Dov'è Gaya?

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Rimasero li ,sdraiati su quel lettino striminzito .
"Cinque"
"No non parlare" disse sorridendo con occhi chiusi sul soffitto .
"Dai su, sarà ora di cena ,devi andare a cena ,se papà non ti vedrà saranno guai" aprì gli occhi su di lui .
Lui si alzò di scatto e la sorella rimase sdraiata nella stessa posizione.
"Ti ricordi? Ci dovrebbe essere la chiave sotto al letto" ricordò Gaya . Cinque si abbassò sotto al materasso tra le spanne del letto.
"Gaya qui non c'è nulla"
"Non scherzare"
"No dico davvero ,qui non c'è nulla"
"Cazzo,come fai ora?"
"Beh posso sempre restare qui" rispose soddisfatto lui.
"Scordatelo ,devi andare a cena" sorrise.
"Non posso uscire con i miei poteri"
Udirono un suono , una porta chiudersi .
"Papà o Pogo sono qui" esclamò preoccupata .
"Cinque ti beccheranno ,perché sei venuto qui?!"
Il ragazzo non disse nulla . Cercava di mostrarsi sicuro di se e senza preoccupazioni. La porta si aprì .
"Vanya?" Cinque rimase a bocca aperta.
"Cosa ci fai qui?" Disse lui arrabbiandosi.
"Vanya ? Cinque esci e vai"
"Cinque devi venire ,tra un quarto d'ora dobbiamo cenare, ti ho seguito ..."
"Mi hai seguito?!" Si infuriò .
"Senti ,sali e vai a cena, ci vediamo poi" consigliò Gaya.
Lui la guardò.
"Se quando ritorno ,non ci sei ,uccido qualcuno"
Lei sorrise dolcemente e lui se ne andò con Vanya.
"Non avevi detto che non c'era niente tra voi?"
"La prossima volta evita di pedinarmi" cambiò argomento.
"Io volevo solo..." non fece in tempo a scusarsi che lui di teletrasportò via stufo.
Vanya rimase sul terzo gradino. Come sempre e solo lei.
"Tesoro, cosa ci fai qui?" Disse Grace spingendola sul gradino .
"Stavo andando a cena"
"Corri ti stanno aspettando" sorrise.
Vanya andò di corsa a tavola.
"In ritardo signorina ,non vi ho mica insegnato la puntualità ? " sgridò Reginald. La ragazzina non disse nulla,si limitò ad accomodarsi.
"Dove Gaya?" Disse freddamente Diego guardando il piatto . Reginald per poco non si strozzò.
"Numero 7 sta bene"
"Ho chiesto dove si trova" rispose a tono.
"Insomma numero 2! Non rispondermi ancora un'altra volta con questo tono, altrimenti ci saranno gravi conseguenze ,e sconsiglio vivamente a tutti voi di farlo!" Zittì. Cinque non volle dire nulla, Vanya nemmeno. Guardarono tutti stando zitti e tenendo per se ciò che sapevano . Tutti si scrutavano pensierosi : "Dove si trovava la sorella?" Questa era la domanda più diffusa.
Arrivò il secondo. Tutti lo spazzolarono come predatori su carne fresca, tranne Allison .
"Numero 3, mangia!"
"Non ho più fame" rispose calma.
"Il cibo è una delle ricchezze maggiori! Non si getta via"
Lei non potette fare altro che obbedire . Questo si doveva fare con il sig. Hargreeves: obbedire solamente .
Finito ,tutti tornarono di sopra per prepararsi alla notte.
"Luther, Gaya starà bene?" Disse Allison sottovoce . Diego sentendoli entrò anche lui nella stanza della ragazza. "Si se la starà cavando bene,il problema è che non si trova all'ospedale, è troppo scontato per papà" esclamò Diego . "Almeno sappiamo che sta bene,almeno nessuno ce l'ha confermato" continuò Luther. "Sono così preoccupata,non siamo mai stata così in pensiero per qualcuno,ho paura" ammise Allison. Cinque ,nel mentre ,fece la sua solita entrata di scena, entrò seduto sulla scrivania . "Bene, mentre voi eravate a fare...qualunque cosa , io sono andato a cercare nostra sorella,mi sono dato da fare almeno, non come voi. Sta bene e..." pensò che dire il luogo in cui si trovava avrebbe fatto scatenare il panico in tutti, quindi non disse nulla.
"Gaya cosa?" Entrò Klaus.
"È il caso di fare venire anche Ben,siamo tutti qui oramai" disse Luther e poi urlarono per attirare l'attenzione di numero 6.
"Gaya sta bene!" Disse felice Ben.
"Dove hai detto che si trova?" Chiese Klaus.
"Non l'ho detto"
Tutti si guardarono attorno ,come per aspettare che lo dicesse da un momento all'altro.
"Non ve lo dico idioti"
"Cinque è anche nostra sorella" si arrabbiò Allison.
"Cinque noi vogliamo solo sapere se si trova al sicuro qui a casa" capì Klaus . Cinque non potette fare altro che dire una bugia: "si è a casa e si trova nella sala medica,dove papà faceva gli esperimenti, mi sembrava ovvio no? Ma l'hanno spostata proprio quando me ne stavo andando e non mi ha detto dove" Tutti si riguardarono ancora più confusi .
"Non mi guardate così" Ruggì Cinque .
"Almeno sappiamo che sta bene ed è a casa, è questione di giorni e la rivedremo" calmò Klaus vedendo Luther pronto all'attacco. Cinque guardò con sguardo minaccioso numero 4, proprio per fargli capire che doveva smetterla di dire cose che avrebbero potuto insospettire i fratelli.
"Se volete scusarmi,ora vado a dormire" sorrise forzatamente Cinque. Tutti rimasero in quella stanza . Fermi ad aspettare una persona che non sarebbe mai arrivata . Chi fissava il soffitto,chi si mangiava le unghie e chi cercava lo sguardo di altri .
"È arrivata l'ora ,no?" Spezzò il silenzio Allison.
"Si io vado" disse Klaus sventolando la mano .
"Ti seguo" disse Ben . Poi uno ad uno uscì dalla stanza .
"Klaus tu sai qualcosa in più?" Lo fermò Ben.
"Sono molto stanco,possiamo..."
"No , ora" rispose tagliando corto.
"Oddio" iniziò ad avere caldo e cercasi di fare aria con le mani.
"Entra" disse costretto e lui eseguì felicemente.
"Io spero non ci sia nulla tra Gaya e Cinque, c'è fa un po' senso, siamo tutti fratelli"
"Ben, io non so nulla di ..."
"Non dirmi bugie, tutti voi non fate altro che raccontarmi falsità , perché ? Pensate che non possa accettare la realtà ?"
"Non è questo , senti hai sentito Cinque,Gaya sta bene . Dove si trova ora è irrilevante , sappiamo che sta bene e basta, quando arriverà la accoglieremo felici e contenti ma ora ti prego basta" disse mettendosi sotto le coperte spegnando la bajure .
"Klaus accendi"
"Che rompipalle"
Ben sorrise . "Senti , sinceramente se si sbaciucchiano non me ne frega un cazzo, e neanche a te dovrebbe , sono affari loro" disse giurandosi nel letto dandogli le spalle"
"Ma non mi da fastidio"
"Bene allora cosa ci fai qui?" Disse stufo.
"Senti ... mi da fastidio che mia sorella ,a cui tengo tanto ,stia sempre e solo con l'altro nostro fratello e a fare chissà cosa loro sanno"
"Ma allora ti va bene la cosa che c'è tra di loro, qualsiasi cosa ci sia o sei solo geloso?"
"No non mi va bene, la trovo una cosa sbagliata"
"Bene ora che hai detto la tua, ciao" concluse  sempre dando le spalle. Ben se ne andò chiudendo la porta. Nel corridoio era buio, tutti erano scattati a letto. Cinque no . Voleva andare a ritrovare la sorella, però doveva chiamare per forza qualcuno che tenesse la porta. Klaus? No avrebbe rovinato tutto il loro momento con i suoi soliti schiamazzi e risatine . L'unica a "conoscenza" era Vanya. Doveva chiamare lei .
"Vanya, sei sveglia?"
"Si, ma devo andare a dormire"
"No , accompagnami da Gaya"
"È un ordine?"
"Non fare la rompiscatole, mi serve il tuo aiuto"
Vanya d'altronde poteva solo che accettare, non diceva mai di no , forse perché erano poche le domande e le richieste a cui veniva sottoposta .
"Mi spiegherai cosa succede tra voi?"
"No , e non ti azzardare ad ascoltare"
"Non l'avrei fatto comunque" rispose imbarazzata.
Era strana la connessione di quei due. Cinque trattava male tutti, era fatto così ,aveva un carattere scontroso e solitario. Ma che ci crediate o no ,ci teneva tanto a Vanya, anche se la trattava in quel modo. Era l'unico che nonostante tutto la cercava.
Cinque arrivò alla porta. Gaya era dentro .
"Bussa quando vuoi uscire" suggerì la ragazza.

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