Endless Summer, Endless love (Yizhan fanfiction)

39. Rifiuto

***Xiao Zhan's POV***

Oh, mio dio! Oh, mio dio! OH, MIO DIO!

Questo fu quello che passò in continuazione per la mente di Zhan. Come poteva essere successa una cosa simile! Come?! Perché i suoi genitori erano lì??

Con la schiena appoggiata alla porta del bagno, chiuse meglio l'accappatoio, come se coprirsi di più potesse servire a rimediare a quella situazione. Ma come poteva rimediare? Era impossibile fraintendere la relazione tra lui e Wang Yibo! Sua madre e suo padre non potevano avere dubbi!

Xiao Zhan si mise le mani tra i capelli e avrebbe voluto strapparseli tutti, tanto era sconvolto. Il cuore stava per scoppiargli nel petto. In fondo, era colpa sua se ora erano arrivati a quel punto. Per troppo tempo aveva taciuto e aveva rimandato l'inevitabile. Questo suo atteggiamento aveva portato a quella situazione tremenda. I suoi genitori lo avevano scoperto nel modo peggiore possibile.

Come poteva mai rimediare?!

Un leggero bussare rammentò a Zhan che aveva abbandonato Yibo con i suoi genitori e lo aveva fatto in un momento critico. Preso dal panico, era semplicemente scappato, la mente completamente vuota. Fece un respiro profondo, prima di aprire la porta, in modo che l'altro potesse sgusciare all'interno.

Wang Yibo aveva la faccia di uno che aveva appena attraversato un campo minato: <<Sei impazzito?? Che scappi a fare??>> Chiese a bassa voce, scuotendolo leggermente.

Xiao Zhan: <<Scusa, scusa!>> Rispose, serrando gli occhi e alzando le mani nel tentativo di placarlo. Aveva proprio ragione ad essere arrabbiato.

Wang Yibo: <<Come hai potuto mollarmi lì così?!>>

Xiao Zhan: <<Mi spiace!>> Non poteva fare altro che scusarsi. <<Che hai fatto poi?>>

Wang Yibo: <<Li ho fatti accomodare. Che potevo fare? Mandarli via? Così mi avrebbero odiato per l'eternità.>>

Xiao Zhan: <<Urgh!>> Non poteva pensare che a loro non piacesse il suo ragazzo. Come poteva non piacergli? Anche se, a dire il vero, non era poi così facile interagire con Yibo. Non era facile per nessuno, neanche per lui, anche se in modo diverso e per motivi decisamente diversi. Eppure, nonostante il suo caratteraccio, Yibo sapeva essere perfettamente gentile ed educato, quando voleva.

Wang Yibo: <<Che facciamo adesso?>>

Xiao Zhan: <<Lo chiedi a me?>> Chiese, confuso.

Wang Yibo strabuzzò gli occhi, sorpreso: <<Sì! Sono i tuoi genitori! Non pensi di dovergli delle spiegazioni?? Dovrei dargliele io?? Dovrei parlarci io??>>

Xiao Zhan: <<No...>>

Wang Yibo sospirò, sollevato: <<Già...>>

Xiao Zhan scosse la testa, come se volesse scacciare la confusione che gli annebbiava il cervello: <<Quindi che dovrei fare?>>

Wang Yibo: <<Ummm... Intanto vestiti, poi proviamo a parlare con loro, ok?>> Suggerì, cauto.

Xiao Zhan lo guardò, confuso: <<Insieme?>>

Wang Yibo: <<Preferisci farlo da solo? Se vuoi me ne resto in camera...>>

Xiao Zhan a quel punto sorrise. Yibo era disposto ad affrontare quel disastro insieme a lui, senza ritenerlo responsabile e senza fargli notare che se avesse rivelato prima la verità ora non si sarebbero trovati in quella situazione. <<No. Resta con me, ti prego.>> Disse, stringendo una mano dell'altro. <<Ho bisogno di te o potrei scappare di nuovo.>>