CAPITOLO 18

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Un confetto rosa spuntò da dietro il muro ormai ridotto in macerie con la bacchetta in mano. aveva una faccia vittoriosa ma anche molto arrabbiata. alla sua sinistra vi era Gazza e teneva tra le braccia Mrs Purr. anch'egli aveva una faccia entusiasta di aver appena beccato un gruppo di giovani che stavano violando le regole. dietro c'era la scquadra di inquisizione al completo. Karina spuntava trionfante. Tiger, Goyle, e altri serpeverde sorridevano. mi guardai intorno: erano tutti immobili, non sapendo cosa fare o dire. il mio sguardo vagò da una parte all'altra della sala. poco dopo sentimmo dei passi. Era Draco. e stava trascinando Cho e Logan. si, Logan. con un sorriso sul volto mi guardò ma mi parve di vedere un filo di rancore. non lo potevo biasimare, ma perché fare una cosa del genere? Ma non fu quello a catturare la mia attenzione bensì un'altra persona. Draco. ovviamente. aveva un sorrisetto soddisfatto stampato, che scomparve appena mi vide. il suo viso si trasformò completamente diventando di ghiaccio.

Che Merlino mi salvi dalla sua ira.
pensai.

-prendeteli!- ordinò la Umbridge. gli studenti dietro di lei si mossero entrando nella stanza delle necessità e afferrando i primi studenti che gli capitassero a tiro. alcuni si ribellarono, altri invece si rassegnarono. io rimasi immobile finché qualcuno non mi prese per un braccio e mi trascinò via.

-e muoviti!- si lamentò Tiger che mi stava tirando verso la porta.

-fermo.- disse qualcuno in tono gelido. mi girai.

-di lei mi occupo io.- sentenziò. neanche il tempo di lasciarmi il braccio che Draco mi afferrò subito. la sua stretta rispetto a quella di Tiger, era forte e molto fredda. anche se avevo la camicia e il maglione sentivo la freddezza del suo tocco. ma sentivo anche le mie reazioni a suo tocco, e mi maledissi.
mi portò in uno stanzino appartato, anche troppo. chiuse la porta a chiave e iniziò a sbraitare.

-sei impazzita per caso?! ti rendi conto di quello che hai fatto? che figura ci faccio eh?! ti ho già salvata una volta, non posso farlo di nuovo!- urlò stringendo forte la presa al braccio.

-d..Draco mi stai facendo male...- mi lamentai ma sembrava non ascoltarmi. i suoi occhi incutevano terrore se li si guardava ma al tempo stesso cresceva dentro di me una voglia di baciarlo impressionante.

-e poi perché?! insomma tra tutte le persone proprio Potter?! cazzo!- urlò di nuovo, stringendo così tanto la presa che le lacrime uscirono da sole.

-non capisco. davvero. io non so cosa fare con te!- lasciò il braccio ed io respirai. la sua affermazione però, mi fece venire una gran voglia di prenderlo a schiaffi.

-tu non sai cosa fare con me?! tu?- ridacchiai istericamente. - ed io cosa dovrei dire eh?! mi hai lasciata con una lettera, ti sei comportato di merda negli ultimi mesi con me e poi oggi sento una conversazione tra te e quel traditore di Logan dove gli dici che mi ami e che non hai smesso di farlo! io cosa dovrei pensare Draco, COSA?!- Una lacrima scese lungo la mia guancia, e con la velocità in cui scese la asciugai.

-questo non c'entra assolutamente niente! io ti ho lasciata per proteggerti cazzo!-

-non mi hai protetta da te però- silenzio. La mia frase lo lasciò completamente in silenzio.

-mi dispiace, ok? come te lo devo dire?-

-basta! io non ne posso più delle tue scuse, dei tuoi tira e molla, del tuo "ti amo" "non ti amo"! voglio la certezza in quello che dici!-

-vuoi una certezza? la vuoi? va bene.- disse. poi mi prese il viso tra le mani e mi baciò con irruenza. il mio cuore diceva di ricambiare il baciò e fu ciò che feci, poco prima di essere sopraffatta dalla mente.

-no! basta anche questo! non lo capisci?! io è proprio di questo che parlavo!- esclamai staccandomi da lui. andai verso la porta e cercai di aprirla.

L' Ultima DiscendenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora