Pov Dafne
Le giornate scorrevano tra litigi e prove. Ero molto irritata lo ammetto e questo non aiutava la quiete tra me e James, ma in mia difesa posso dire che lui aveva la testa decisamente da un'altra parte, lontano anni luce dal nostro copione.
-Potter, no no no e no hai sbagliato ancora- urlai
-Scusa- mi rispose lui mesto- a volte credo che non le imparerò mai e farò la figura del cretino davanti a tutti-
-Tu non puoi fare la figura del cretino- gli risposi sorridendo sardonica- tu SEI un cretino-
Mise su un piccolo broncio, poi il suo sguardo si fece furbo
-Comincia a correre- disse
Iniziammo a rincorrerci come due bimbi ridendo.
-Ti prenderò-
-Non contarci Potter-
Continuammo a correre per i corridoi di Hogwarts, senza una meta precisa finché non inciampai e James mi prese al volo.
Mi ritrovai tra le sue braccia e per la prima volta al suo cospetto mi sentii piccola rispetto a lui e fragile, ma quella differenza fisica, quei venti centimetri non mi infastidiscono al contrario mi diedero uno strano senso di protezione.
Pov James
Non eravamo mai stati così vicini, neanche quando ci fu quel bacio.
La scommessa più bella della mia vita.
Ero convinto che quel bacio avesse lasciato qualcosa anche dentro di lei, così come era accaduto con me, ma mi sbagliavo; quando tornammo a scuola si limitava a ignorarmi e a far finta che io non esistessi, così iniziai a buttarla sul ridere a farle scherzi idioti e tutto finì nel dimenticatoio.
Ora eravamo di nuovo così a pochi centimetri di distanza, talmente tanto vicini che riuscivo a distinguere ogni sfumatura del grigio dei suoi occhi.
Lei fece vagare lo sguardo per distoglierlo dal mio.
Aveva le guance leggermente arrossate.Sgranò gli occhi quando la sua attenzione si concentrò nell'area sopra le nostre teste.
Seguii la sua traiettoria e notai del vischio sopra di noi.
Un velo di imbarazzo scese nella stanza.
Stavo per fare qualche battuta, stavo per allontanarmi da lei, non volevo metterla a disagio, ma prima che potessi fare qualsiasi cosa sue labbra sfiorarono le mie come le ali di una farfalla.
Fu un attimo, talmente veloce che credetti di essermelo immaginato, ma le sensazioni che si risvegliano in me andavano aldilà di ogni immaginazione.
Lei non disse nulla.
Indietreggiò e corse via, lasciandomi lì.
Confuso e più felice di quanto non lo fossi mai stato.
Note
Eccomi qui buongiorno ❤
Scusate il ritardo, mi stavo lavorando al nuovo capitolo di HEAVEN (la mia altra storia che devo riniziare a aggiornare il prima possibile)
Spero che qst capitolo vi sia piaciuto un bacio 😘
STAI LEGGENDO
DESTINY (James Sirius Potter)
FanfictionDafne Malfoy è all'ultimo anno ad Hogwarts, è una fiera e fredda serpeverde. Per uno strano scherzo del destino è il ritratto vivente di Bellatrix Lestrange alla sua età, per questo e per l'impegnativo cognome, nel corso della sua vita ha subito le...