"Noi Hargreeves" The umbrella academy

Addio per sempre.

"Tutto bene?"
"È la quinta volta che me lo chiedi, si Cinque ,sto bene" rispose un po' seccata Gaya sistemandosi sul sedile .
"Ben non sederti lì che mi metto io" si lamentò Luther.
"Ben vieni qui!" Esclamò Gaya.
Tutti si sedettero al proprio posto . Vanya rimase a casa con Grace e persino Pogo per questa volta .
Si chiuse in camera a studiare e a scrivere su argomenti ,perfino a me, sconosciuti. Non si fermava ,scriveva e scriveva ancora ,sempre più di fretta e tratti sembrava arrabbiata.
"Siamo arrivati?" Chiese Diego sistemandosi la maschera .
"Si ,vedo l'edificio" Rispose Cinque.
"Vedremo il presidente, ci credete?" Disse ad occhi aperti Klaus.
"No è diverso, SALVEREMO il presidente" si vantò Diego.
"Ci credete,il presidente!" Ridisse nuovamente Klaus.
"Klaus, hanno sequestrato il presidente , dobbiamo salvarlo , quindi non chiedergli foto o autografi, intesi?" Domandò secco Cinque.
Klaus si mise a ridere e il fratello sbuffò girandosi dalla parte della sorella .
"Ti fa male?"
"Basta ,ti ho detto di no" rispose frustrata.
"Sono preoccupato per te ,non capisco perché ti stia arrabbiando"
"Ora si inizia" incrociò le mani Luther.
"Ci sarà da divertirsi" sorrise Klaus.
"Mi continui a chiedere se mi fa male, ti ho detto mille volte di no. Per quante altre volte dovrai chiedermelo ?"
"Finché non mi dirai la verità"
"È questa, non puoi comandarmi"
"Ah no ? E questo cos'è?" Si affrettò a mettere la mano sul fianco della ragazza . La tolse e mostrò a tutti la sua mano insanguinata .
"Gaya?" Disse scioccata Allison .
"Perché non l'hai detto a papà?" Si arrabbio numero1.
Cinque guardò senza parole Gaya.
"Non mi avrebbe lasciato a casa comunque, ti prego, guardami" prese in viso il fratello. Tutti gli altri non sapevano come reagire ,tantomeno come aiutare la sorella.
"Ti prego" lacrimò la ragazza .
"Capisci che l'ho fatto per principio?"
"Gaya oramai devi venire, non so come farai, ma ti copriremo"
"Siamo arrivati" fece notare Ben.
"Il presidente è davvero stato rapito in una di queste case ?" Indicò Klaus schifato .
"Klaus!" Ridette Ben.
Arrivarono ai piedi di quella casa in rovina . Se si fosse trattato di un film horror , quella era di sicuro la casa stregata d'eccellenza. Era vecchia e logora .
Gaya spalancò col pensiero il portone,mentre Diego era intento a scavalcare con un salto unico il cancello. Luther corse subito dentro , assieme ad Allison e Klaus . Cinque si teletrasportò dentro a cercare George W. Bush. 
"Ben, vieni andiamo direttamente di sopra , qui ci penseranno gli altri .  Entrarono di corsa ,percorrendo le scale sul lato est della casa. Cinque li vide e senza farsi vedere salì,utilizzando il suo potere, senza farsi vedere .
"Gaya è qui!" Esclamò Ben origliando dietro la porta della stanza più lontana dalle scale , sulla sinistra .
"Ben non aprire la porta! Non farlo!"Corse verso di lui. "Al mio tre" propose Ben .
"Non è meglio chiamare gli altri?" Chiese Gaya .
"Non sappiamo in quanti siano" continuò.
"Hai ragione" ma Ben non fece in tempo a finire la frase che la porta si spalancò dall'interno.
Sbucò un uomo di mezza età , con occhi profondi e pieni d'odio. Il suo sguardo fece gelare i ragazzi.
Gaya cercò di chiudere con il pensiero la porta,il più forte possibile,ma l'uomo la blocco con la forza.
Cinque si teletrasportò dietro di lui,sorprendendo Ben e Gaya . Gli tirò una gomitata sulla testa facendolo dondolare a destra e a sinistra,poi gli tirò un calcio esattamente sul osso sacro facendolo cadere in ginocchio mentre gli altri due ragazzi facevano spazio. Ben per concludere tirò fuori i tentacoli ,scaraventando il sequestratore contro la porta parallela a quella, stendendolo definitivamente. Nella stanza c'erano altre quattro persone , e il presidente. Arrivarono ,acchiamati  dai rumori, gli altri ragazzi .
Cinque e Gaya erano già dentro la stanza ,avevano le pistole puntate contro , ma la ragazza le fece volare tutte sulla parete est della stanza. George W. Bush era seduto per terra ,legato al calorifero in rovina . Aveva il viso tumefatto, con vari rigonfiamenti, tra cui il sopracciglio e il labbro inferiore, inoltre era sporco di sangue sullo zigomo destro . Le mani erano  legate,così come i piedi. Presentava segni di violenza sulle braccia e sulle cosce. Luther arrivò di corsa ,prendendo un uomo , rosso di capelli e pieno di lentiggini in volto , per il collo . Allison arrivò in soccorso a Luther . "Ho sentito delle voci ... dicevano che ti eri buttato dalla finestra" lui eseguì.
Klaus riuscì ad evocare l'uomo ucciso in precedenza da Ben , l' uomo per rabbia nei confronti del compagno,per non averlo aiutato , si impossessò di lui e si uccise con un piccolo coltello nascosto in tasca .  Diego saltò dentro la stanza con una formidabile acrobazia . Si aggrappò direttamente sulla schiena del sequestratore biondo con viso squadrato, ma egli lo buttò giù e lo prese per il collo. Non respirava . "Ti diverti ragazzino?" Sorrise diabolicamente l'uomo. Diego lanciò un coltello in una direzione qualsiasi nella stanza . "Pensavi di fare che cosa ? Stupido moccioso?" Ma appena finì la frase il coltello,precedentemente lanciato da numero 2 , si bloccò nelle vertebre del signore.
Cinque si affrettò ad andare dal ultimo uomo,mentre Klaus si preoccupò a salvare il presidente ,scortandolo fuori ,per le braccia,assieme a Luther e Diego. Rimasero Gaya,Ben ,Cinque e Allison.
"Ho sentito delle voci..." non riuscì a terminare,poiché l'uomo tirò un pugno ad Allison ,e lei cadde a terra ,tossendo ripetutamente.
Cinque usò i suoi poteri per avvicinarsi di più al tizio, cercò di lottare più che poteva, ma neanche lui riuscì ad atterrarlo . L'uomo era il doppio,se non il triplo degli altri. Aveva i muscoli che erano giganteschi e in più era alto quasi due metri , un gigante in pratica. Era pieno di tatuaggi, sino al collo, dove c'era una macchia di inchiostro a forma di teschio. Gaya fece volare a se una pistola , sentì che era la cosa più logica da fare , siccome non avrebbe potuto ucciderlo da vicino,lo avrebbe fatto da lontano . Cinque venne preso per il collo e non riuscì a teletrasportarsi , Gaya si avvicinò ,cercando di non puntare l'arma contro il fratello ,ma una fitta alla ferita si fece sentire ,sanguinando.
"Gaya attenta a Cinque" urlò Ben tirando fuori i tentacoli . Gaya dal dolore si piegò .
"Ragazzina bastarda!" Urlò l'uomo lanciando Cinque su Gaya , facendo cadere la pistola ,che scivolò via ,vicino all'uomo.
"Attenti" avvisò Allison vedendolo afferrare l'arma.
Ben cercò di acchiappare la pistola con un tentacolo .
Sparo.
"Ben!!!!" Urlò con tutta la voce che possedeva Gaya.
Il ragazzo cadde a terra. Con le mani sul cuore, dove la pallottola era penetrata.
Cinque non ci vide più. Apparve dietro all'uomo e gli spezzò il collo. Ancora . E ancora . Per lui era un sollievo . Ben era a terra .
Gaya urlava ,Allison piangeva talmente tanto da produrre versi striduli . Cinque corse dal fratello.
In quel momento le urla, i pianti e le disperazioni dei ragazzi si sentirono a chilometri di distanza. I fratelli che avevano scortato . Tutti quel giorno morirono. Chi letteralmente e chi dentro di se. Tutti persero una parte di se . Gaya stringeva le mani del fratello talmente forte da lasciargli dei segni a mezzaluna.
"Ben ti prego resisti" urlò Klaus .
"Non ce la faccio, vi voglio bene" cercò di dire il fratello.
"No no , tu ce la devi fare ,ora arrivano i soccorsi" singhiozzò Luther .
"Ben devi farti forza" disse tra un singhiozzo e l'altro Diego.
"Grazie" ultima parola .
***
Portarono via il corpo . Lo misero in uno di quei sacchi neri,comuni. Gaya cercò di farsi forza tra la gente che caricava il corpo ,per dare un ultimo saluto a Ben. Cinque la fermò : "ti farà solo più male"
Gaya urlava. Urlava . Urlava. Si disperava così come tutti gli altri. Aveva perso la ragione . Prese il via ad un attacco di panico . "Gaya ascolta !" Disse Cinque. "Era nostro fratello" pianse nuovamente.
Allison corse in cerca di un abbraccio da parte di Luther . Diego cadde a terra in ginocchio:era incredulo. Klaus singhiozzava in un angolo.
"Ascolta ,qualunque cosa tu faccia , nessuno lo porterà indietro, respira" cercò di tranquillizzare Cinque.