L'impresa.(parte 1)

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Luther rimase di pietra. Aveva sempre avuto la mania di essere al controllo di tutto . Amava fare l' eroe e niente e nessuno poteva cambiargli questa visione delle cose.
"Vieni o no?" Chiese rientrando Klaus mentre Cinque e Diego uscirono.  Numero 1 rimase qualche secondo fermo a guardare il sig. Hargreeves, quest'ultimo non accettava un simile comportamento dai loro figli , chiese a Pogo di andare a recuperare i ragazzi e portarli nella stanza delle missioni ,mentre Luther e Klaus rimasero li ,poiché capirono che sarebbe stato inutile raggiungere i fratelli per poi ritornare dove erano.
"Vedi , ecco perché lui è numero 1, non tutti possono essere ciò che vogliono,ma l' importante e' seguire gli ordini" finì Reginald rivolgendosi a Klaus
"Giuro, io non voglio prendere il tuo posto" chiarì Gaya.
"Ti crediamo , però ..." si interruppe Diego.
"Però cosa?" Chiese Allison.
Diego:"Però alla fine, non cambia un granché , sappiamo che Gaya non vuole rimpiazzare Vanya , e a cosa comporta? A nulla, sono solo numeri"
Gaya: "non sono solo numeri,sono i nostri nomi praticamente,qualcosa di personale"
Cinque : " Beh, sarai felice per una volta di non essere ultima" disse guardando dal lato opposto della sorella sussurrando.
Gaya: "Ma che problemi hai?"
Cinque sorrise sotto i baffi ,sghignazzando per un po' ,mente gli altri trovavano una soluzione.
Vanya: " Andate ,non fa nulla ,davvero ,io non valgo nulla qui , nessuno si accorgerà di niente, dico davvero"
Diego : " Ok , abbiamo risolto. Ora abbiamo una missione" disse preparando in mano i coltelli.
Cinque: " Vanya sta mentendo"
Ben: "sentite perché non facciamo che Gaya diventi numero 7?"
Cinque sbuffò alzando gli occhi al cielo e poi si teletrasportò raggiungendo gli altri Luther , Klaus e il resto .
Arrivò Pogo e entrando non disse nulla , capirono tutti. Nessuno poteva contraddire il padre . Ciò che lui chiedeva ,bisognava dare o fare.
A dirla tutta a Gaya non stava granché a cuore la storia del numero , poiché tanto Vanya non avrebbe mai partecipato a una missione. Nessuno se la sarebbe ricordata . E poi la teoria del sig. Hargreeves, era giusta in parte , non aveva senso logico numerare le persone dall'uno all'otto ,saltando il sette. E se proprio vogliamo essere sinceri , ciò che Cinque aveva detto ,segnò Gaya, essendo il numero 8 era sempre ultima e si sentiva inferiore e distaccata ,anche se non era affatto così ,tranne per Cinque, Luther e Vanya.
Ritornarono dal padre , ed egli spiegò il resto del piano facendo attenzione ad ogni minimo particolare. Bisognava ricordarsi lo schema del padre a memoria . Una volta svolta la missione ,ci sarebbero stati,al di fuori della banca, i fotografi  e i telecronisti . Era tutto calcolato dalla mente geniale  e pazzesca del sig. Hargreeves. Lui poteva fare qualunque cosa , era un uomo invincibile ,certe volte non sembrava neanche umano .
Partirono tutti ,Vanya compresa.
Entrarono nella banca da un piccola porta  sul retro , dove poche  persone sapevano l' esistenza di quel passaggio. Reginald aveva già previsto che dall' accesso principale ci sarebbero state le macchine della polizia ,per tener sott'occhio la situazione .Entrò Diego scassinando la porta , mentre Cinque si trovava già all' interno ,grazie al suo potere. L' entrata portava in un piccolo magazzino dove riponevano le scope e altri attrezzi per la pulizia.
" Aspettate ad aprire la porta" continuò Allison: "non sappiamo dove si trovano" Poi Klaus guardò attraverso la serratura e disse: " Non ci sono, saranno al caveau... Papà aveva ragione"
Diego preparò i coltelli , diede un calcio alla porta ,spalancandola. "Era aperta" disse sconvolto Luther , Diego si girò: " effetto..." venne interrotto. "...A sorpresa ,lo sappiamo esibizionista" concluse Klaus . Corsero al salone principale ,dove risiedevano i sequestrati , essi erano seduti per terra e legati alle mani e piedi, rimasero sotto shock nel vedere ,quello che sembravano, degli scolari quindicenni agguerriti.
Si schierarono per capire bene ciò che stava accadendo e osservare il territorio. Due rapinatori uscirono trovandosi davanti i ragazzi . Uno di loro non fece in tempo a prendere la pistola , che Diego gli aveva già lanciato un coltello nella coscia , schivando le persone e i fratelli. Caduto a terra non riuscì nuovamente a riprendere l' arma , ma comunque Gaya inclinò di scatto la testa e fece volare a Klaus la pistola . L' altro rapinatore , quello più in carne , aveva preso, da dietro dalle braccia   Luther ,ma egli strinse forte i pugni e i denti e fece volare via con un movimento rapidissimo, il rapinatore ,di un paio di metri sul suolo .
Un altro rapinatore si fece vivo alle spalle di  Allison e Ben,prendendo per il collo quest'ultimo. Stringeva sempre più forte,tanto che Ben era viola in viso: "trasformati!!" Urlò Klaus dall'altro lato dell'ingresso. Ben non riusciva a parlare,figuriamoci a trasformarsi. Allison ,che era lì vicina sussurrò all' orecchio del cattivo: "Ho sentito delle voci... dicevano che ti allontanavi" egli si allontanò e Gaya con lo stesso movimento di prima , gli fece cadere un pezzo di soffitto addosso ,uccidendolo. Cinque si teletrasportò accanto alla sorella e gli disse : "allora il tuo potere non è così inutile" non fece in tempo ad avere un riscontro che entrarono altri tre briganti ,usciti  da una stanza ,pieni di lingotti.
"Ci risiamo" esclamò Klaus. "Ci sto prendendo la mano" disse Diego.
Ben sta volta non esitò, si trasformò di colpo, quattro enormi e spaventosi tentacoli fuoriuscirono dal suo petto. Prese il primo cattivo che trovò e lo sbatté nello stanzino ,quello da dove erano entrati. Ci entrò pure lui è lo uccise nel peggiore dei modi.  Anche il primo rapinatore che avevano atterrato si alzò e corse da Klaus a riappropriarsi della sua arma. Luther lo prese per un braccio e lo tirò,con forza sovraumana ,per terra ,spaccando qualche piastrella. Klaus caricò l' arma da fuoco e sparò. A quel rumore tutte le persone sotto sequestro impazzirono e iniziarono ad urlare dal terrore ,vedendo anche il dissanguare del ladro. Allison corse in mezzo a quella gente  e protendendo le braccia in avanti disse ad altissima voce: "Ho sentito delle voci... dicevano che stavate in silenzio"
Ben uscì dalla stanza colmo di sangue del nemico . Ne mancavano solo due . Cinque saltò nello spazio ,arrivando davanti a uno , gli tirò un pugno talmente forte da farlo cadere a terra senza due denti . Klaus per dare il colpo di grazia gli sparò ,ancora . Ne mancava uno.
"Lo lasci a me" urlò Cinque a Gaya. "Lavoro di squadra ?" Propose la sorella . Gaya lanciò col pensiero una  sedia al fratello , e lui da conseguenza si teletrasportò davanti al tizio ,tirandogli la sedia sullo stomaco . Klaus vide che riuscì comunque a prendere l' arma ,nonostante la grossa spinta nello stomaco da parte di Cinque . Corse e gli girò il polso , quasi da romperlo . Riuscì quasi a sparare a Cinque, ma per fortuna saltò nello spazio , schivando il proiettile ,successivamente fermato da un coltello lanciato da numero 2 . Certi che non ci fossero altri rapinatori fecero uscire la gente ,davanti agli occhi di tutti , poi per ultimi si mostrarono. Reginald assistette a tutto dall'esterno , poi usciti i suoi figli ,si avvicinò a loro davanti alle telecamere . Mentre Vanya ,aspettò sulla sommità di un palazzo decadente e abbandonato da lontano.

"Noi Hargreeves"        The umbrella academyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora