Endless Summer, Endless love (Yizhan fanfiction)

11. Senso di colpa

11.

***Wang Yibo's POV***

Le mani di Xiao Zhan non erano affatto fredde. Wang Yibo era scappato perché quel tocco suscitava in lui pensieri tutt'altro che casti e aveva paura di quello che avrebbe potuto fare.

Poi Wang Yibo si trovò inaspettatamente disteso sopra a Xiao Zhan. Dato che stringeva ancora i polsi dell'attore, le sue mani non avevano attutito la caduta in alcun modo e gli era piombato addosso di peso. Il suo viso era ora accanto a quello dell'altro, guancia contro guancia. Se avesse voltato la testa avrebbe potuto baciargli dolcemente l'orecchio sinistro. Voleva farlo ma, per l'ennesima volta, si trattenne.

Yibo sentì che il corpo di Xiao Zhan era scosso dalle risate: l'uomo sotto di lui stava ridendo a crepapelle.

Puntellandosi su un gomito, si sollevò per guardarlo. Era così assurdamente bello che non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo volto. Come sempre, il suo neo si notava ancor di più quando rideva. Ebbe la tentazione di fare come nel suo sogno e mordergli il labbro proprio in quel punto. Avrebbe voluto baciarlo fino a togliergli il fiato e inchiodarlo al materasso col peso del suo corpo, in modo che non potesse fuggire. Avrebbe voluto...

La collana che Zhan-Ge gli aveva regalato oscillava dal collo di Yibo come il pendolo di un orologio, sfiorando il petto dell'altro, quasi come se volesse scandire il tempo: il tempo che fu necessario al corpo di Yibo per adeguarsi a quelle fantasie.

Quei pensieri, sommati al contatto del suo corpo con quello di Xiao Zhan, portarono ad un'inevitabile, immediata, reazione di una certa parte del suo corpo. Yibo non sapeva di essere in grado di eccitarsi così velocemente, senza aver fatto nulla di concreto.

Xiao Zhan era ancora ignaro di quello che stava succedendo, troppo intento a ridere com'era.

Yibo era caduto con le gambe racchiuse tra quelle aperte dell'altro, i cui piedi toccavano il pavimento. I fianchi di Yibo premevano contro quelli dell'uomo, il quale si sarebbe di certo accorto della sua erezione, se il ragazzo non avesse fatto rapidamente qualcosa. Anche se il suo primo istinto era quello di strusciarsi di più contro Xiao Zhan per dare piacere ad entrambi, piegò invece una gamba in modo da ruotare il bacino di lato ed allontanare il proprio membro duro dalla zona pelvica dall'altro.

Fatto questo, Yibo, con tutta la calma che gli riuscì di racimolare, lasciò i polsi dell'uomo, che forse ora stava stringendo troppo, e si alzò dal letto.

Non poteva semplicemente starsene lì in piedi di fronte a Xiao Zhan, con il cazzo duro e aspettare che la "situazione" si calmasse da sola. Non poteva nemmeno fingere di mettersi a dormire così all'improvviso, sarebbe sembrato un pazzo.

Se Xiao Zhan si fosse accorto del suo stato avrebbe pensato che fosse un pervertito.

Così, non trovando altre soluzioni, raccolse tutta la sua dignità e se ne fuggì in bagno.

Xiao Zhan: <<Ehi, che fai? Dove vai?>> quando aveva visto Yibo alzarsi e allontanarsi era rimasto confuso.

Aveva progressivamente smesso di ridere e sul suo viso era dipinta un'espressione sconcertata. Nel momento in cui lo vide entrare in bagno, si alzò dal letto allarmato e bussò ripetutamente alla porta serrata.

Xiao Zhan: <<Bo-Di, che hai? Stai male?>> la sua voce suonava attutita e preoccupata.

Wang Yibo: <<Non preoccuparti.. Ho solo un po' di mal di pancia.>> disse poggiando la schiena contro la porta chiusa a chiave. Era la prima scusa che gli era venuta in mente.

Nel frattempo, si infilò una mano nei pantaloni per occuparsi della sua parte ribelle. Il sapere che Xiao Zhan fosse proprio dietro di lui, a pochi centimetri di distanza, lo eccitava ancora di più.