Pof Dafne
- La tua voce è come una bocca di rugiada nel deserto-
-Goccia- corressi Potter stizzita - hai mai visto una bocca di rugiada Potter?-
-Emm- disse grattandosi la testa - è vero, è vero scusa... goccia di rugiada nel deserto. Il tuo nome non mi è noto, non riesco a rimembrarlo, ti prego canta per me-
-Canta per e aiutami a ricordare- aggiunse la Cook vedendo che Potter non finiva la frase-
-Menomale che avevi studiato le battute- sibiai.
- Non è giusto- sbottò Potter incrociando le braccia- io ho dei monologhi lunghissimi e Malfoy dice frasi brevi, il lavoro è sbilanciato-
-Assolutamente non è sbilanciato- puntualizzò subito la professoressa Cook offesa - la signorina Malfoy ha una canzone intera di quasi quattro minuti da imparare, che canterà mentre lei signor Potter starà comodamente in disparte senza fare nulla-
Potter sbuffò e io sorrisi soddisfatta.
Con i professori e all'interno delle mura del castello non c'erano favoritismi nei confronti di Potter. Avevo sempre creduto il contrario, eppure osservando meglio, nelle ultime settimane, mi ero resa conto di essermi sempre sbagliata; ma sapevo che quando avremmo calcato quel palcoscenico insieme, le cose sarebbero state diverse per il resto del mondo: Potter sarebbe stato sicuramente il figlio del salvatore del mondo, che fa una buona azione e io darei stata la figlia del mangiamorte pentito, che sconta una punizione a scuola.
-Va bene, va bene riprendiamo- disse Potter sbuffando.
- La tua voce è come una goccia di rugiada nel deserto, il tuo nome mi è ignoto-
-Non mi è noto- lo corresse la Cook.
-Vabbe è lo stesso-
-No- rispose seccamente la Cook
-Oook- rispose Potter- quindi... il tuo nome non mi è noto canta per me-
-No no no. La battuta è il tuo nome non mi è noto, ti prego canta per me, canta e aiutami a ricordare- disse sospirando la Cook- non sei ancora pronto James studia ancora le battute, ci rivediamo qui domani alla stessa ora ragazzi-
- Abbiamo fatto schifo anche oggi- dissi fuori dall'ufficio della Cook- e menomale che sapevi le battute-
-Senti- mi disse Potter visibilmente infastidito - non è colpa mia se quelle battute non mi entrano in testa, sono smielate, stupide e sembreremo due idioti tra meno di un mese, quindi non mettertici pure tu a rincarare la dose-
-Ti lamenti tu? Non sai quanto è sdolcinata la canzone che devo cantare io Potter, ma l'ho imparata, quindi non dare la colpa al contenuto del tuo copione, dalla piuttosto a te stesso che evidentemente hai preferito passare il tuo tempo in compagnia della Wilson-
Potter stava per replicare qualcosa di acido, glielo leggevo negli occhi, ma poi un luccichio molto diverso gli illuminò lo sguardo.
Fu un attimo, il suo sguardo passò da stizzito a divertito.
-Tu sei gelosa- mi disse.
-Cosa?-
-Si proprio gelosa-
-Sei pazzo- dissi decisa.
-No- mi rispose indietreggiando con un sorriso vispo stampato in volto, poi girò i tacchi e corse via e in lontananza sentii il riecheggiare di una risata.
Note
Ciao a tutti come state?
Spero che il nuovo capitolo vi piaccia una bacio ❤
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DESTINY (James Sirius Potter)
FanfictionDafne Malfoy è all'ultimo anno ad Hogwarts, è una fiera e fredda serpeverde. Per uno strano scherzo del destino è il ritratto vivente di Bellatrix Lestrange alla sua età, per questo e per l'impegnativo cognome, nel corso della sua vita ha subito le...