2019

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2019
Una notizia. Un piccolo messaggio , preceduto da uno squillo di cellulare. Reginald era morto.
Rimasero tutti sconvolti , da lì a poco si sarebbe tenuto il funerale , e Pogo nel messaggio sottolineò che era importante e lo avrebbe reso felice se si fossero presentati. .
Gaya dovette mettersi subito in viaggio, lasciando la casa , il marito e i bambini. Allison fece lo stesso, solo che ora non aveva più un marito , si erano lasciati dopo che lei utilizzò il suo potere su Claire .
Klaus non ebbe ,tra tutti, il massimo nella vita. Finì in molteplici centri di recupero, in parte pagava Gaya per farlo stare lì dentro per aiutarlo , ma lui non lo sapeva , credeva che tutto venisse da Pogo e il padre.
Forse peggio di Klaus c'era Luther.
Durante la missione , quattro anni e mezzo fa , rischiò di morire, ci mancò così poco . Tutto questo perché era l'unico membro rimasto della the umbrella Academy.Per salvargli la vita, Reginald gli iniettò un siero che trasformò la parte superiore del corpo in quella di un gorilla.
Poco dopo il padre lo mandò sulla luna e ci rimase , fino a che a Luther arrivò il fatidico messaggio, così dopo quattro anni , ritornò sulla Terra.
***
La casa era così vuota e silenziosa, però sempre uguale .
"Sei arrivata" disse Diego scendendo le scale maneggiando un coltello.
"Ho fatto il prima possibile" Allison appoggiò la borsa bianca candida sull'appendiabiti all'ingresso.
"Sei diversa , sai cambiata molto" disse lui.
"A quanto pare tu no" notò il coltello.
La porta si aprì nuovamente.
"O mio Dio" esclamò Diego . Era Luther , molto più grande e grosso dall'ultima volta.
"Siamo tutti qui?" Disse lui.
"No , mancano ancora Gaya ,Vanya e Klaus" disse Allison.
"In realtà Klaus è già qui, di sopra , in vasca" ammise Diego.
"In bagno? Nostro padre è morto e lui si fa un bagno?" Luther si infastidì.
"Se vuole farsi il bagno sono cazzi suoi , non incominciare a fare il numero uno" Diego era pronto a controbattere.
"Che abbia un po' di rispetto" sussurrò arrabbiato .
Passò qualche minuto,si spostarono in salotto, ancora scuro e pieno di ricordi. Allison era seduta sul puff , mentre Diego era in piedi ad aspettare l'arrivo delle altre sorelle.
"Puoi sederti?"chiese infastidito Luther. Diego non rispose.
"Mi metti ansia, puoi sederti?" Chiese nuovamente.
Diego lanciò il coltello che sfiorò la testa del fratello.
"Potevi uccidermi per poco"
"Se avessi voluto l'avrei fatto"
"Sai è il suo superpotere..."Allison si intromise.
***
Vanya entrò dalla porta , fu accolta dalla "litigata" dei fratelli, seguì le voci.
"Ciao" camminò lentamente,accennando un saluto con la mano.
"Sei arrivata" Allison sollevò lo sguardo.
"Poteva anche non venire" disse Diego.
"Diego!" Sussurrò la sorella.
"Tu non sei arrabbiata con lei? Tutti stanno tutto di noi , per colpa sua , grazie Vanya!" Si riferiva al fatto che una volta uscita di casa,Vanya, scrisse un libro su di lei e la vita che conduceva in casa Hargreeves, svelando tutto ciò che succedeva in casa anche tra gli altri fratelli.
"Io..." mise le mani in tasca.
"Evitiamo un'altra discussione" Luther la fermò.
***
"Vanya!" Klaus scese le scale.
"Che cosa ti sei messo?" Notò Allison.
"Dai Allison poi te la ridò, è che così le estremità prendono aria." Aveva una gonna in pelle fino al ginocchio e una giacca aperta lasciando intravedere il petto.
***
"Evitiamo i racconti delle nostre vite e arriviamo dritti al punto, potete prendervi pure la mia parte di eredità , il discorso vale per tutti tranne che per te" Gaya entrò nella stanza riferendosi a Vanya.
"Ciao anche a te" disse Diego.
"Sei in ritardo di un ora" Fece notare Luther.
"Ho fatto più tardi possibile, non volevo assistere al funerale, ma a quanto pare non l'avete nemmeno iniziato"
"Il non rispetto è di famiglia" Replicò Luther.
"Ah nemmeno a lui voglio dare la mia eredità" guardò Luther.
"Come va?" Gaya si avvicinò a Klaus.
"Una meraviglia" sorrise.
"Perché ho la sensazione che tra voi due c'è stato già un incontro prima di oggi?" Diego si insospettì.
"È un angelo" sorrise Klaus.
"Klaus ha avuto parecchi problemi e io l'ho aiutato"
"Come?" Luther si irrigidì.
"Di certo non andando sulla luna...gli ho pagato qualche clinica di riabilitazione"
"La miglior clinica..." Klaus aveva gli occhi luccicanti.
"Ah ecco ,io non sapevo che eravate ancora in contatto" Allison era alquanto stranita.
"Beh se ci fosse stato un sequel Vanya ve l'avrebbe fatto sapere" Punzecchiò.
Vanya sbuffò.
"Non hai niente da dire? Hai la minima idea di cosa hai pubblicato su quel libro? Non avevi il diritto di pubblicare anche la nostra vita privata. Non sai quanto ho dovuto pagare per far credere che fosse tutto finto"
"Allora è così , sventoli banconote a destra e a sinistra per fare ciò che ti pare e piace" Luther era ancora arrabbiato per la storia della clinica di Klaus.
"Ha scritto di te e Allison, ha scritto della morte di Ben, di mamma..."
"Di te e Cinque"
"Diego ma da che parte stai? E comunque si, erano cose private , io e lui , poi la sua scomparsa, ricordo ancora quella frase: <<l'incesto non sembrava un problema per lei>> Grazie mille Vanya"
"Forse è meglio che il funerale abbia inizio" Pogo entrò nella stanza .
***
Il funerale fu molto triste e deprimente, non avevano volti che di consuetudine si dovrebbero indossare a una cerimonia del genere. Erano per lo più rassegnati.
"Vostro padre vi voleva bene" sussurrò Pogo sotto la pioggia.
"Davvero? Che bel modo per dimostrarlo" esclamò Diego.
"Si in effetti in questi anni mi sono sentita amata da lui" ironizzò Gaya.
"Pogo , abbiamo sofferto tutti...anche tu" Allison lo guardò con pietà.
"Voi .Tutti voi. Siete davvero speciali così come lo eravate un tempo, vostro padre avrebbe desiderato una vostra riunione, un incontro , avrebbe voluto vedervi di nuovo insieme"
Klaus emise un suono disgustato: "Bene ora buttiamo le ceneri" prese il contenitore e sparse le ceneri per terra.
"Emm me lo immaginavo diverso" Esclamò Luther osservando le ceneri oramai bagnata dalla pioggia.
***
Rientrarono tutti. Riuniti in salotto come il volere di Reginald. Pogo tossì: "Va tutto bene nelle vostre vite?"
Nessuno rispose.
"Sentite non siete obbligati ma..." una luce bianca illuminò la finestra . Era accecante , neanche socchiudendo gli occhi la vista avrebbe messo a fuoco ciò che stava succedendo.
Luther si catapultò fuori e di conseguenza i fratelli fecero lo stesso.
Pian piano la luce in cielo si fece sempre più piccola fino a mostrare ciò che c'era li. O meglio, chi.

&quot;Noi Hargreeves&quot;        The umbrella academyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora