DESTINY (James Sirius Potter)

Le mie ragioni

Pov Helias

Il fumo rosa, che fuoriusciva dalla pozione antilupo, indicava il mio ennesimo fallimento.

Sospirai, quel giorno non riuscivo proprio a concentrarmi; Dafne era andata alla prima riunione organizzata da Harry Potter per parlare della profezia che minacciava il mondo, mi aveva promesso che gli avrebbe chiesto di farmi entrare in quel gruppo, ma non sapevo cosa avrebbe deciso lui, per questo la mia ansia era alle stelle e ad aumentare il mio nervosismo ci si era messa anche una incessante pioggia battente.

-Sai io ho sempre odiato pozioni- mi disse una voce alle mie spalle facendomi sobbalzare- sono sempre stato un disastro, tranne al mio sesto anno, ma li avevo un aiuto particolare diciamo-

Avevo già sentito quella voce e voltandomi comprovai che si trattava proprio di lui.

Harry Potter, il Salvatore del mondo magico e padre del mio fidanzato segreto, era sul ciglio della porta del mio laboratorio di pozioni.

Ero sbigottito, non mi aspettavo che sarebbe venuto a parlare con me di persona, credevo che mi avrebbe fatto recapitare un invito per raggiungerlo nel suo ufficio, ma mai che lui stesso si sarebbe preso la briga di venire da me, mi avevano detto che era una persona molto umile, ma questo gesto andava oltre ogni mia immaginazione.

-Dafne mi ha parlato di te- mi disse notando il mio smarrimento- ho pensato di venire a sentire cos'hai da dire, come sai tutte le cose che sai e perché vuoi immischiarti in qualcosa di così  pericoloso, ma vedo che stai facendo, posso ripassare quanto hai finito-

-No, non si preoccupi- mi affrettai a dire- si accomodi-

Ci sedemmo l'uno difronte all'altro e il signor Potter mi fissò dritto negli occhi, per un istante mi persi in quei pozzi verdi, così simili a quelli di Al, ma tornai subito in me scrollandomi di dosso quel torpore come si fa con un brivido di freddo.

-Bene- disse il signor Potter dopo un lungo silenzio- voglio sapere la verità, voglio sapere perché vuoi unirti alla causa-

Sospirai e ponderai le mie parole, non volevo dare al signor Potter motivi per sospettare che avevo una relazione con il figlio.

-Signor Potter, io ho le mie ragioni per voler combattere- dissi deciso- non posso entrare nei particolari, ma se si fiderà di me, in me troverà il suo più fedele alleato-

Il signor Potter mi squadrò da capo e piedi per minuti o forse ore, ma alla fine annuì.

-Daccordo- mi disse tendendomi la mano - ti darò una possibilità e ti prego dammi del tu-

Sorrisi e strinsi la mano del padre del ragazzo che amavo, con la consapevolezza che ora avevo la possibilità di proteggerlo e di proteggere la sua famiglia e anche Dafne.

Note

Buonasera ❤❤❤ ecco un nuovo capitolo... un bacio 😘😘😘😘