Pov Dafne
Ero ancora in ansia quando giunsi in Sala Grande.
Evitai a ogni costo di guardare il tavolo dei Grifondoro, se l'avessi fatto mi sarebbe tornata in mente la notte precedente e in quel momento non avevo la forza mentale di pensare anche a quello.
Iniziai a fare colazione in silenzio.
Tenevo lo sguardo verso il basso ostinatamente, avevo paura che se l'avessi alzato avrei incrociato gli occhi di James dall'altro lato della sala.
Mentre mi stavo per servire del succo di zucca, un gufo mi si parò davanti.
Quando era arrivato?
Possibile che fossi così concentrata ad evitare lo sguardo di James, da non accorgermi del fatto che un gufo mi era atterrato accanto e soprattutto era presto per la posta, perché mi era arrivata a quell'ora?
Con la testa ancora più confusa di prima srotolai la piccola pergamena dalla sua zampa ed iniziai a leggere.
Il cuore mi mancò un battito e poi si riempì di gioia.
Non credevo ai miei occhi.
Passai la lettera a Scorpius e iniziai a correre incredula.
Nella mente ripercorrendo quelle righe.
Hey Daffy
Indovina?
Sono un nuovo studente di Hogwarts.
Lo so lo so, mio padre è sempre stato categorico in merito, ma nella vita si cambia.... se non mi credi vieni nel cortile della scuola, mi troverai lì, già in uniforme pronto per cominciare.Non si era firmato, non non ne aveva bisogno.
Lui era l'unica persona al mondo che mi chiamava Daffy, l'unica alla quale concedevo il privilegio di chiamarmi con quel ridicolo nomignolo.
Arrivai al cortile senza fiato per il troppo correre e lo vidi.
Quanto mi era mancato.
Helias Nott, il mio più caro e antico amico.
Ci eravamo conosciuti a cinque anni, durante un incontro dei nostri genitori, da allora eravamo stati inseparabili per tutta la nostra infanzia, fino al momento di entrare a scuola.
Ricevemmo insieme la lettera per Hogwarts ed eravamo eccitati all'idea di frequentare quella scuola insieme.
Passavamo i pomeriggi a fantasticare sul fatto che saremmo stati nella stessa casa, che per noi sarebbe stato tutto più facile, perché avremmo avuto l'uno il sostegno dell'altra, finché un giorno tutto si perse.
Lui venne a trovarmi, sembrava una visita come un'altra inizialmente, ma mi accorsi subito che c'era qualcosa di diverso, i suoi occhi azzurri erano arrossati dal pianto.
Mi disse che suo padre all'ultimo aveva deciso di non mandarlo ad Hogwarts, ma a Durmstrang.
Ricordo che piangemmo insieme per ore, ma alla fine ci promettemmo che saremmo comunque rimasti amici e così fu.
Lui, nonostante la distanza c'era sempre stato per me e io per lui.
Non mi sembrava vero.
Perché trasferirsi a pochi mesi dai MAGO?
Ricacciai indietro quella domanda prontamente, ora non volevo pensare a nulla, lui era lì e il resto non contava, così mi gettai tra le sue braccia ridendo felice.
Note
Ciao ❤❤❤
Come va? Passata una bella domenica?
Ecco la nuova parte ... spero vi piaccia.
Cosa ne pensate dell'arrivo di Helias?
Un bacio e alla prossima 😘😘😘
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DESTINY (James Sirius Potter)
FanfictionDafne Malfoy è all'ultimo anno ad Hogwarts, è una fiera e fredda serpeverde. Per uno strano scherzo del destino è il ritratto vivente di Bellatrix Lestrange alla sua età, per questo e per l'impegnativo cognome, nel corso della sua vita ha subito le...