L' Ultima Discendente

CAPITOLO 11

Mi morsi il labbro, indecisa sul da farsi.
Senza pensarci gli appoggiai la mia mano sopra la sua. Mi condusse in mezzo alla pista, mi fece fare una pirouette e ini ziammo a ballare. La sue mani, il suo corpo vicino al mio, tutto di lui mi faceva impazzire.
Era come il canto di una sirena.
Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò con voce calda:

-Balli bene Blake, forse mi ci potrei abituare. -

-Non sperarci troppo furetto. -
Lui rise.

-Lasciati andare, solo per stasera. -

-Lasciarmi andare non è nel mio stile. -

-Non è nemmeno nel mio, ma con te, è tutto diverso. Mi viene naturale, non devo indossare maschere con te. -

-Non vorrai dirmi che Draco Lucius Malfoy sa provare sentimenti? -

-Certo che provo sentimenti.. Ma è tutto così difficile.. Mio padre.. -

-Non devi ascoltare tuo padre, lui ti sta solo usando come burattino. -

-Lo so.. -

-Devi credermi, Blake, io vorrei solo fuggire da lui e fare quello che vorrei. -

-Allora fallo. Sii la versione migliore di te stesso. -

-Hai ragione. Sai.. Stavo pensando.. Ho sentito delle voci.. Molti ragazzi ti hanno invitato al ballo e tu hai sempre detto di no. A tutti, tranne me. Perché proprio me? -

-In realtà non ci avevo pensato. Tutti gli altri ragazzi mi invitavano solo per avere una accompagnatrice e non fare la figura dello sfigato. -

-Cosa ti fa pensare che anche io non ti volessi solo per non essere uno sfigato?-

-Perché mi sembravi sincero. -

-Solo? -

-Si, certo. -

-Mm.. Ok. Allora credo di essere il ragazzo più fortunato di tutta la sala. -
Risi.

-Perché? -

-Perché sto ballando con una ragazza fantastica, bellissima, intelligente, e super sexy. -
Risi di nuovo.

-Sexy? Ma sei serio? -

-Certo che lo sono. Scusa.. Ma ti rendi conto di quanto sei bella stasera? Non che tu non lo sia mai sia chiaro. -

-Emm... No e non mi interessa. Non sono una che guarda le apparenze. Mi piace guardare il dentro nelle persone. -

-Beh si può dire che a te ti hanno vista molto esternamente. -

-Ma cos.. Aspetta.. Sei geloso? - Dissi con un sorriso beffardo.

-Pff.. No ma ti pare? Non sono geloso, sono.. Ok si lo sono. È che tu mi piaci tanto. -
Oh. Woah. Aspetta... COSAAA???
Ad un tratto la musica finì e tutti fecero un inchino.
Io e Malfoy ci staccammo e facemmo lo stesso.
Il professor Silente ci invitò tutti a prendere posto per la cena.
Io mi sedetti alla sinistra di Shaila,e Malfoy alla mia.

-Shayy, Malfoy mi ha confessato di piacergli. Cosa faccio? - Le sussurrai.

-Oh. Woah. Ok innanzitutto calmati. Ascolta,devi dirgli quello che provi anche tu,non puoi tenertelo ancora dentro. Non adesso che sai che lui ricambia.-

-Hai ragione.Quando sarà il momento glielo dirò. -

-Bene. -

-Ragazze, non mangiate? - Ci chiese William. Girai la testa e sul mio piatto erano distribuite coscie di pollo e patate. Sopresa, non tanto per la magia fatta, presi subito una coscia e la assaggiai. Era calda e gustosa. Non avevo mai mangiato una coscia più buona in vita mia.