"Noi Hargreeves" The umbrella academy

Lato oscuro

Il tempo passava lentamente e i fratelli si chiedevano come poter andare avanti , e l' d'idea di andare via di casa non venne solo a Gaya. Diego era pronto ad andarsene , ma aveva paura della reazione del padre e non voleva lasciare la madre , Vanya non vedeva l'ora di andarsene per avere la sua tanto amata libertà, Allison anche se ancora non lo ammetteva a se stessa , voleva inseguire il suo sogno di diventare un'attrice. Per Klaus non ci furono troppi dubbi, li se ne sarebbe andato persino a 10 anni , odiava le regole e ancor di più quelle del padre ed oramai era stanco di combattere.
Quella mattina era molto più silenziosa delle altre. Sei mesi senza Cinque e due anni dalla morte di Ben.
I fratelli Hargreeves avevano rincominciato le esercitazioni ed erano state moltiplicate col fatto di averne saltare alcune. Scesero in divisa per fare colazione ma Reginald non li aspettò seduto a capotavola , era in piedi difronte al muro (che dava le spalle una volta seduti Gaya,Diego e Klaus) aveva in mano un telo bianco che ricopriva qualcosa, un quadro.
"Si fa interessante" disse Klaus.
"Sarà un suo ritratto" Sussurrò Allison.
"Egocentrico com'è" continuò Diego.
"Piantatela" fece notare Luther che il padre li stava osservando in malo modo.
"Prendete posto ragazzi" consigliò Grace.
"In realtà non c'è molto da dire , questo dipinto servirà a commemorare la memoria di vostro fratello, poiché non mi sembrava idoneo commissionare una statua perché il corpo..."
Pogo tossì, e per poco alle parole del padre Gaya non prese un infarto.
Reginald tolse il telo e il dipinto raffigurava un primo piano di Cinque, era impostato e rigido, molto realistico e lineare .
"Non bastava vedere ogni singolo giorno la statua di Ben, ora dovrò ricordare il viso di Cinque pensando che non tornerà mai" esclamò Gaya girandosi nel verso del tavolo.
"Ti capisco" sussurrò Vanya.
Gaya cercava di mangiare ma si sentiva osservata. Il quadro alle sue spalle , gli occhi di Cinque dipinto erano pressanti .
"Non ce la faccio" fece cadere il cucchiaio sul tavolo.
"Con permesso" si alzò .
"Numero 7, ti proibisco di fare un altro passo, sono stato fin troppo clemente ma ora è tempo di cambiare: d' ora in poi le esercitazioni aumenteranno il triplo"
"Beh almeno quando saremo ad esercitarci non vedremo i suoi occhi fissarci" punse con le parole Diego.
"Mangiateci voi con il suo viso che vi osserva" salì le scale.
"Bene" si tamponò la bocca con il tovagliolo il sig.Hargreeves.
***
"Gaya" chiese di entrare Vanya mentre stava per aprire la porta socchiusa.
La ragazza coi poteri la chiuse con estrema forza .
"E dai fammi entrare" entrò comunque.
"Da quando sei così ostinata?" Punzecchiò.
"Smettila di fare così , non sei l'unica ad aver perso un altro fratello" Vanya si agitò .
"E pensi che non lo sappia? Pensi che io sia così tanto egoista ed egocentrica da pensare che nessun altro oltre a me stia soffrendo? No no , quella sei tu. Che per mancanza di coraggio , non ti fai valere. Sai anche Cinque odiava questa tua caratteristica,fai sempre la vittima e anche io la detesto,cavolo se la detesto! Ma in tanto io ci provo a far scorrere buon sangue tra di noi ma devi dare anche tu ,Vanya,non puoi sempre ricevere e aspettare che tutto ti sia servito,Cinque e Ben volevano che andassimo d'accordo per stare meglio con noi stesse e io ci provo ma anche tu devi cambiare"
"sei solo arrabbiata"
"Arrabbiata? No io sono stanca ,stanca di vivere qui "
Gli oggetti sulla scrivania iniziarono a tremare.
"Gaya smettila. Smettila"
"Che succede?" Entrò Allison di corsa .
"Ho sentito delle voci... dicevano che ti eri calmata" Gaya si sedette sul letto come se nulla fosse successo.
"Sai che non pensi davvero quelle cose." Si avvicinò Vanya.
"Se pensi che giocavo a fare l'innamorata con Cinque ti sbagli . Vanya io ti voglio bene, anche se non lo dimostro sempre. Non avrei mai voluto farti male , ne ora ne in tutte le altre occasioni."
"Ma allora che ti prende?" Allison fece qualche domanda.
"C'è qualcosa in me che non va . Sento sempre questo peso nel petto. Un vuoto ,ma non è per Ben o per Cinque , l'ho sempre avuto. La rabbia scalda questo vuoto e io mi sento bene ,fino a che mi rendo conto di cosa io stia realmente facendo"
"Un lato oscuro" disse immediatamente Vanya.
"Non ho un lato oscuro"
"Beh chi ha un lato oscuro non sa di avere un lato oscuro"
"Smettila Allison! Tutti ne abbiamo uno ,chi più chi meno"
"Gaya tu volevi uccidermi" vanya non ce la faceva più ,doveva dirlo.
"Cosa?" Allison rimase scioccata. Ci furono un paio di minuti in silenzio,Allison e Vanya si aspettavano qualcosa e Gaya penso profondamente:
"Vanya mi dispiace e non lo dico tanto per dire , so che non ho il diritto di trattarti così. Solo ora ,perdendo due persone fondamentali per me, capisco quanto sia importante la famiglia, ho dovuto perdere prima di imparare . Cinque e Ben mi dicevano che ero troppo acida nei tuoi confronti e che avrei dovuto comportarmi meglio, non posso cancellare tutto quello che ho fatto e tu non puoi accettare le mie scuse in un giorno, lo capisco ma sappi che d'ora in poi cercherò di essere una persona migliore. Non c'è bisogno che tu mi faccia sentire ancora uno schifo più di quanto io non mi senta già tale" se ne andò.