Endless Summer, Endless love (Yizhan fanfiction)

13. Scelte

***Wang Yibo's POV***

Wang Yibo rimase appoggiato con la schiena alla porta di legno, come paralizzato. Sentiva ancora il tocco delle labbra di Xiao Zhan sulle sue. Il primo impatto era stato brusco, ma quando l'altro non si era scostato e aveva invece mosso appena le labbra contro le sue, non aveva potuto evitare di imitarlo. Aveva risposto a quel movimento delicato senza esitazione. 

Come avrebbe potuto non farlo?

A parte quella sensazione che ancora perdurava sulle sue labbra, non sentiva più niente. Tutti i suoi sensi erano concentrati sulla bocca. Il cuore batteva così forte che pensava che stesse per saltargli fuori dal petto per correre dietro a Xiao Zhan. Lentamente, si passò il pollice sulle labbra umide, desiderando sentire di nuovo il tocco di quelle dell'altro.

Xiao Zhan lo aveva davvero baciato... Giusto?

Sì, non poteva sbagliarsi. Non stava sognando, questa volta. Era talmente incredibile da non sembrare vero. 

Ma perché lo aveva fatto?

Yibo sapeva di aver tenuto il muso troppo a lungo. La sera del giorno successivo a quello in cui avevano litigato, avrebbe già voluto fare pace con Zhan-Ge, ma ogni volta che lo vedeva con Xuan Lu gli veniva di nuovo il nervoso. Le stava sempre appiccicato per parlare di chissà che cosa e Yibo non riusciva a sopportarlo. 

Yibo non gli rivolgeva la parola, ma poteva sempre guardarlo con disapprovazione da lontano.

Non era più incazzato perché lo aveva ingannato. Ormai era solo una questione di orgoglio e gelosia. Era giusto che anche Xiao Zhan patisse un po'. Yibo provava un segreto senso di soddisfazione nel vedere l'altro struggersi per lui così tanto. Per questo non aveva accettato le sue scuse, per questo lo aveva fatto incazzare a sua volta. Voleva provocarlo.

Ma mai si sarebbe aspettato che Xiao Zhan, per rabbia, lo baciasse.

Wang Yibo: <<Zhan-Ge mi ha baciato...>> disse, come se affermarlo ad alta voce potesse renderlo ancor più reale.

<<Cosa?>>

Yibo si sentì raggelare e il cuore gli schizzò di nuovo in gola, ma, stavolta, per un motivo diverso. Si voltò a guardare la persona che aveva parlato, spaventato.

In piedi sulla porta d'ingresso dei servizi c'era Wen ZiYan, la sua manager, che lo guardava sorpresa.

Wen ZiYan: <<Puoi ripetere, per favore?>>

Wang Yibo: <<Non ho detto niente.>> mentì spudoratamente.

Wen ZiYan: <<Non dire fesserie, ti ho sentito benissimo. Ripeti, per favore.>>

Wang Yibo: <<No.>> disse, dirigendosi verso la porta per uscire dallo stabile.

Wen ZiYan: <<Wang Yibo, cosa avresti fatto se ti avesse sentito qualcun altro?>> insistette, senza distogliere lo sguardo dal suo. Non avrebbe ceduto facilmente.

Wang Yibo: <<Avrei negato, come sto facendo ora con te.>>

Wen ZiYan: <<Come se qualcuno potesse crederti. Che hai fatto perché ti baciasse? Non metterti nei casini.>>

Wang Yibo: <<Non mi sto mettendo nei casini. È una questione personale. Riguarda solo me e lui.>>

Wen ZiYan: <<Non costringermi a chiamare Du Hua (CEO delle Yuehua).>>

Wang Yibo: <<Anche se la chiamassi, negherei. È una questione personale. Non riguarda nessun altro.>> Ripetè, sperando che la donna lo appoggiasse. Lei sapeva che se Yibo insisteva su qualcosa significava che era importante.