Dafne
Mi svegliai per colpa di un raggio di luce e sospirai, un nuovo giorno stava iniziando.
Per i corridoi nessuno mi rivolse la parola, è sempre stato così.
Giunta in sala grande mi sedetti accanto a mio fratello intento a parlare fitto fitto con Albus Potter.
Loro mi rivolsero un saluto e poi tornarono ai loro discorsi.A volte mi sembrava di essere invisibile, forse lo ero per la maggior parte delle persone, quelle che non rivedevano in me quel mostro.
A undici anni non capivo, ovattata dall'ambiente familiare non avevo idea di quello che sarebbe successo fuori da quelle lussuose e cupe stanze, poi mi scontrai con l'amara realtà.
Inizialmente l'odio immotivato, gli scherzi perfidi e le occhiate schifate che mi rivolgevano tutti mi ferivano; poi qualcosa scattò dentro di me, iniziai a costruire una barriera invisibile attorno al mio cuore e quello scudo mi salvò.Mangiai in fretta e mi avviai verso le lezioni sperando di non avere seccature, almeno quel giorno, ma come sempre era impossibile a causa sua.
-Ehi Bellatrix cruciato nessuno oggi?-
Cercai di ignorare quella voce irritante e accellerai il passo, finché non mi ritrovai appesa a testa in giù.
-Potter- ringhiai - fammi scendere subito-
Lui sorrise, una strana luce gli accese gli occhi nocciola e scosse il capo incasinando ancor di più la chioma scompligluata ereditata dal suo famoso padre.
-perché dovrei?- mi rispose strafottente
La mia irritazione crebbe a dismisura.
-Fammi scendere subito altrimenti-
-Altrimenti cosa?
Non ci vidi più avevo il sangue alla testa e la pazienza era finita così presi la bacchetta e la puntai contro di lui
-Fammi scendere-
-Cosa vuoi fare, lanciarmi una cruciatos?- mi rispose lui senza scomporsi più di tanto.
Un nodo famigliare si formò nella mia gola, ma lo ricacciai indietro insieme alle mie lacrime.
-Stupeficium- urlai e Potter finì schiantato contro il muro mentre io cadevo rovinosamente a terra.
Persi i sensi per un istante o forse più, quando mi risvegliai avevo la faccia irritata del professor Longbottom davanti a me.
-Potter Malfoy- disse sospirando -Cosa devo fare con voi due?-
-è stata lei a schiantarmi Neville- gli disse Potter.
Io abbassai lo sguardo arrabbiata, sicuramente Potter sarebbe stato graziato in nome del suo intoccabile padre e io avrei scontato punti e punizione per entrambi.
-Non credere che non sappia che sei responsabile anche tu James- gli rispose invece il professore stupendomi- e qui sono il professor Lonbotton. Seguitemi-
Lo seguimmo in silenzio per i corridoi del castello, scambiandoci qualche sguardo insofferente ogni tanto.
Entrammo nel suo ufficio e lui ci guardò serio.
- Questa storia deve finire- disse deciso - cosa e successo questa volta signorina Malfoy?-
Mi stranì il fatto che chiedesse a me e non a Potter, dopo un attimo di smarrimento iniziai a spiegare.
-Stavo andando a lezione e Potter mi ha appesa a testa in giù senza una ragione-
-e tu mi hai schiantato-
-perchè tu mi hai appesa a testa in giù-
-È peggio schiantare che appendere a testa in giù-
-è peggio iniziare un qualcosa o comportarsi di conseguenza?-
-sei insopportabile-
-BASTA!- urlo il professor Longbotton - ragazzi per favore 100 punti in meno a testa-
Sia io che Potter sbiancammo.
-Neville, perché tutti questi punti?-
-Ti ho detto che devi chiamarmi professor Longbotton qui James- rispose il professore massaggiandosi le tempie- vi ho tolto tutti questi punti perché non è la prima volta che succede e siete all'ultimo anno non potete continuare a comportarvi così da immaturi-
-professore la prego- mi intromisi io- qualsiasi cosa, qualsiasi punizione va bene, ma non questo-
-Si- mi diede manforte Potter- qualsiasi punizione, qualunque cosa-
Il professor Longbotton rifletté un attimo poi ci disse di aspettarlo nel suo studio e uscì con passo svelto, lasciando me e Potter confusi e in ansia,
Note
Ciao a tutti questa e una storia che mi e balzata in mente all'improvviso, ho deciso di scriverla innanzitutto per me perche amo il mondo di Harry Potter e amo la nuova generazione non seguirò la narrativa della maledizione dell'erede (o meglio non la riprenderò) anche perché la storia e ambientata dopo quella vicenda.
Spero che vi piaccia un bacio ❤
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DESTINY (James Sirius Potter)
FanfictionDafne Malfoy è all'ultimo anno ad Hogwarts, è una fiera e fredda serpeverde. Per uno strano scherzo del destino è il ritratto vivente di Bellatrix Lestrange alla sua età, per questo e per l'impegnativo cognome, nel corso della sua vita ha subito le...