La stanza delle necessità (parte 1)

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Pov Dafne

- Cosa ci fai qui a quest'ora?- gli chiesi, mettendomi subito sulla difensiva.

-Potrei farti la stessa domanda-

-È proibito passeggiare per Hogwarts dopo il coprifuoco-

Lui inarcò un sopracciglio e incrociò le braccia.

-Già è proibito- disse - eppure sei qui anche tu-

Sospirai e mi appoggiai al muro.

-Non riuscivo a dormire-

-Neanche io- mi rispose- ti va di venire con me?-

-Dove?-

-Mistero- mi rispose rendendomi la mano.

Avrei dovuto rifiutare, sarei dovuta tornare nel mio dormitorio, eppure afferrai la sua mano e mi lasciai guidare.

Camminammo in silenzio.

Il calore della sua mano era confortante,  mi dava un senso di protezione che non avrebbe dovuto darmi.

Giunti davanti a uno dei tanti corridoi si fermò.

Lo vidi camminare tre volte davanti a una parete, ma prima che potessi chiedergli se gli fosse dato di volta il cervello, una porta apparve dal nulla.

Mi prese nuovamente per mano ed entrammo.

La stanza era semplice.

C'erano solo un divano e un camino, ma nel complesso era molto accogliente.

-Che posto è questo?- gli chiesi quando ci fummo seduti sul divano.

-Non lo conosci?- mi chiese lui di rimando- strano-

-Non ci sono mai stata, perché è strano?-

-Beh, quando mio padre mi ha parlato di questa stanza mi ha detto anche tuo padre la conosceva-

-Mio padre?- chiesi come una tonta- non me ne ha mai parlato-

Mi sentii a disagio, non so esattamente perché, ma improvvisamente sentii uno strano senso di inadeguatezza farsi largo in me.

-Si chiama stanza delle necessità- mi disse James - se ci cammini tre volte davanti  pensando a un posto, questo si materializza e nessuno può entrarci se tu non vuoi-

-Perchè mio padre non me ne ha parlato?- chiesi ad alta voce, più a me stessa che a James.

-Magari non ci ha pensato- mu disse lui- magari voleva che tu la scoprissi sola, comunque sia ora la conosci-

Non mi convinceva, c'era qualcosa sotto, ne avrei parlato con Scorpius e se neanche a lui era stato detto nulla di questa stanza, ne avrei parlato con mio padre. Ormai avevo capito che ogni volta che lui tergiversava o ometteva qualcosa della sua adolescenza, c'era qualche cosa di oscuro dietro, ma non potevo lasciar correre, l'unico modo per affrontare il presente era conoscere ogni dettaglio del passato; ma l'avrei fatto l'indomani, ora volevo solo essere una normale adolescente per qualche ora e non la figlia dell'ex mangiamorte.

-Perchè mi hai portata qui?- chiesi a James per cambiare argomento.

Lui si fece serio e incatenò il suo sguardo al mio.

-Per parlare del nostro ultimo bacio-

Ohh... forse era meglio continuare a rimuginare sul passato da mangiamorte di mio padre.

Note

Buonasera ❤❤❤

Ecco un nuovo capitolo 😏😏😏

Spero che la storia vi stia piacendo... un bacio 😘😘

 DESTINY (James Sirius Potter)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora