Capitolo 21

192 8 6
                                    

Megan's pov

Ogni volta che sono costretta a dormire fuori casa, la soffro molto la mancanza del mio letto, ma stranamente questa notte ho dormito davvero bene.

Ora sono a bordo piscina con Diana che deve far finta di stare bene perché ieri sera Nicholas ha mentito per coprirci, dicendo ai nostri genitori che eravamo tornate prima perché mia sorella era stanca e per non far scoprire la presenza di alcol ieri sera.

Vedendo le facce delle persone che alla festa hanno alzato un po' troppo il gomito sono consapevole del fatto che sarà difficile nascondere questo particolare agli adulti.

Nicholas invece sembra che sta notte non si sia ritirato alle tre e mezza perché non ha l'aria di una persona che ha dormito poco. Quando è rientrato nel suo appartamento ha fatto parecchio casino svegliandomi, ma per sua fortuna sono riuscita a ritornare a dormire quasi subito.

È da un po' che i miei genitori e tutti i loro colleghi si sono ritirati per fare la doccia e andare a pranzo mentre a noi hanno preparato un buffet vicino la piscina, ma sta volta senza la presenza dei bambini che fino ad ora hanno solo fatto casino.

Nicholas ed una sorella May è ormai da un po' che non si fanno vedere e la cosa mi turba perché se ieri pretendeva da me un bacio oggi se lo può scordare. Gliel'avrei dato difficilmente in quel momento, ma sono sicura che l'atmosfera romantica che ci circondava giocava a suo favore. C'è stato però un particolare che mi ha frenata, e non perché poco prima ci stava provando con un'altra ragazza.

Zoey la mattina prima che partissi mi aveva detto che sicuramente il gesto che Nicholas ha fatto nei miei confronti al compleanno dei gemelli, l'abbraccio, era per sfidare Charlie e il pugno che si è beccato è stato la conferma. Quindi mi sono chiesta se il bacio che lui ha tanto preteso non facesse parte sempre della sua sfida assurda con Charlie. Non saprei quali legami gli leghino, non so la natura del loro rapporto quale sia, ma so che non si sopportano e che Nicholas tenta di sfidarlo usando me. Niente gli impedirebbe di continuare ad usarmi.

Devo stare attenta, molto attenta perché non voglio essere un burattino nelle mani di un burattinaio stronzo.

Con i piedi immersi nell'acqua fresca, il contorno che mi circonda perde di importanza fin quando non sento dei passi avvicinarsi a me che mi portano a girarmi.

Nicholas in costume da bagno mi si para davanti per poi abbassarsi sulle ginocchia.

"Avevi ragione, il mare è pieno di pesci... E la piscina piena di ragazze desiderose della mia lingua nella loro bocca, o di qualcos'altro nella loro bocca"

"Ti prego, risparmiami i dettagli" lo guardo schifata.

Si siede di fianco a me nel posto prima occupato da Diana.

"Non è che dopo di questo non mi vuoi più baciare?" mi chiede.

"I non ti ho mai voluto baciare" scuoto la testa.

"Farò finta di crederti" sospira "allora?"

"Allora cosa?"

"Tu mi devi un bacio" dice pretenzioso.

"Io non ti devo niente" sorrido quasi.

"Facciamo una cosa, se faccio tre gesti carini nei tuoi confronti al terzo mi baci"

Ci penso su "tre sono pochi"

"Non è vero per me sono già troppi"

"Appena però ne fai uno negativo nei confronti di qualcuno che ho a cuore o nei miei confronti scali di un punto".

Sei quella vendetta che lascia l'amaro in boccaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora