CAPITOLO 16

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*-l'ultima discendente sta per scoprire l'inganno, dopo come faremo? mio signore..-
ero in un stanza molto cupa, con pareti e pavimenti completamente neri. ero seduta e tenevo le mani intrecciate appoggiate sul tavolo. non ero nel mio corpo, questo era sicuro, ma la voce che avevo sentito somigliava molto a quella di mia madre..

-mio signore, direi che abbiamo destato sospetti su questa donna abbastanza da costringere la figlia ad unirsi a noi.- disse una voce. il corpo ospitante parlò per me:

-non credete sia meglio costringere i genitori ad unirsi? sarebbe facile poi convincere la figlia.- la voce mi era molto famliare. era cupa e profonda, con un pizzico di acidità in ogni parola.

-certo così i genitori diranno alla figlia di scappare, Severus. Abbiamo bisogno di tutta la famiglia.- disse una voce stridula. un po' distante da me. era una donna con dei lunghi capelli ricci color nero pece. aveva un'aria stanca e indossava una tunica a righe bianche e blu. mi ricordai di aver già visto quell'indumento, nella mia prima visione, quella con il medaglione. quindi mia madre aveva la stessa tunica di quella donna?

-non essere sciocca Bellatrix. sappiamo entrambi come convincere qualcuno ad unirsi. la signorina Soulblack tiene così tanto alla famiglia che si unirebbe al signore oscuro senza battere ciglio.- disse la voce del mio corpo. quindi io ero nel corpo del professor Piton? e la donna con la tunica, quella donna era Bellatrix Lestrange, evasa poche settimane prima da Azkaban?

-giusta osservazione Severus. in quanto famiglia molto potente però, non possiamo solo indurli ad unirsi. dobbiamo fare in modo che la ragazza sia in tutto e per tutto dalla nostra parte.- disse una voce perofonda. Piton(presumibilmente) girò il capo. avevo davanti il vero lord voldemort. un brivido mi percorse per tutta la schiena. Il suo viso era di un bianco cadavere e gli uscivano le venature dalla sua testa liscia e senza capelli.

-mio signore io non sottovaluterei pericolosità di quella famiglia. In molti anni di prigionia le loro 'capacità' o 'dono' ha ucciso più di venti dei suoi uomini. - intervenì piton. quindi..potevo uccidere delle persone con il mio potere?

-si ma, potremmo costringerli no? io mi offro volontaria!- sogghignò Bellatrix Letrange agitando la bacchetta.

-capisco la tua lealtà Bellatrix ma avremmo bisogno della ragazza per avere tutto il bottino.- pronunciò quelle parole con molta profondezza. Piton si alzò e nel movimento notai una persona all'angolo della stanza con accanto una donna. Lucius e Narcissa Malfoy. ovviamente un mangiamorte.

-mio signore.. siete sicuro che sia una buona idea? la ragazzina..è uguale a sua madre, molto furba e complicata.- disse il signor malfoy.

-Lucius. amico mio vieni avanti.-incitò il signore oscuro a Malfoy senior. l'ultimo fece qualche passo avanti.

-comprenderai che, data la situazione, non possiamo lasciare liberi due potenti discendenti senza essere sicuri che facciano esattamente ciò che noi vogliamo, vero?- Malfoy annuì.

- e comprenderai anche tu Bellatrix che la pozione polisucco ha fatto ciò che doveva fare alla nostra cavia mezzosangue.-

-certo mio signore, la mezzosangue si è conquistata la fiducia della ragazzina ma non sappiamo fino a quanto temo ci crederà.- intervenì Bellatrix.

-a dire il vero, temo che sia più vicina alla verità di quanto noi ci aspettiamo.- disse Piton con allusione alla sottoscritta. certo che avevo capito. era fin troppo chiaro, ma ancora non volevo crederci. ero stata fregata sotto il mio naso. come potevo essere veramente sicura che fosse mia madre? che stupida.
all'improvviso vidi tutto nero.*

mi svegliai nel cuore della notte con il respiro affannato e il corpo ricoperto di sudore.

-Cass, cosa...un'altro incubo?- chiese Shaila spaventata sedendosi sul bordo del mio letto. avevo gli incubi da due settimane ma sognavo sempre la stessa cosa: una sfera come quella della Cooman, un'arco pieno di voci e un corpo riverso a terra.. in mezzo al ministero semivuoto. di solito c'erano altre due persone vicino al corpo, ma non ne vedevo mai il volto.

-no, cioè sì. ma stavolta era diverso..-non sapevo cosa fare o cosa dire. avevo così tante cose da metabolizzare che non sapevo da dove iniziare.

-vuoi parlarne? sai ti farebbe bene secondo me..-

-no, ma grazie comunque Shay. ne riparleremo con calma domani mattina e tu e Luis mi aiuterete a capirci qualcosa. ora dormiamo.- annuì e fece per andarsene nel suo letto.

-Emm...Shay puoi dormire con me? ti prego.- chiesi.

-si certo.- sorrise e si infilò accanto a me. poco dopo ci riaddormentammo in un sogno senza sogni.

********

la mattina seguente ci affrettammo ad andare a lezione di trasfigurazione. con molta insistenza e petulante richiesta di Shaila, mi costrinse a riferire tutto ciò che avevo visto nel sogno a lei e Luis.

-e quindi...tua madre non è tua madre?- chiese Luis una volta finito il 'riassuntino riduttivo' richiesto solamente da lui poiché nella versione completa non aveva capito nulla.

-esatto Luis. vedi? quando ti impegni capisci qualcosa.- rispose Shaila addentando la sua coscia di pollo presa di sfuggita dalla sala grande. Io vidi la scena come spettatrice o quasi. non sapevo cosa dire o cosa fare...ogni nuvoletta aveva una domanda senza una risposta.
Shaila e Luis stavano bisticciando come una coppia di fidanzati decidendo chi dovesse finire il cibo preso poco prima a colazione.

-ragazzi, credo sia ora di andare o faremo tardi a trasfigurazione.- dissi iniziando ad alzarmi.

-va bene Cass ma non credere che finirà qui. stasera discuteremo delle cose importanti e capiremo insieme cosa fare.- rispose.
annuii e ci inoltrammo verso il cortile esterno.
****
durante il pranzo, presi tutto il coraggio, insieme all'enorme quantità di cibo che avevano espressamente chiesto di portarci dietro, e gli spiegai tutto il sogno, senza tralasciare neanche un minimo dettaglio ma non fu di grande aiuto visto che passammo tutta la pausa a spiegare la situazione. quindi ci incontrammo anche il pomeriggio, dopo le lezioni.

-ricapitolando nella stanza c'erano...Voldemort, Bellatrix Lestrange, i Malfoy certo tranne Draco, almeno per ora... oh e non tralasciamo Piton, che..tu attraverso lui... scusa puoi rispiegarmi questa cosa? non credo di aver capito.- chiese Shaila un po' confusa.

-io riuscivo a vedere dagli stessi occhi con cui vedeva il professor Piton...era come se ci fosse una connessione mentale fra noi che poteva trasportarmi nella sua mente e...ti prego dimmi che hai capito..- dissi io esausta. lo avevo ripetuto almeno cinque volte e non ce la facevo più a ripetermi.

-si si ho capito, almeno spero. penso che dovrò andare in biblioteca però, insomma per cercare una sorta di incantesimo della mente!- esclamò Shay.

-verrò con te. non ho nulla da fare.-

-invece dovresti avere qualcosa da fare. i compiti per esempio. sai a volte potresti anche farli invece di copiare da tutti.- disse Shay alzandosi e prendendo le sue cose.

-io...andrò da Logan, credo che passerò l'intero pomeriggio a capire questa...cosa.- dissi alzandomi anch'io.

-giusto brava. dovresti svagarti un po', sei bianca come un lenzuolo.- l'ultima frase Shaila la pronunciò a bassa voce, quando si avvicinò a me e mi mise un ciuffo ribelle dietro l'orecchio. le sorrisi.

- Lo farò. grazie Shay.- risposi titubante. li vidi andare via con lentezza, specialmente Shay. sapevo che era preoccupata, ormai lo capivo. presi le mie cose e mi avviai verso la sala grande, pensai di trovarlo lì. però quando arrivai lì non trovai nemmeno i suoi amici tassorosso. Iniziò a salirmi l'ansia. Dove poteva essere?
Era strano non trovarlo in giro a quest'ora. Poi mi venne un'idea: la torre di astrologia.
Mi affrettai a raggiungere il nostro posto ma sentii delle voci che mi fecero fermare all'istante.

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L'utima Discendente compie 1 anno! 🎂
Sono veramente orgogliosa di aver raggiunto questo traguardo, pensavo che nessuno l'avrebbe mai letta all'inizio! E invece... Le cose cambiano!
Come vi è sembrato il capitolo?

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