Funerale

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A te,
A te che c'eri sempre per me,anche quando avevo le mie giornate storte e l'umore scontroso .
A te che mi hai sempre voluto bene ,fin troppo.
Non riesco e non riuscirò a scriverti come mi sento veramente, rischierei di farmi trascinare troppo dalle emozioni, e l'ultima volta ho avuto un attacco di ansia per questo. Per te. Due giorni fa . Mi mancavi già così tanto che sto soffrendo persino fisicamente ,non è certo che io abbia questo disturbo, e Pogo dice che era per la tua assenza.
Io sono distrutta ,una parte di me,la migliore, se n'è andata per sempre , te ne sei andavo via così in fretta. Non meritavi questo , sarei stata più sollevata di prendere io il tuo posto . Una persona come te si meritava di vivere oltre i cent'anni. Tu che per me eri tutto, eri l'esatta combinazione tra famiglia e amico. Eri mio fratello. Sono passati 5 giorni , e non c'è istante in qui io non mi senta vuota e persa. Ho un dolore allucinante allo stomaco, perché non riesco a toccare cibo ,se non qualche pezzettino di pane. La testa preme ripetutamente ,tanto da farmi diventare matta. Io non riesco a credere che tu te ne sia andato così .
Mi sarei immaginata i miei figli che andavano a trovare lo zio Ben e lui mostrava a tutti i suoi poteri ,tanto da lasciarli a bocca aperta per giorni. Dicevamo che saremmo andati via di casa assieme , ai 18 anni , ma tu non potrai esserci . Volevo comprare quella casa enorme in Via Habelgot ,che a te non piaceva perché era troppo grande , tu mi dicesti che non mi serviva un grande spazio per poche persone, che avrei potuto prendere un appartamento, ma il fatto è che ho sempre sentito un vuoto dentro di me che mi faceva volere tutto più spazioso,luminoso, tranquillo e quieto. Ora il vuoto si è fatto più profondo e mi manca l'anima.
Senza di te non sarei mai sopravvissuta qui.
Ora non ce la faccio più. Devo smetterla perché sto nuovamente a singhiozzare e di sicuro tra poco mi verrà un attacco di panico .
Sempre con tutto l'amore.
Gaya.

Mise giù la penna . I respiri si fecero più affrettati e capì che doveva prendere il sacchetto,che la affiancava da cinque giorni oramai, per calmare l'ansia. Tutto divenne meno agitato e ripose la lettera ,ripiegandola, dentro al cassetto della scrivania. Iniziò a piangere nuovamente , non ce la fece più . Era ormai da cinque giorni consecutivi che non smetteva di piangere e darsi la colpa per non aver salvato il fratello. Se avesse detto subito che la ferita le sanguinava ancora e che i punti erano saltati, forse sarebbe rimasta a casa e Ben non avrebbe fatto quella fine. Se in quel istante la ferita non avrebbe pulsato così tanto, avrebbe potuto uccidere il sequestratore e fermarlo nel momento dello sparo. Bussarono.
"Signorina Gaya, è pronta per il funerale? I suoi fratelli la stanno aspettando in corridoio"
"Arrivo Pogo , mi metto la giacca e ci sono" disse frettolosamente asciugandosi col fazzoletto sotto agli occhi. "Prenda anche un ombrello , fuori piove" suggerì. Pogo uscì socchiudendo la porta e la ragazza acchiappò la giacca e l'ombrello nell'armadio.
Dietro di se,uscendo, c'era Vanya , che si stava unendo per l'onoranza funebre. Tutti i ragazzi avevano gli occhi gonfi ,stanchi e rossastri. Chi più ,chi meno, tutti avevano pianto allo stesso modo, erano distrutti , e questo era ben visibile.
Gaya ,nella fila prese il posto di Ben, non ci arrivò subito , anzi si mise direttamente dietro a Cinque.
"Il funerale dopo cinque giorni,roba da matti" disse Luther.  "Puoi stare zitto?" Disse scocciato Diego.
"Ho solo fatto una considerazione" ruggì numero 1.
"Ma siete cretini o cosa? Vi rendete conto che state facendo la figura degli idioti infantili?" Si intromise Cinque. "Moderiamo i termini" disse Pogo sistemandosi la giacca. Cinque si girò indietro , guardò Gaya e il suo viso colmo di lacrime e notò anche dei piccoli segni violacei sotto agli occhi.
"Hai pianto talmente tanto da far scoppiare alcuni capillari?" Chiese preoccupato .  Non ebbe una risposta. Gaya spostò il suo sguardo dagli occhi del fratello al pavimento. Cinque prese le mani della sorella . "Dopo ti va se vengo da te ?"
"Dobbiamo andare ora" esclamò Pogo.
"Certo" rispose Gaya alla richiesta del fratello.

Uscirono in giardino , dietro alla casa . Si riunirono in cerchio ,attorno alla nera e lucida bara.
Il signor Hargreeves aveva la stessa e solita espressione, non dava l'idea di un pare sofferente nel aver perso il proprio figlio . Ma dentro di se doveva pur provare qualcosa di tristezza e malinconia.
Pogo si affrettò ad avvicinarsi a Reginald , di fianco a numero 1.
"Siamo qui riuniti , per celebrare il terribile e accidentale decesso di numero 6, la sua morte è stata solo un inguaribile errore , in memoria del ragazzo porgiamo questi fiori" sfilò un bouquet di fiori bianchi dall'interno del cappotto e camminò dritto fino ad essere abbastanza vicino per appoggiare i fiori e poi si voltò verso Pogo e fece una sorta di cenno , successivamente rientrò in casa lasciando sotto la pioggia i ragazzi.
" Tutto qui?" Si arrabbiò Allison ,mentre iniziò ad avere il magone .
"Nostro fratello è morto, e lui non mostra nemmeno un briciolo di tristezza?" Continuò la ragazza .
"Allison, tutti noi siamo tristi, io compreso , ma da papà ce lo si aspettava" mise la mano opposta a quella che sorreggeva l'ombrello sulla spalla della sorella per consolarla.
"Perché fa così , potrà essere l'uomo più freddo del pianeta, ma è morto suo figlio" scese una lacrima a Luther. "Non capiremo mai nostro padre" si affrettò a dire Klaus .
"Pogo , cos è quella cosa coperta dal telo?" Chiese timidamente Vanya a Pogo indicando l'oggetto in questione.
"Ragazzi vostro padre voleva che lo mostrassi io a voi" si avvicinò per togliere il telo. Era una statua di Ben.  Gaya per un soffio non cadde a terra , Cinque la sorresse . Le cadde l'ombrello e Cinque ,per prenderla in tempo lasciò cadere anche il suo .
"Non basta che Ben non ci sia più,ora dovrò sopportare la perdita vedendolo per sempre"
"Ma ,Pogo perché ci fate questo?" Disse Diego.
"Vostro padre in realtà voleva farvi un regalo" corrucciò la fonte.
"Che regalo di merda" esclamò Klaus.
"Moderiamo i termini" sgridò Pogo.
"Più in là col tempo ,col passare degli anni, costruirete una nuova vita , raggiungerete nuovi traguardi e quando e se ritornerete qui, il suo ricordo sarà ancora difficile da digerire ,ma questo non potrà cambiare i fatti, lui sarà sempre una parte di voi ,questo è per non dimenticare che ci sono stati anche dei momenti bellissimi tra di voi,altrimenti ciò che rimarrà di Ben saranno solo gli ultimi suoi attimi."
Gaya si alzò facendo forza sugli avambracci del fratello , oramai erano fradici.
"Tutto ok?" Chiese Vanya.
"Si grazie Vanya" rispose compassionevole Gaya.
"Credo sia arrivato il momento di andare" Disse Pogo.
"Prima un ultima cosa" Gaya richiese l'attenzione di tutti. "Pogo , dì a papà che Ben era allergico alle peonie , e odiava i fiori bianchi , anzi gli facevano proprio schifo ,perché si sporcavano immediatamente. Per lui si addicono le rose gialle" concluse per poi entrare in casa .

"Noi Hargreeves"        The umbrella academyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora