Scomparsa

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"Potrei viaggiare nel tempo, intendo nel futuro o nel passato . Potrei essere in grado di fare molte cose" disse Cinque ancora nel letto.
"Papà dice che non sei ancora pronto, su questo gli credo . Lo so che sei il più ambizioso tra tutti e che vorresti fare di testa tua,ma prenditi tempo."
"Che ore sono?" Spezzò il discorso.
"Merda sono le 5:25. Devo correre in camera prima che qualcuno mi veda"
"Comunque per quanto riguarda il mio potere..." disse lui guardando Gaya rimettersi la maglia.
"Per quanto riguarda il tuo potere?" Sorrise lei perché sapeva che la stava guardando.
"Io sono in grado di farlo, lo so . Ci devo solo provare."
"Perché ti ostini tanto?"
Cinque iniziò a mettersi la divisa poiché la sveglia suonava alle 5:30.
"Perché Ben è morto . Avrei  potuto viaggiare nel tempo e salvarlo . Avrei impedito che ti sparassero e altre stupide cose"
Gaya rimase a bocca aperta non aveva mai sentito Cinque parlare in quel modo e le parole:Ben è morto. Le spezzarono ancora una volta il cuore .
"Non puoi rimediare a questo , ti prego non vorrei perdere anche te"
"Ma non mi perderai"
La sveglia squilla.
"Merda merda merda" dice lei uscendo in fretta dalla camera. Andavano avanti così da mesi e mesi . Alternavano la stanza e alle 5:00 si svegliavano cosicché l'altro potesse tornare nella sua camera senza essere visto. Ma Luther si svegliava molto prima delle 5:30 ed era già sul pianerottolo ad aspettare l'arrivo di Pogo.
"Luther!"
"Cosa ci fai lì?" Chiese dubbioso.
"Niente volevo vedere se era sveglio perché ieri si era dimenticato di ridarmi una cosa"
"E tu glie lo chiedi alle 5:30 di mattina e in mutande?"
"Cavolo i pantaloni" disse tra se e se.
"Faccio finta di non aver capito" disse sconvolto Luther. Oramai Gaya si era fatta sgamare da uno dei fratelli , non era proprio sicura che non avrebbe detto nulla al padre anche perché Luther era sempre stato quello che spifferava di più tra tutti.
Erano a colazione tutti pronti e vestiti .
"Vorrei provare a viaggiare nel tempo" spezzò il silenzio.
"Non sopravvalutare le tue capacità numero cinque . La forza di volontà si ottiene col tempo."
"Io ce la posso fare" puntò il coltello sul tavolo . Klaus si spaventò tanto che fece cadere la "sigaretta" che stava preparando.
"Sono anni che il mio potere non evolve" si lamentò.
"Basta" sussurrò nell'orecchio Gaya. Luther li vide e si trattenne dal parlare ,Gaya capì subito cosa voleva fare.
"Numero cinque non transigo..." il sig. Hargreeves non fece in tempo a finire che il ragazzo corse via.
Ci fu un momento di terrore negli occhi di Reginald .
"Signore..." fece presente Grace.
Reginald corrucciò la fronte.
Reginald fece uno scatto di testa a Gaya, come per suggerirle di seguire il fratello.
La ragazza lo fece . Corse fuori casa con tutta la velocità in corpo. Si sentiva che qualcosa sarebbe andato storto. Non lo trovò . Corse più velocemente .
Zero. Non avrebbe dovuto trovarsi lontano se non avesse utilizzato i poteri. Corse per due isolati. Non lo trovò. Il cuore batteva forte. Urlava il suo nome. Percorse due volte ogni strada. Chiedeva ai passanti se avevano visto un ragazzino e poi lo descriveva. Nessuno sembrava averlo visto. Non si voleva arrendere ma una voce dentro di lei le suggeriva di tornare a casa.
"Dove sei stata?" Chiese Allison.
"A cercare Cinque. Gli altri dove sono?"
"Sono andati tutti a controllare nelle vicinanze."
***
Nei giorni successivi Cinque non si fece vivo.
Reginald aveva incaricato alcune persone che lavoravano per lui di trovare il ragazzo,perché sapeva che i poteri erano fuori controllo.

*flashback*
5 giorni dalla scomparsa:
"Gaya papà ha detto che Cinque non si trova" entrò Klaus nella stanza della sorella . Era totalmente buia ,la ragazza era sdraiata sul letto con il viso contro al muro.
"So che non vuoi parlare però è già tanto che mi stai ascoltando, a tutti gli altri hai tirato qualcosa in faccia , a proposito, a Luther fa ancora male la spalla per la porta lanciata su di lui."
Gaya si rannicchiò ancora un po' e Klaus si avvicinò sempre di più.
"Tornerà"
Gaya si girò: "no non tornerà , papà e gli altri agenti non lo pensano , non c'è traccia di lui"
"Devi avere speranza, tutti noi siamo tristi ma pensiamo che Cinque sia là fuori"
"Sarebbe già tornato ,lo so."

15 giorni dalla scomparsa:
A tavola regnava il silenzio. In quei giorni i ragazzi non andarono in missione poiché non c'era richiesta. Rimasero a casa ad allenarsi ma col passare dei giorni anche il sig. Hargreeves lasciò andare la presa e fece di tutto per ritrovare il ragazzo.
Il padre si alzò prima di finire la spremuta d'arancia,molto insolita come abitudine.
Pogo venne verso il tavolo ,con Grace.
Camminarono lentamente, era uno strazio.
"Certe cose non sono facili da dire, vostro padre non ha molto fatto dunque ho preferito farlo io. Non voglio insinuare che sono grato per annunciare ciò.
Credo che siate dei ragazzi speciali e non parlo per i poteri. Lo so che è difficile. Se avete bisogno di piangere o di star male fatelo ,urlate ,disperatevi oppure rinchiudetevi in voi stessi. Ciò che voi ragazzi provate ogni singolo giorno è straziante ."
"Ciò che Pogo vuole dirvi è che ..." Grace prese pausa. "Vostro fratello è definitivamente scomparso ..."
Buio.

"Noi Hargreeves"        The umbrella academyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora