CAPITOLO 2

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La mia vita era diventata un treno a vagoni.
Ogni vagone presentava una sorpresa.
Ogni vagone mi tendeva una trappola.
Ogni vagone mi ricordava le mie paure, e quelle a parer mio, erano le peggiori.
Il vagone dove mi trovavo in quel momento mi parve molto subdolo.
Certo, mia madre era tornata, cosa che mi faceva rizzare ogni capello dalla felicità, ma era tornato anche il signore oscuro.
Mi aveva raccontato tutto, di come li torturavano, e di come era riuscita a scappare.
Dopo l'ennesima volta che provarono a scappare non li torturarono ma li lasciarono in cella, il che era strano.
Così mio padre riuscì a far entrare la guardia e mia madre gli piantò un vaso in testa, facendolo svenire.
Iniziarono a correre via ma ad un passo dalla libertà mio padre venne schiantato e mia madre era troppo lontana.
Prima di scappare via del tutto mia madre aveva visto che lo portavano via..
Vedevo la paura nei suoi occhi mentre lo raccontava.
Le dissi che non ne avremmo parlato più e così fu.
Erano passati due mesi, e avevo chiesto ai miei genitori babbani di ospitarla e loro acconsentirono.
Legammo molto e mi insegnò nuovi incantesimi che sfortunatamente non potevo utilizzare fuori dalla scuola poiché ero minorenne.
Le raccontai dei miei amici, Shaila e Luis, di Draco e del ballo del ceppo.
Sulle prime lei era prevenuta nei confronti di Draco ma le spiegai la situazione e alleggerí la presa.
Una volta a settimana andavamo in città diverse per un giro turistico e lei era molto contenta di vedere il mondo.
Ogni sera scrivevo ai miei amici per le novità, e anche loro. Luis per esempio fece un viaggio in cina con la sua famiglia e Shaila andò alle maldive.
Mentre di Draco nessuna notizia.
Nemmeno una lettera.
Pensai che fosse per l'autorità del padre, insomma è sempre stato un uomo altezzoso.

-Tesoro, è pronta la cena! - Urlò mia madre di sotto.

-Arrivo subito! - Diedi le solite lettere a Whisky e quella svolazzò via.
Scesi di corsa le scale ed andai nella sala da pranzo.
Erano già tutti seduti e Shiva stava tagliando il pane.

-Scusate, ho mandato le lettere. -
Mi sedetti e lei mi passò la fetta di pane.
La ringraziai e addentai il pezzo.

-Allora.. Tesoro stavo pensando ad una cosa.. -

-Mmm?? - Chiesi con la bocca piena.

-Beh.. Visto che sono qui di due mesi e più e non voglio creare problemi.. Stavo pensando di trasferirci a Soulblack manor... -
Mi strozzai così tanto che dovettero darmi dei colpi sulla schiena per mandare fuori la roba.
Quando tornai a respirare normalmente mi girai incredula verso Shiva.

-Emm.. Perché? Stai benissimo qui e non crei problemi né a me né a loro, non vedo il motivo di andare a vivere lì. -

-Amore mio, quella è casa nostra.. Abbiamo il diritto di tornare lì. -

-Ma.. Io devo lasciarli? - Dissi indicando i miei genitori, quelli che mi avevano cresciuto.

-Verrai a trovarli ogni volta che vorrai! -

-Lo so.. Ma non sarebbe la stessa cosa... -

-Cassy, cucciola, noi siamo d'accordo, la decisione è solo tua.. - Intervení mio padre.

-Sono.. Confusa.. Ho bisogno di pensare. - Dissi correndo in camera.
Chiusi la porta alle mie spalle e scrissi più veloce che potevo una lettera.

Cara Shay,

Mia madre mi ha proposto di andare a vivere con lei, a Soulblack manor. Cosa devo fare? Lì sono successe così tante cose.. E lei vuole tornarci, anche se sa che c'è suo marito prigioniero! Ti prego aiutami.

Cass.

Allacciai la busta sulla zampa di Whisky.

-Scusa, stasera doppio turno. - Le dissi, e volò via.
Purtroppo mi rannicchiai e mi addormentai vicino alla finestra.

~~~~~~

Mi svegliai con il sole che mi stava accecando e piano piano aprii gli occhi.
Mi cadde l'occhio sul letto dove vi era una lettera.
Giustamente durante il breve sonnellino alla finestra whisky era andata e tornata.
Mi alzai, presi la lettera fra le mani e la aprii.

Cara Cass,

Questa notizia è lo scoop dell'anno!
Però io non ti posso aiutare granché: la decisione spetta a te.
Ma io ti dico una cosa, dovevi immaginarti che volesse tornare, e poi quella è una delle tue paure, e le paure si affrontano, questo lo sai bene..
Ora torno a dormire, certo che fa un sacco di baccano whisky eh?!

Shay.

Chiusi la lettera e mi sdraiai sul letto a pancia in sú.
Era vero.
Avevo paura di andare in quel posto, pensare di averci vissuto era.. Paralizzante.
Ma aveva ragione, come ogni volta.
Avevamo sconfitto degli stupidi mollicci l'anno prima, non c'era bisogno di aver paura.
Avrei accettato.
Presa consapevolezza di ciò decisi di andare a farmi un bagno caldo.
Niente era meglio di un bagno caldo, tranne il budino, quello era la cosa più bella che avessi mai visto e assaggiato.
Uscii dal bagno con addosso il mio morbido accappatoio bianco.
Presi dei vestiti e mi cambiai.
Misi una t-shirt beige abbastanza larga ed un pantaloncino di jeans nero non molto stretto, misi delle scarpe comode e scesi di sotto per fare colazione.

-Cassy, qui ci sono le uova, bacon, toast e la marmellata con le fette di biscottata! - Elencò mia madre.

-Vedo.. - Dissi con, letteralmente, gli occhi a cuoricino.

-Prendo toast con uova, bacon e un succo di frutta. - Dissi prendendo tutto e mettendoli nel piatto.

-Emm.. Shiva io ci ho pensato e.. Ho deciso che verrò con te, a villa Soulblack. - Affermai iniziando a mangiare come se niente fosse.
A mia madre spuntò un sorriso a trentadue denti.

-Mi fa piacere che tu abbia preso una decisione... Potremmo partire già domani.. -
Annuii e lei mi accarezzò la guancia delicatamente.

-Allora stasera preparerò una cena coi fiocchi per voi! - Disse mia madre babbana.

-Fammi indovinare.. Pollo arrosto? - Chiesi divertita.

-Certo! Che domande.. - Borbottò lei andandosene in cucina.

-Emm.. Mamma... Stavo pensando di andare nella foresta con Shiva. Torneremmo prima di cena. - Chiesi a mia madre.

-D'accordo tesoro, allora vado a cambiarmi. - Shiva si alzò ad andò di sopra.

-Io vi preparo dei panini in caso aveste fame. - Disse mia madre babbana.

-Anche io vado a cambiarmi,  vestita così non ci posso andare. -
Entrai in camera e mi preparai in due minuti: un pantaloncino di tuta e un top sportivo neri e degli scarponi da trekking.

-Pronta!- Dissi entusiasta uscendo dalla stanza.
Shiva era davanti a me, con un leggins nero fino al ginocchio e una t-shirt bianca, con ai piedi gli scarponi.

-Bene, forza, andiamo. - Disse lei e la seguii fino alla porta.

-Prendete! E buona "gita"! - Urlò mia madre porgendomi uno zaino.

-Grazie! - Dissi mettendolo sulle spalle.
Guidai mia madre fino al confine e da lì ci incamminammo.
La maggior parte del tempo impiegato lo passammo a chiacchierare del più e del meno, senza curarci del tempo.
Arrivammo in uno spiazzo con il sole ancora alto.
L'erba era alta fino metà busto e ci crescevano tanti fiori di ogni tipo.
Era tutto così colorato.
Presi Shiva per mano e la portai in mezzo.
Il sole era proprio sopra le nostre teste.
Affondai in quel materasso di fiori e vidi Shiva fare lo stesso.
Sentivo il calore sciogliermi e le l'erba alta sfiorarmi delicatamente il viso.

-Sai tesoro.. Quando ero prigioniera.. C'è stato un momento in cui mi è parso di vederti. Da quel momento, ogni notte era bramata. -

-Non avete mai smesso di amarmi, mi avete portato dove non mi avrebbero fatto del male.. -
Mi guardò con amore, un amore che solo una mamma può permettersi.
Una mamma che avevo ritrovato.




***********
Ehiiiii
Secondo voi Cass avrà fatto la scelta giusta? Sarà saggio, dopo quello che era successo, tornare in quella casa?
Comunqueee
Come promesso vi dirò qualcosa su di me.
Non posso dirvi tutto adesso però iniziamo con il mio nome.
Ciao, mi chiamo Marica.

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