"Noi Hargreeves" The umbrella academy

Sparo

Cinque mesi dopo.

Attentato. "Diego lancia!"urlò Allison presa per il collo dall'uomo mascherato. Il coltello arrivò dritto nel petto. Lasciò andare numero 3. Cinque si teletrasportò accanto a un altro tizio mascherato.
Gli tirò un pugno sul mento ,poi un calcio nello stomaco. Klaus lo raggiunse afferrando il collo del del sofferente a terra e lo spezzò brutalmente.
"Questo ha fatto male" ridacchiò.
Gaya spaccò la finestra e fece volare tutti i pezzi in faccia a uno degli altri. Luther gli tirò un pugno e prima che cadesse Ben lo afferrò con i tentacoli per sollevarlo e sbatterlo ripetutamente sul pavimento ,uccidendolo. Udirono tutti un colpo di pistola. Gaya cadde a terra in ginocchio . Non fiatò dallo spavento. Il proiettile le aveva colpito al di sopra del bacino ,dal lato sinistro . Ben ,che era il più vicino , agì di scatto , preso dalla rabbia. Lo prese in aria . Diego gli cavò gli occhi col coltello fino a che i tentacoli non finirono di strangolarlo.
Corsero da Gaya . Sofferente a terra che si premeva sempre più forte la ferita. Urlava talmente forte che chiunque poteva rimanere sordo all'udire quella voce. Klaus corse fuori per chiamare la polizia e i soccorsi ,che li aspettavano al di fuori della struttura.
Cinque iniziò a delirare,molto più degli altri. Urlava ad occhi spalancati. Non connetteva. Com'era possibile? La The Umbrella Academy veniva ferita per la prima volta . Pensava che non doveva accadere proprio a lei, neanche ai fratelli lo avrebbe augurato . Si sarebbe preso una pallottola per la sorella,ma non l'avrebbe mai ammesso,quindi l'unica cosa che poteva fare era quella di sfogarsi .
"Dove cazzo sono i soccorsi!" Urlò accanto al corpo sofferente di Gaya.
"Stanno arrivando" singhiozzò Allison .
"No no no" urlò Diego spaventato .
Allison abbracciò Luther in lacrime.
"Cosa abbiamo fatto?" Continuava a ripetere Ben.
Cinque cercò di sollevare il busto della sorella. Lei urlò di più .
"Basta basta" continuava lei.
I soccorsi non arrivavano e Cinque provò con tutte le sue forze per riuscire a teletrasportare con se anche la sorella , ma era stanco ,non era per niente lucido e non aveva mai provato ad usare il suo potere con delle altre persone.
"Chiamate qualcuno" continuava a gridare invano numero 5.
Finalmente arrivarono i soccorsi che misero numero 7 sulla barella e la portarono via d'urgenza.
"Siete davvero inutili! Sperate che non succeda un'altra volta ,se no vi uccido con le mie stesse mani" urlò contro i soccorsi Cinque.  Luther lo tratteneva dalle braccia ,perché sarebbe stato davvero in grado di ucciderli .
"Cinque basta,basta"cercò di calmare Diego mentre si asciugava le lacrime .
"Ma sei deficiente o cosa?"continuava ad agitarsi.
"Ho sentito delle voci ... dicevano che ti eri addormentato" sussurrò Allison all'orecchio ,così Cinque cadde tra le braccia di Luther.
Uscirono di fretta . A testa bassa senza guardare in faccia nessuno della folla, salirono in macchina nel minor tempo possibile. Silenzio .
"Cosa abbiamo sbagliato?" Chiese ancora piangendo Ben.
"Non sarà ..." chiese Klaus terrorizzato.
"No" disse in fretta Diego.
"Assolutamente no" disse anche Allison .
"Aspettate,voi credete che lei possa ..." continuò la ragazza.
"No non morirà" esclamò Luther guardando fuori dal finestrino.
Arrivati a casa in silenzio. Grace li aspettava come sempre all'entrata con Pogo , mentre il sig. Hargreeves rimaneva chiuso nel suo studio o usciva per affari.
"Che è successo?" Disse Pogo vedendoli in lacrime , Cinque addormentato e l'assenza di Gaya.
Luther mise giù il fratello e raccontò tutto.
Pogo annuì dispiaciuto e cercò di confortarli il più possibile dicendo che erano i rischi del mestiere.
Nessuno volle parlare ,ritornarono tutti nelle loro stanze. Grace prese Cinque e lo adagiò nel suo letto ,poi si accertò che la porta fosse chiusa e lo lasciò dormire .
Aprì gli occhi .

*flashback*
Un mese dopo il loro primo bacio.
"Gaya dove vai?" Chiese Klaus vedendo la sorella entrare nuovamente nella stanza di Cinque.Lei sorrise e prima di fare ciò che doveva entrò da Klaus . "Secondo te ?" Disse divertita .
"Non state un po' esagerando?" Si accese una sorta di sigaretta,che era tutto tranne che quest'ultima.
"Smettila di fumare quella merda" disse infuriata.
"E tu smettila di farti tuo fratello"disse divertito.
Lei corse verso di lui tappandogli la bocca.
"Cosa urli, lo sai solo tu ,Ben non sa cosa è successo dopo... non sospetta più niente tantomeno gli altri "
"Ho capito , tu in camera sua, lui in camera tua, questa storia va avanti da un mese"
"Cos'è sei geloso?anche tu vuoi una ragazza?"disse ridendo.
"Si una ragazza proprio..." disse tra se e se.
"Cosa?"
"Non ho detto nulla"
"Non vuoi una ragazza? guarda che non c'è nessun problema se vuoi conoscere qualcuna"
"Oddio no"
"Cosa?"
"Lascia stare sarebbe troppo complicato" disse concludendo spensierato.
"Comunque siete...?" Cercò di domandare numero 4.
"No siamo sempre fratelli"
"Cazzo ma state facendo di tutto tranne le cose che si fa con i propri fratelli" iniziò a ridere lui.
"Io me ne vado" tagliò corto uscendo divertita.
Andò dritta dritta da Cinque .
"Che facciamo oggi?"
"Latino" disse usando i suoi poteri per andare a prendere il libro.
"Solo latino?" Disse cercando di arrivare ad altro .
"No anche..."
"Si?" Disse entusiasta .
"Geometria" finì distruggendole i piani .
Fecero i compiti . Beh dire che fecero solo i compiti è come dire una bugia . Ogni tanto scappava qualche bacio . Un giorno si e smisurati altri, no. Erano molto cauti in questo . Diamine se pensavano al fatto di essere fratelli un po' rabbrividivano,però passava dopo poco. Succedeva e basta . Non potevano farci nulla ,finché il padre e i fratelli non sapevano nulla per loro andava bene. Gli altri Hargreeves ,comunque,iniziavano a chiedersi perché erano così uniti in questi ultimi giorni, ma 5 e 7 tagliavano corto dicendo che si stavano semplicemente più simpatici. Ben iniziò a crederli ,Klaus no ,a dirla tutta era persino felice per i due , poi c'era Vanya ,lei sapeva solo che a Cinque un po' piaceva e nient altro ,pensava che si era messo l'anima in pace e basta. D'altronde si era distaccata sempre di più dai fratelli. Stava tutto il giorno in camera a imparare come suonare il violino. Amava quello strumento .
"Gaya basta" sgridò lui.
"Non ci posso fare nulla" iniziò a ridere.
"Abbiamo bisogno di una pausa . Sono esattamente ..." il fratello la precedette.
"Sette giorni e 12 ore. Lo so"
"Sei troppo sveglio"disse impressionata.
"Beh una piccola pausa possiamo farla. Iniziare solo ad aprire il libro è faticoso" ironizzò.
*fine flashback*
Iniziò ad avere un attacco di panico.
Le mani tremavano. La stanza girava. Il respiro si faceva sempre più corto ,fino a che riuscì a calmarsi . Si alzò dal letto ancora scosso. Andò in bagno passando dalle stanze facendo finta di nulla. Si sciacquò la faccia e fissò intensamente il suo riflesso nello specchio.