Endless Summer, Endless love (Yizhan fanfiction)

80. Io e te... Vuoi?

***Xiao Zhan's POV***

L'uomo rimase steso a terra accanto al suo amante e lo guardò addormentarsi. Avvertì le sue braccia farsi progressivamente più deboli, fino a rimanere esangui, il suo corpo rilassato dal sonno profondo. Doveva essere proprio stanco. In fondo, non si era riposato un attimo negli ultimi giorni, pur di portarlo qua e là a divertirsi.

Tuttavia, anche Yibo aveva un limite e, a quanto pareva, lo aveva raggiunto.

Zhan giacque immobile tra le sue braccia per molto tempo, sereno, ma incapace di addormentarsi. Osservò ogni dettaglio del viso delicato ed elegante del suo amante, la sua pelle pallida illuminata dalla luce calda delle fiamme. Ogni suo tratto era raffinato, come era sempre stato. Quel viso così piccolo... Zhan glielo aveva sempre invidiato. Yibo gli ripeteva sempre quanto fosse bello, ma per l'uomo quello davvero, davvero bello era lui. C'era qualcosa in quel ragazzo che gli faceva venire i brividi, che gli faceva battere forte il cuore con un solo sguardo. Il suo modo di essere accentuava quelle sensazioni, il suo carattere fiero e deciso aggiungeva fuoco al fuoco, scatenando un incendio dopo l'altro nel suo cuore, ogni volta che lo aveva vicino. In confronto, il suo aspetto era del tutto ordinario, secondo la sua opinione.

Ma Forse era scontato che pensassero la stessa cosa l'uno dell'altro.

Di tanto in tanto, Zhan gettò qualche pezzo di legna nel fuoco, ravvivandolo, in modo da tenere lontano il gelo della notte. Un paio di volte sistemò meglio la coperta sulle spalle nude del ragazzo, per tenerlo al caldo. Cercò di non disturbarlo anche quando si fece portare qualcosa per cena, tenendo da parte la sua porzione. La persona che portò loro da mangiare non ebbe modo di vedere la creatura ammaliante stesa di fronte al camino, nuda sotto alla spessa coperta. Quando l'uomo bussò alla porta dell loro casetta nel bosco, Zhan indossò velocemente una lunga e pesante vestaglia, coprendo la propria nudità da occhi indiscreti e riparandosi dal gelo.

In quel posto, erano davvero organizzati ed efficienti. Di certo, il giovane attore aveva speso una bella cifra per soggiornare in un luogo del genere!

Anche il cibo era super buono! L'uomo divorò i piatti che aveva ordinato con voracità, dato che era molto affamato, a causa dell'intensa attività sportiva... E di altro tipo.

Aaah! Come si sentiva felice!

Zhan ridacchiò da solo, mentre infilava in bocca l'ennesimo delizioso boccone, i piedi posati sul poggiapiedi dello sgabello si cui era seduto.

Passarono ore e ore, prima che Yibo si ridestasse spontaneamente.

Era notte fonda, quando le ciglia del ragazzo tremolarono e lui aprì finalmente gli occhi ancora assonnati. Sbatté un paio di volte le palpebre, mentre Zhan gli stava disteso accanto, in attesa. <<Ngh!>> Si lamentò, stiracchiando un poco le sue membra intorpidite. Si mosse appena, per poi rimanere di nuovo immobile e silenzioso, disteso su un fianco, come se si fosse riaddormentato.

Sul viso di Zhan comparve un broncio deluso. Ingannato dal suo compagno, l'uomo gli accarezzò una guancia con la punta delle dita: <<Ancora non ti svegli?>> Sussurrò, speranzoso. <<Hm? Gou Zai Zai...>>

A quel punto Yibo aprì del tutto i suoi occhi d'ossidiana e li puntò sul viso del suo amato: <<Hm! Certo che sono sveglio, sciocco.>>
Disse, prendendogli la mano con cui l'aveva toccato. Lentamente, se la portò alle labbra e ne baciò le nocche, una ad una. Le sue palpebre celarono di nuovo i suoi penetranti occhi a mandorla. Nel frattempo, intrecciò le gambe a quelle dell'uomo, cercando di riscaldare i suoi piedi freddi. Accarezzò gli stinchi del più vecchio, le dita che gli facevano il solletico.

Zhan esclamò: <<Scemo! Fingevi di dormire? Da quanto?>> Chiese sospettoso, ma non ritrasse la mano, anzi, lasciò che le sue labbra indugiassero su di essa e che i suoi piedi gli solleticassero le gambe.