Pov Dafne
Helias fu chiamato dalla preside e poi fu smistato a Serpeverde.
Ero entusiasta all'idea di averlo con me, nella mia stessa casa, però non facevo altro che ripensare a ciò che mi aveva detto, ed ero certa che la sua costante vicinanza non avrebbe fatto altro che ricordarmi le sue parole.
Aveva ragione.
Io me ne ero sempre fregata del giudizio della gente e ora il solo pensiero che si sapesse in giro che a me piaceva James, mi faceva venir voglia di sotterrarmi.
Perché?
Dentro di me sapevo la risposta, ma faticavo ad ammettere a me stessa ciò che realmente mi frenava, perché questo cozzava con l'immagine che avevo di me, ma sapevo che quello era il principale problema con James.
Non l'avevo perdonato.
Ecco l'avevo ammesso.
Io non avevo perdonato i suoi insulti e le sue prese in giro, non avevo perdonato tutte le volte che mi aveva chiamata Bellatrix sapendo che mi feriva, non avevo perdonato le volte che aveva denigrato la mia famiglia e me rinfacciando un passato del quale non avevo colpe e del quale mio padre si era pentito dal profondo del suo cuore, un passato che aveva rinnegato.
Questo non corrispondeva all'immagine che avevo di me stessa e mi spaventava a morte.
Io non ero mai stata rancorosa.
Altra gente aveva insultato me e la mia familia, ma non me l'ero mai presa più di tanto, ci avevo sempre messo una pietra sopra, eppure non riuscivo a farlo con James.
Forse era perché mi ferivano più i suoi insulti che quelli di altri?
Forse si, ma quegli insulti mi erano stati rivolti da lui prima che mi rendessi conto che lui mi piaceva, possibile che avesse avuto la capacità di ferirmi prima ancora di iniziare a piacermi?
Forse questo era stato possibile perché in realtà mi era sempre piaciuto, ma se così fosse, perché non mi ero mai resa conto di questo?
Ripensai alla fatica che avevo fatto per ammettere di provare sentimenti per lui, ripensai a quel bacio ricevuto più di un anno prima e a ciò che aveva provocato in me e capii.
Si era così, James mi piaceva da tanto tempo e per questo era riuscito a ferirmi così profondamente.
In quell'istante mi sentii tirare, mi voltai indietro e lo vidi.
Era di fronte a me.
Sembrava sicuro, aveva una luce determinata negli occhi; io invece mi sentivo soffocare, schiacciata dal peso di ciò che avevo appena ammesso a me stessa.
Note
Buonasera ❤❤❤
Come state?
Ecco un nuovo capitolo, con questo capitolo iniziamo a fare un po di chiarezza nella confusione mentale fi Dafne che stava iniziando a confondere anche me.
Cosa succederà a breve?
Spero che la storia vi stia piacendo un bacio 😘
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DESTINY (James Sirius Potter)
FanfictionDafne Malfoy è all'ultimo anno ad Hogwarts, è una fiera e fredda serpeverde. Per uno strano scherzo del destino è il ritratto vivente di Bellatrix Lestrange alla sua età, per questo e per l'impegnativo cognome, nel corso della sua vita ha subito le...