Pov James
Non so da quanto tempo la stavo aspettando fuori dalla capanna, ormai erano andati tutti via.
Quando uscì aveva la faccia confusa e lo sguardo basso, quando puntò gli occhi su di me trasalì.
-Ciao- dissi sorridendo leggermente.
-Ciao- mi rispose lei arrossendo leggermente.
Un silenzio imbarazzante cadde tra di noi.
Avevo ancora in testa quel leggero bacio che le avevo dato quando ci eravamo rivisti, era stato più forte di me farlo e quando mi ero reso conto delle mie azioni, avevo usato come giustificazione il volerle dimostrare che i nostri fratelli non avevano colpe, ma in realtà a muovermi era stata solo la disperazione.
Da una parte però quel bacio poteva essere usato per comprendere le motivazioni di Lily e Scorpius, per lo meno dal mio punto di vista: se per me era stato inevitabile sfiorare le labbra di Dafne al secondo in cui l'avevo rivista, come potevano resistere loro incontrandosi tutti i giorni?
-Senti- dissi spezzando il silenzio - volevo chiederti se ti andasse una burrobirra-
Lei mi scrutò soppesando la possibilità, poi scosse il capo.
-Non credo sia il caso- disse sottovoce abbassando lo sguardo.
-Perchè?-
-A che pro?- mi chiese lei di rimando - tanto le cose non possono cambiare, non sappiamo se la profezia riguardi il bambino di Lily e Scorpius o qualcun altro-
-Lo so- dissi obbligandola a guardarmi- questo però non significa che dobbiamo far finta di non conoscerci, voglio solo prendere una burrobirra con te e parlare un po'-
Dafne sospirò rumorosamente, poi annuì.
Ci smaterializzammo dietro al Paiolo Magico e tesi entrammo in quel polveroso locale.
-Allora- iniziai a parlare dopo esserci accomodati- come vanno le cose in America?-
-Bene, sto studiando per diventare auror- mi rispose- ma ora ho chiesto il trasferimento, sai per quello che è successo-
-Capisco- dissi sorpreso- non sapevo che volessi fare l'auror-
-Non lo sapevo neanch'io- mi rispose pensierosa.
Restammo nuovamente in silenzio imbarazzati.
Eravamo davvero arrivati a questo punto? Dopo tutto quello che c'era stato tra noi, non riuscivamo più neppure a fare conversazione, eravamo davvero così distanti ormai? Era davvero finito tutto?
-Tu cosa hai fatto dopo Hogwarts?- mi chiese dopo un po'.
-Sono andato in Romania a studiare draghi con mio zio-
-Non sapevo che i draghi fossero la tua passione- mi disse lei sorpresa.
-Infatti non lo sono- risposi con un mezzo sorriso - volevo solo andare via, come te del resto-
-Beh, non ha molto senso- mi disse lei stizzita- io sono andata via per non doverti vedere tutti i giorni, lo sai, la tua fuga invece non ha senso perché io ormai non c'ero più-
-Tutto mi ricordava te- le risposi semplicemente- è assurdo, perché in definitiva solo Hogwarts avrebbe dovuto causarmi questo, eppure ti pensavo anche a casa, finché ho capito che non era il luogo, ero io. Io stesso ero un'immagine di te, perché ti amavo troppo, così ho voluto mettere più distanza possibile tra me e la mia vecchia vita-
La vidi assimilare le mie parole, riuscivo quasi a vedere le rotelle che giravano nella sua testa, prima di afferrare il concetto.
-E ora?- mi chiese timida- mi ami?-
-Non ho mai smesso-
-Non ho mai smesso neppure io- mi disse con voce spezzata dopo un paio di minuti.
Note
Buongiorno❤❤❤
Ecco un nuovo capitolo, spero che la storia vi stia piacendo, fatemi sapere cosa ne pensate un bacio 😘😘😘
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DESTINY (James Sirius Potter)
FanfictionDafne Malfoy è all'ultimo anno ad Hogwarts, è una fiera e fredda serpeverde. Per uno strano scherzo del destino è il ritratto vivente di Bellatrix Lestrange alla sua età, per questo e per l'impegnativo cognome, nel corso della sua vita ha subito le...