"Noi Hargreeves" The umbrella academy

Usciamo! (Parte 1)

"Si può sapere dov' eri finita?" Chiese sorridendo Ben. "Numero 6, non si parla!" Sgridò il padre.
Reginald continuò a spostare il pezzo di carne che aveva nel piatto , senza mangiarlo . Non gli andava più, aveva il voltastomaco. Ma per cosa? Si alzò senza dire nulla né tantomeno guardare i propri figli, se ne andò via in silenzio ,seguito da Pogo.
"Papà era arrabbiatissimo" disse Klaus a Gaya e a Cinque . "Perché non siete arrivati a tavola come sempre? Sapete che papà è intransigente" disse Luther. "Intransigente sta per rompi palle" ridette Klaus guardando Ben ,e di conseguenza rise anche lui. Luther li fissò per un po' con uno sguardo gelido. "Era una battuta ,puoi sorridere almeno" sciolse la tensione Allison.
"Ma Gaya perché non ti sei messa la divisa normale ?" Chiese Diego.
"Sei stata fortunata che papà non ci ha dato tanto peso, ma di sicuro lo farà , ci saranno delle conseguenze" proseguì Ben.
"Non penso ,se voleva punirla, l'avrebbe già fatto umiliandola davanti a tutti" rispose Cinque giocando col cibo nel piatto guardando la sorella sorridendo. Lei fece lo stesso. "Non trovo più le mie gonne" fece Gaya. "Ma sai che neanche io ,non trovo più quella che usavo nei giorni liberi" disse sconvolta Allison.
"Vanya sei stata tu ?" Chiese Luther , completamente convinto di ciò che stava dicendo.
"No ,non so neanche..." disse interrompendosi sottovoce guardando il piatto.
"Se Gaya non ha preso quella di Allison e Allison non ha preso quelle di Gaya,giusto?" Disse Diego facendo il terzo a Vanya.
"Giusto" risposero le sorelle .
"Non le ha prese lei" interruppe Cinque.
"Prego?" Rimase scioccato Luther.
"Sei stato tu?" Chiese a bocca aperta Ben.
"Ma no!"rispose diretto. "Però qualcun altro si" guardò Klaus. Lui sorrise e si mise una mano sul viso per coprirsi. "Cosa vuoi dire?" Chiese dubbiosa Gaya.
"Il vostro caro fratellino Klaus ..." incominciò Cinque. "Risparmiati la storia" incominciò a ridere .
"Le hai prese tu ,è così ?" Chiese senza speranze Allison sorridendo. Lui accennò un si con la testa.
Gaya e la sorella di guardarono per un po' ,fino a che scoppiarono a ridere anche loro. "Scusa ma perché hai preso le nostre gonne?" Domandò numero 3.
"Sono comode no?" Ironizzò. "Dai tanto ve le ridò" smise di ridere. Grace entrò in sala. "Mamma,dov'eri?" Chiese Diego.
"Non importa. Ah Vanya potresti venire con me ,non ci metteremo tanto" sorrise dolcemente .
Tutti inclinarono la testa e corrucciarono la fronte mentre fissarono Vanya. Non avevano la minima idea del perché fosse successa quella situazione. Da quando Vanya veniva chiamata? Non avevano risposte e mentre la ragazzina silenziosa se ne andava  con la madre, i ragazzi si diedero un occhiata tra di loro.
"Quando abbiamo la missione?" ruppe il silenzio numero 1.
"Domani" rispose Allison guardandolo negli occhi .
Si fissarono per un po'. Sempre più intensamente .
"Ma che sono questi sguardi da finti innamorati eh?" Ironizzò Diego schioccando le dita davanti agli occhi di entrambi. Non risposero. "Stavo scherzando" si scusò nel mentre pensava a quando fossero polemici.
"Non dirlo più" strinse i denti Luther.
"Fratello, stava scherzando" si intromise Klaus.
"Stai zitto" si alzò .
"Cosa ti prende?" Domandò Ben. Allison non ebbe il coraggio di guardare nessuno,fissava intensamente il piatto. Luther se ne andò via arrabbiato.

*flashback*
"Allison vieni" la tirò per il braccio numero 1.
"Dove andiamo?" Chiese divertita .
"Non avevi detto che ti sarebbe piaciuto vedere le stelle?"
"Si ,ma dove andiamo?" Chiese mentre i due sgattaiolavano su per le scale,fino al soffitto.
"Sali" indicò il ragazzo .
"Sul soffitto? Sei pazzo? Non siamo mai usciti e tu ora mi chiedi di salire sul soffitto?" Rise.
Una volta su, Allison notò che il fratello aveva preparato una piccola tenda con tanto di luci e due panini alla marmellata.
"Perché siamo qui?"
"Per vedere le stelle"
"Ma non si vedono!" Replicò.
Luther si sedette sotto la tenda e Allison fece lo stesso.
"Guarda" disse mente accendeva una piccola lampada che proiettava tante piccole stelle sulla tenda.
"Cosa? Ma è fantastico" rimase a bocca aperta.
Poi ci furono svariati minuti di silenzio . Eterno silenzio. Tutto si intristì .
"Perché l' hai fatto?" Chiese un po' arrabbiata lei .
"Perché ti avrebbe reso felice, non arrabbiarti"
"Senti non farlo più ,so dove vuoi andare a parare"
"L'ho fatto perché sei mia SORELLA e voglio renderti felice"
"È perché con gli altri non fai queste cose?"
"Dai" sbuffò lui e continuò : "sappiamo entrambi che ognuno ha un proprio preferito"
"Non è vero , lo fai vedere troppo"
"Faccio vedere troppo che cosa?"
"Lo sai Luther" incrociò le braccia .
"Senti qualche giorno fa, mi avevi detto che anche tu..."
"Le cose cambiano"
"Non così in fretta però" Silenzio. Rimasero zitti per molto altro tempo ,finché i due senza dire niente si alzarono e ritornarono nelle proprie stanze.
*fine flashback*

"È successo qualcosa tra voi due?"chiese preoccupata Gaya.
"No nulla, io torno in camera, devo studiare"
"Ma parlando della missione, come fa papà a sapere quando succedono esattamente?" Disse Diego.
"Non l'hai ancora capito? Papà è superiore ha tutti,chissà che giri ha! È uno degli uomini più potenti al mondo ,noi ne siamo la dimostrazione" rispose secco Cinque.
"Mi fa paura alcune volte" disse Gaya giocando con dell'insalata rimasta nel piatto .
"Il vecchio è fuori di testa" disse Klaus per poi continuare: "voi a che età andrete via di casa?" Sorrise. Tutti si guardarono.
"Beh ce ne andremo prima o poi" silenzio.
"Ragazzi , ve ne andrete prima o poi" sorrise preoccupato.
Numero 2:"Certo che c'è ne andremo idiota!"
"Usciamo di casa?" Propose Cinque.
"Non possiamo" disse Ben.
"Ma non usciamo mai ,sempre chiusi in questa casa da 15 anni" fece notare Gaya .
"Ci sto" disse Diego .
"Qualunque cosa pur della libertà" aggiunse Klaus .
"Se tu non vuoi non fa nulla" disse Gaya a Ben.
"Per questa volta no" rispose numero 6 e poi se ne andò via .
"Papà non esce dallo studio dalle 13:00 alle 18:15. Ma fa una piccola sosta nella cucina per prendersi il caffè alle 16, Pogo invece non si accorgerà neanche della nostra assenza,Ben ci coprirà mal che vada. Mamma non dirà mai nulla,anche se dovesse accorgersene" ideò Cinque.
"Sei sempre stato così?" Domandò Gaya . Lui sorrise mentre Diego e Klaus si scambiarono espressioni di perplessità .  
"Mi vado a cambiare e arrivo, Klaus ,dove sono le mie gonne?" Lui ridette ancora .
"Nel mio armadio,quello più piccolo, in fondo accanto al giubbotto di pelle grigio"
Gaya scese in divisa ,come i fratelli, che erano pronti ad uscire di casa . Finalmente.
"Dividiamoci" raccomandò Cinque.
"Era sotto inteso,ho una certa privacy" ridacchiò Klaus . Numero 2 e 4 di diressero verso la porta d'entrata .
"Vieni con me?" Chiese Cinque a Gaya .
"E me lo chiedi pure?" Sorrise . E andarono a braccetto verso la porta . Finalmente erano fuori .