbassa lo sguardo Diana. Me ne aveva parlato ieri sera, onestamente credo abbia fatto bene.

"O mi dispiace" dice in un sospiro Charlie, so che non è così, Dylan non gli è mai piaciuto. Penso che Chris sarà contento di sapere che si siano lasciati.

"Andava fatto... Non ci amavamo più" sta volta lo ammette con più allegria, così non si sentirà legata a qualcuno o bloccata dal giudizio del suo ormai ex ragazzo.

"Arrivati, io entro, devo assolutamente cercare Josh"

"Va bene noi andiamo a fare colazione" dice Diana mentre scendiamo dalla macchina.

"Allora vengo con voi che sto morendo di fame, con Josh parlerò dopo" entriamo tutti e quattro nel bar della scuola e tutta la gente si volta verso di noi, a mano a mano che andiamo avanti la gente ci fissa sussurrando, ma non capisco di chi stiano parlando. La maggior parte nemmeno li conosco cosa dovranno dire.

"Ei Diana" la saluta Grace, una delle sue migliori amiche. Ha uno sguardo schifato e la scruta da capo a piedi.

"Ciao Grace, che ti prende? Dov'è Audrey?"

"Niente, dai parliamo in classe... Solo che secondo me avresti dovuto trovarne uno migliore se proprio volevi tradire Dylan"

"Cosa vuoi dire?"

Sei quella vendetta che lascia l'amaro in boccaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora