Meghan's pov
Mi sto guardando allo specchio da almeno una buona mezz'ora, ho mandato una foto del mio abbigliamento a Mark che approva a pieni voti eppure c'è qualcosa che mi frena. Basta lo tolgo, metterò qualcos'altro.Proprio mentre sto per sfilare il vestito mi squilla il telefono. È Logan che sta sera mi passa a prendere accompagnando oltre me, Zoey e Dan.
"Pronto"
"Sono sotto casa tua"
"Scendo"
Ok, non ho tempo di cambiarmi. Mi guardo un'ultima volta allo specchio e mi arrendo. Ho un vestito di seta rosa che non ho mai indossato per la scollatura e perché è troppo corto, ma appena l'ho visto nell'armadio mi ha ricordato un momento in particolare che non voglio ammettere mi abbia spinto a sceglierlo.
Si, è quello che Nicholas giorni fa aveva proposto di comprarmi. Appena l'ho visto là nell'armadio ho pensato solo di provarlo per vedere se avesse ragione a pensare che mi potesse stare bene e poi ho perso tantissimo tempo a decidere.
Poi ho messo solo un po' di mascara perché non mi piacciono i trucchi pesanti e ai piedi delle semplici snikers bianche dopo che Mark mi ha costretto e implorato a mettere i tacchi, ma su questo sono irremovibile: potrei avere l'abito più elegante del mondo, ma sotto di esso devo avere sempre le mie comodissime snikers. I capelli li ho legati perché avendo la schiena scoperta occupata solo da un incrocio ad x di due lacci ho deciso di completare l'opera.
Ho detto a mamma e papà che mi accompagna Charlie che rimarrà sempre con me, eppure davanti casa nostra non c'è la sua macchina. Scendo le scale e mio padre mi scruta dalla testa ai piedi.
"Dove intendi andare vestita così?"
"Alla festa"
"Vai a cambiarti" non lo dice in tono autoritario, ma la cosa mi irrita lo stesso.
"Non ho tempo"
"Lascialo stare, vai pure" mi dice mia madre porgendomi i regali che stavo dimenticando.
"La macchina che c'è fuori non è quella di Charlie" speravo non se ne accorgesse.
"Ci dà un passaggio un suo amico, infatti" mento, ma non del tutto. È un suo amico, ma il passaggio lo dà solo a me. Sono dettagli che si possono trascurare.
Esco dalla porta e attraverso il vialetto mentre controllo il telefono pieno di messaggi di Charlie in cui mi chiede di non andare alla festa, ma poi si smuove dicendo che seguirà il piano.
Farà meglio.
Gli scrivo comunque di non farsi vedere dai miei e di ricordarsi di dire ai genitori che va a quella festa con me.
Il suono del clacson mi fa alzare la testa di scatto e l'espressione di Logan spazientita mi fa capire che forse è ora di andare.
Salgo in macchina ed allaccio la cintura.
"Lo sai che a quella festa ci sono tantissimi ragazzi arrapati vero?"
Corrugo la fronte non capendo dove vuole arrivare.
"Intendo dire che sei eccessivamente... bella oggi"
"Grazie" dico sorridente. Devo seguire più spesso i consigli di Mark, sono utili a volte. "Anche tu non sei male" ha la camicia bianca che risalta particolarmente la sua carnagione olivastra e i capelli scurissimi sempre in disordine.
"Cosa gli avete regalato?" Mi chiede.
"Lo vedrai dopo"
"Ho saputo cos'è successo con Tyler... ecco, non per giustificarlo, ma... era ubriaco e quindi non era in pieno possesso selle sue azioni ed ora si sente particolarmente in colpa"
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Sei quella vendetta che lascia l'amaro in bocca
AcakÈ appena cominciata l'estate e Meghan Mitchell, 17 anni dal carattere distaccato e freddo con le persone di cui non si fida, ma sempre con un tocco di umorismo si trova a fare i conti con Nicholas Wilson, arrogante, puttaniere e presuntuoso, per di...