Conseguenze

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Tutti si svegliarono,ma nessuno andò a controllare se fosse successo qualcosa,tutti tranne Diego.
"Gaya,che cosa hai combinato?"
"Diego senti, ora non è il momento" disse lei mettendosi le mani nei capelli.
"Gaya tutto ok?" Chiese preoccupato posando la propria mano sulla spalla della sorella. Lei non volle dire nulla di ciò che era successo con numero 5, poiché non lo sapeva neanche lei. Cosa significavano le parole di Cinque? La realtà è che lei non aveva capito nulla. "Nulla ,io e.." prese un sospiro "Cinque, abbiamo trovato Klaus..." e gli raccontò tutto l' accaduto. "È terribile, mi spiace non essermi svegliato ,avevi bisogno di me e io non c'ero"
Gaya lo tranquillizzò e disse che un po' lo comprendeva. Gaya era ancora sotto shock,iniziò a mangiarsi le unghie e a picchiettare il piede sul pavimento. "Dai ora se non ti dispiace vado ,mi sembra che hai bisogno di star da sola" lei annuí e Diego se ne andò a prepararsi con la solita divisa.
"Klaus,come va?" Chiese Gaya entrando dal fratello.
"Grazie Gaya ,grazie" la abbracciò.
"Sto meglio ora , ti sarò debitore" continuò Klaus.
"Senti , dici che papà si arrabbierà con me e Cinque per averti liberato?"
Lui non rispose ,ma la sorella capì che voleva dire di sì. "Senti c'è una cosa"
"Si dimmi Klaus"
"Ieri ,quando siamo tornati ,non mi sono addormentato subito"
"Cosa vuoi dirmi?"
"Siediti prima ,vieni" e Gaya si sedette accanto a Klaus.
"Io non ho sentito tutto tutto,perché non ero molto in me ,però se vuoi una cosa ,qualsiasi" prese le mani di numero 7 " devi essere prudente"
"Klaus ma di che stai parlando!" Tolse di fretta le mani.
"Beh solo una stupida non capirebbe quelle parole"
"Non sono stupida"
"Lo so tesoro,ma non è che forse non vuoi capire?"
Gaya guardò in basso. Sapeva benissimo a cosa si riferiva.
"Tanto a papà non potrà importare più di tanto" riprese Klaus.
"Forse ti sbagli , Cinque è mio fratello ,FRATELLO, poi lo farà solo per divertimento , non si può e non lo vogliamo "
"Beh allora nulla" disse senza speranze.
"Senti non parlarne con nessuno" disse in modo amichevole
"Non l' avrei fatto comunque" sorrise ,poi Gaya se ne andò un po' offesa.
Mentre Gaya se ne stava uscendo ,Cinque voleva entrare dal fratello per vedere come stesse. Quei due non si guardarono neanche,anzi Cinque si teletrasportò immediatamente dentro alla stanza per non avere un contatto visivo con la sorella.
"Come stai Klaus?"
"Tutti la stessa domanda ,B-A-N-A-L-E" sprofondò nel letto. Cinque si trasportò seduto si piedi del letto con la caviglia sopra al ginocchio opposto.
"Senti il prossimo potrei essere io razza di ..."
"Tanto non vuoi dirlo"
Cinque sospirò sorridendo.
"Senti se non ti dispiace ho un gran mal di testa" disse teatralmente Klaus. Cinque camminò fino alla porta con le mani in tasca poi si girò di scatto: "non mi freghi , con lei hai parlato ,quindi Klaus ,la prossima volta inventati qualche scusa più credibile"
"È sempre così scontroso quel ragazzo" disse Klaus sistemandosi un'unghia.
Tutti scesero a fare colazione ,in divisa sempre in ordine. Si guadavano sospetti perché temevano che il sig. Hargreeves si sarebbe infuriato parecchio .
Scesero in ordine crescente in fila indiana ,guidati da Pogo. Reginald era già a capo tavola : " nuovo giorno ,nuove scoperte" ma non disse altro . Tutti stettero zitti fino a che le pietanze finirono.
"Sta notte qualcuno di voi si è aggirato fuori casa e come potete vedere , Numero 4 è qui con noi"
"Gaya sei stata tu?" Chiuse sottovoce Ben a Gaya e rispose di si.
"Se faccio una cosa ,pretendo venga rispettata . Non mi importa il mezzo ,ma il fine. Siete stati fortunati che numero 4 ha capito ,almeno superficialmente ,le potenzialità del suo potere. Se lo faccio è solo per il vostro bene"
"Stava congelando dal freddo" alzò la voce Diego ,alzandosi dalla sedia con uno scatto felino.
"Abbiamo trovato il responsabile a quanto pare"
"No non è vero sono stata io gli ho raccontato tutto una volta recuperato Klaus" cercò di spiegarsi Gaya.
"Mi sta coprendo, l' ho fatto io" disse Cinque alzandosi e poi guardò la sorella.
" no è colpa mia" disse timidamente Ben.
"Cosa fai sei impazzito ,ti sei bevuto il cervello?" Sussurrò Gaya.
"Ero con loro" esclamò luther e successivamente anche Allison.
"Vanya?" Disse preoccupato Cinque a quest'ultima.
"E ditemi ,come avrebbe fatto numero 8?"Chiese allibito Reginald.
Vanya non rispose ,rimase in silenzio con per tutto il tempo.
"In realtà mi sono liberato da solo" ruppe il silenzio Klaus , spiritosamente.
"Ma sei deficiente? O cosa?" Gli sussurrò all'orecchio Cinque.
"Non importa , ma deve essere la prima e l' ultima volta, altrimenti ..." sospese da solo il sig. Hargreeves.
"Signore ,forse è meglio andare" disse Pogo e poi fece un occhiolino di compassione ai ragazzi.
Tutti quelli che erano in piedi si risedettero . Si osservarono in silenzio. "Non dovevate, mi spiace ,ma cosa avrei dovuto fare?" Disse Gaya.
"Ero con lei" disse Cinque senza espressione.
"L'avremmo fatto tutti, io compreso" esclamò Luther.
"Ma certo,anche io , dovevi chiamarmi" continuò Allison.
"La prossima volta però ,se dovete fare una cosa così , chiamateci ,insieme possiamo fare di meglio"
Disse Diego ridendo a Gaya .
"Io c'ho provato , ma qualcuno qui non si voleva svegliare" tirò una frecciatina a numero 2 ridacchiando.
"Potete chiamare anche me?" Disse a bassa voce Vanya vergognandosi.
"Si ma la prossima volta , fatti subito avanti , copri i tuoi fratelli" esclamò Luther a voce alta sbattendo una mano sul tavolo mentre si alzò.
"Luther" Allison rimase scioccata.
Numero 1 spostò ,non molto delicatamente,la sedia e si spostò di un paio di metri. "Aspetta vengo con te"lo rincorse numero 3.
"Oh fratellini ,sorelline , io vado a ritirarmi nella mia stanza" ridacchiò Klaus alzandosi barcollando.
"Ma che gli prende?" Chiese dubbioso Diego.
" Non lo so ma vado a controllare" rispose Ben seguendo il fratello.
" Io devo andare da mamma , per chiederle una cosa" fece Diego.
"Si si lo sappiamo mammone" sogghignò Cinque.
Diego sbuffò ,ma non con espressione da scocciato.
"E rimasero in tre" disse lentamente Gaya .
"Io meglio che vada ,ho" prese fiato "un mal di testa"
Vanya prese un'altra boccata d'aria.
"E rimasero in due" finì scocciato Cinque.
"Perfetto parlia..." Gaya non fece tempo a pronunciare l' ultima sillaba che Cinque si era già teletrasportato sul secondo gradino delle scale.
Gaya fece scattare un bicchiere pieno d' acqua sui vestiti del fratello. Lui apparve dietro di lei.
"Fai di meglio" pronunciò al suo orecchio.
Gaya fece scivolare via il tappeto sotto ai piedi del fratello, ma qualche secondo prima di cadere , si trasportò all ultimo gradino delle scale.Gaya corse di sopra. Ma Cinque non si spostò . Numero 7 era sul penultimo gradino. "Sei più alto di me,goditi il momento" la fronte della sorella riusciva a sfiorare le labbra di lui ,poi con il colpo di testa staccò il quadro sul muro e lo lanciò sul viso del fratello, che non riuscì a controllare i suoi poteri e rotolò giù per le scale ,tirando con se la sorella. Finirono una sopra l'altro . Fermo. Tutto sembrava fermarsi persino il tempo. Cinque si tolse da lì con i suoi poteri , facendo cadere al suolo Gaya.
"Ho bisogno di risposte" chiese la sorella alzandosi e facendo fatica a respirare.
"Non ora" rispose dandogli le spalle mentre saliva le scale posando la mano sul corrimano.

"Noi Hargreeves"        The umbrella academyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora