DESTINY (James Sirius Potter)

Un mese dopo

Un mese dopo

Pov Dafne

Era già trascorso un mese da quella notte.

Non ero pentita di ciò che era accaduto tra me e James; anzi da subito mi ero sentita pronta a farlo accadere ancora, ancora e ancora.

Tra noi le cose si erano evolute naturalmente da quel momento, non c'erano state fretta o forzature, non avevamo affrontato discorsi imbarazzanti; ci eravamo semplicemente attratti come due calamite fino a non staccarci più e questa  volta ero sicura che non ci saremmo più separati.

Grazie alle informazioni di Dimitri tutti i membri di Falco erano stati catturati, ma per ora facevano voto di silenzio,  l'indomani però si sarebbe tenuto un mega processo dove per la prima volta nella storia si sarebbe usata una nuova versione di Veritaserum.

I migliori pozionisti del mondo si erano cimentati nella sua creazione, molti segreti di Falco erano infatti vincolati dal voto infrangibile. Dimitri e i membri del suo stesso rango erano gli unici a poter rivelare informazioni sull'associazione, ma poi avevamo scoperto che comunque anche loro avevano degli elementi che non potevano trattare; lo stesso Theodore Nott, il capo di Falco, non poteva parlare di tutto, era come se avessero creato un puzzle dove tutti erano a conoscenza di un pezzettino, ma nessuno sapeva com'era la situazione nel suo insieme. Un sistema che se da un lato poteva creare confusioni interne, dall'altro era perfetto per mantenere al sicuro i segreti più profondi dell'associazione. Da qui la decisione di studiare una pozione che consentisse ai membri di Falco di raccontare tutto, ma al contempo di non essere sottoposti agli effetti nefasti del voto infrangibile.

Dovevamo a ogni costo ricostruire quel puzzle.

Ero molto nervosa per il processo, perché quella sarebbe stata la prima volta in cui mi sarei trovata faccia a faccia con Theodore Nott dopo la morte di Helias e non sapevo come avrei reagito.
Ormai avevo smesso di piangere nel sonno o di avere improvvisi attacchi nervosi nei momenti più svariati della giornata, si può dire che iniziavo a stare meglio, ma sapevo che trovarmi dinnanzi Nott avrebbe potuto far scattare qualcosa in me di imprevedibile; il signor Potter aveva provato a tenermi fuori dal processo, ma io mi ero opposta, era un qualcosa che dovevo fare, avevo il bisogno di affrontare quella situazione per chiudere con il rancore e con il dolore.

Non sarebbe stato facile e lo sapevo, ma ero determinata come mai prima.

Note

Ciaoooo ♥️♥️♥️

Ecco un nuovo capitolo.... spero vi piaccia

Un bacio 😘😘😘