L' Ultima Discendente

CAPITOLO 3

I giorni passavano velocemente ad Hogwarts e di tanto in tanto qualcuno si avvicina a al calice, buttava un pezzo di pergamena e se ne andava. Così fino a giovedì sera.
Quella sera, dopo aver cenato, Silente prese parola:

-Carissimi studenti, una settimana è passata, ed è giunta l'ora di scoprire chi sarà il campione per ogni scuola. - Si avvicinò cautamente al calice e ne assaporò la sua energia. In un istante il fuoco si dimenò attorno a Silente e ne rivelò un foglietto di pergamena a forma di ventaglio.

-La campionessa di Beauxbatons è... Fleur Delacour! - Affermò Silente con entusiasmo.

Stavolta il fuoco mostrò un bigliettino ben ripiegato.

-Il campione di Durmstrang.... Victor Krum! -

Infine, il calice sveló l'ultimo campione. Il campione di Hogwarts.

-Il campione di Hogwarts è... Cedric Diggory! -

-santo cielo! Quel Cedric? È un bonazzo! - Cinguettarono alcune corvonero poco distanti da noi.
-ora, vorrei dirvi questo. Solo uno di voi alzerà la Coppa, questo cratere della vittoria e della gloria eterna, la coppa Tremaghi! -
Proprio mentre si voltò per scoprire la coppa, il calice prese fuoco all'improvviso, rivelandone un pezzetto di carta stropicciato.

-Harry Potter... HARRY POTTER!! -

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-Secondo voi ha messo lui stesso il nome nel calice?-Chiese Luis fiondandosi sopra il divano della sala comune.

-Sarà anche famoso ma non è così stupido da immischiarsi in un torneo molto più grande di lui. - Dissi freddamente sedendomi anche io sul divano.

-Sono d'accordo con Cass, perché mai dovrebbe cercare gloria eterna se praticamente ce l'ha già? -

-Potter è uno smidollato, vuole sempre stare al centro dell'attenzione.-Si avvicinò Malfoy.

-Da che pulpito! Pensavo fosse qualcun'altro a voler stare sempre al centro dell'attenzione. - Risposi seccata.

-Oh ohh, Blake che difende Potter! Non ti sarai mica presa una cotta per lui eh?

-Ahah lo difendo solo perché credo che non abbia messo lui il nome nel calice! E non ho nessuna cotta per nessuno! -Mi stavo proprio innervosendo.

-Ho toccato un tasto dolente mezzosangue? -

-Non hai toccato un bel niente, furetto. - Fece per avvicinarsi ed io mi alzai con lo sguardo puntato su di lui.

-Io credo di sì invece. Che c'è, non vuoi che si sappia in giro? -

-Ho detto che non ho una cotta per Harry Potter! Lo ammiro in quello che fa, si, ma niente di più. Ora, se hai finito di importunarmi io me ne andrei a dormire. -
Mi guardò per un lungo istante poi si scostò e mi lasciò passare.

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-Oggi ragazzi imparerete a trasformare i vostri animali in calici d'acqua, in questo modo:1..2..3..feraberto!-

-pss..pss... Cassandra Blake! - Mi girai verso la voce. Era una tassorosso.
-Forse dovresti provare a far trasformare gli animali in Potter! - Disse con un ghigno sul viso.
Cos'è questa storia? Cosa c'entra Harry Potter?mi chiedo se...

-Forza!mmm.. Signorina Blake, potrebbe provare per favore? -

-Certo prefessoressa! Emm... 1..2..3..Feraberto!- Nel momento in cui lanciai l'incantesimo, Whisky iniziò a deformarsi, prendendo la forma di un calice di cristallo.