Sei quella vendetta che lascia l'amaro in bocca

Capitolo 49

Meghan's pov

"Zoey, se hai intenzione di metterci due ore solo per scegliere cosa mettere ti lasciamo qua" Amber sta rimproverando Zoey da 15 minuti buoni perché non si sbriga a scegliere cosa mettere.

"Niente di tutto ciò mi sembra adatto"

"Hai un armadio stra pieno di roba, è impossibile che non sappia cosa mettere. Ecco guarda me e Meghan dobbiamo solo truccarsi e siamo pronte su sbrigati" continua con le sue lamentele Amber. La capisco se è agitata per l'uscita di sta sera, ma ancora manca un'ora e mezza.

"Al posto di lamentarti perché non la aiuti a scegliere qualcosa?" le faccio notare. Mi guarda male e continua ad abboccolare con il ferro i miei capelli lunghi

"Sicura che li vuoi solo così?" mi chiede appena finisce.

"Fosse per me mi farei una coda alta e basta"

"Non se me parla, dei capelli come i tuoi sono sprecati addosso ad una che vuole tenerli sempre legati" mi rimprovera Zoey.

"Sta zitta e vestiti" la ammutolisce Amber. Lei ha un vestitino sbrilluccicoso molto ma molto corto, mentre Zoey ha messo un vestito a pantalone nero con una scollatura profonda. Io un vestito nero a maniche lunghe non troppo scollato e nemmeno troppo corto. Ora che Zoey si è cambiata non rimane solo che dare una sistemata ai suoi capelli e truccarci.

"Ciao ragazze vi ho portato qualcosa da mangiare" etra nella stanza la madre di Zoey dopo aver bussato "siete bellissime tutte e tre, se avete bisogno di altro chiamatemi pure"

"Grazie signora Mickaelson" diciamo all'unisono io e Amber.

"Vedete che Dan ha portato qua tre suoi amici ed ora sono sotto, ditemelo se vi dovessero infastidire che dico subito a quel guastafeste di andare altrove" io e Zoey ridiamo un po' mentre Amber alza gli occhi al cielo.

Appena la madre di Zoey esce Amber si fionda sul pacchetto che la signora Mickaelson ha portato.

"Non, dovresti mangiare o rischi di sembrare più gonfia" la avvisa Zoey.

"Devo pur calmare il nervosismo in qualche modo" apre il pacchetto, ma rimane delusa appena vede che ci sono noccioline al suo interno.
"noccioline" constata con un broncio.

"Che c'è non ti piacciono?" le chiede Zoey prendendone una manciata.

"Sono allergica" sbuffa sedendosi sul letto.

"Se vuoi tu vado a prendere qualcos'altro da mangiare dai" le propone.

"Tu non perdere tempo" le osservo dallo specchio battibeccarsi, mentre io ho già finito di truccarmi loro sono in altomare. Prendo il telefono decidendo di mettere qualche canzone e ne seleziono una degli one direction. Nessuno che abbia la nostra età non li ha mai ascoltati una volta nella vita, è impossibile odiare quei 5 ragazzi che una volta facevano sognare milioni e milioni di ragazzine.

Appena sentono l'attacco di steal my girl mi guardano entrambe e poi si alzano immediatamente per ballare e cantare e in men che non si dica mi unisco anche io a loro.

La nostra gioia nell'ascoltare quella canzone che riporta a qualche anno fa viene brutalmente interrotta da una porta che si spalanca rivelando un Dan abbastanza innervosito. Spengo la musica appena il suo sguardo ci fulmina e comincia a lamentarsi.

"Di sotto stiamo cercando di studiare se volete smetterla di cantare a squarciagola ci fareste un piacere" sbatte la porta e va via provocando in noi qualche risata o commento di disappunto.

"Ha ragione tua madre a dire che è un guastafeste" dico non appena è andato via. Mi avvicino al pacchetto di noccioline sul tavolinetto e ne prendo un po'.