Endless Summer, Endless love (Yizhan fanfiction)

78. Tregua

***Xiao Zhan's POV***

Dopo aver fatto l'amore con Yibo, Zhan si avvolse nell'accappatoio e attese che il suo ragazzo tornasse nella stanza. Era uscito per portare i loro vestiti bagnati allo staff del locale, in modo che venissero asciugati e che potessero indossarli di nuovo. Senza la presenza del suo amante accanto a lui, aveva un po' freddo. L'uomo guardò di nuovo fuori dalla finestra, sentendosi isolato dal resto del mondo, come se fosse all'interno di una bolla di sapone, da solo. Persino i rumori giungevano attutiti. Sentiva il corpo languido e aveva una gran voglia di stare steso su un letto con il suo amato, almeno fino al mattino. Il sesso e l'alcol lo rendevano sempre capriccioso e pigro, persino infantile a volte. Inoltre, senza Yibo, si sentiva sempre un po' solo. Gli mancava già, anche se lo aveva lasciato solo da qualche minuto. Odiava separarsi da lui, dopo aver fatto sesso... E non solo. Fuori gli invitati continuavano a divertirsi, sguazzando in piscina, bevendo, ridendo, inconsapevoli di quello che i due famosissimi attori avevano appena fatto al piano superiore.

Era stato eccitante, romantico e soddisfacente.

Un attimo più tardi, il suo giovane amante gli avvolse un braccio attorno alla vita, sorprendendolo e distogliendolo dai suoi pensieri, e gli si fece più vicino: <<Che stai guardando? A cosa pensi, Zhan?>> Chiese, curioso di conoscere quello che gli passava per la testa.

Ora che era tornato, Zhan si rilassò all'istante, sorrise e rispose: <<Niente. Stavo solo pensando di sentirmi come se fossi in un altro mondo... Mn. Stare qui dentro, mentre tutti gli altri sono là fuori a divertirsi tutti assieme...>> Le sue dita sfiorarono il vetro gelido.

Yibo lo strinse un po' più forte: <<Vuoi tornare là?>> Chiese, scambiando il suo appagamento per malinconia.

Zhan scosse la testa: <<No, sto bene qui con te. Intendevo dire che mi sembra di stare in un mondo tutto nostro, non volevo affatto lamentarmi. Restiamo qui un altro po', Bo-Di ~. E poi, non abbiamo i nostri vestiti!>> Gli fece notare, indicando il suo accappatoio. <<Quanto ci vorrà?>>

Wang Yibo: <<Una ventina di minuti.>> Disse, per nulla preoccupato.

Xiao Zhan: <<Ok... Spero che non si rovinino.>> Rispose, poi tacque per un paio di minuti, godendo della semplice presenza del suo amato. <<Ehi... Davvero non ti importa del divorzio?>> Si decise a chiedere, dopo molte esitazioni. Insomma, stavano insieme già da un po' e non sarebbe cambiato nulla nel concreto, ma pensava che Yibo sarebbe stato più contento. Zhan scrutò il suo viso, in cerca di una qualsiasi reazione da parte sua.

Yibo gli diede un bacio sulla tempia, su cui si soffermò per un lungo istante: <<Mi importa...>> Mormorò, poi nient'altro.

Zhan non sapeva che Yibo era felice e che aveva intenzione di "festeggiare". Vedendo che il ragazzo non pareva particolarmente impressionato, l'uomo provò un'altra piccola punta di delusione.

"Forse sto dando a questa storia fin troppa importanza?" Fu quello che si chiese, pieno di incertezza.

Rifiutandosi di lasciarsi abbattere per quella cosa da nulla, dopo una serata così bella, Zhan scosse la testa e scacciò il pensiero, per non rievocarlo più. <<Hmm...>> Rispose, per poi tornare a guardare fuori dalla finestra.

I due rimasero nella stanza a chiacchierare, stretti l'uno all'altro, fino a che i loro vestiti non furono di nuovo asciutti. Quando alla fine si decisero a raggiungere i loro amici, nessuno fece domande e la festa continuò senza intoppi. Felice, Zhan bevve un paio di bicchieri di troppo e finì per fare follie di cui avrebbe ricordato ben poco. Tutti risero, scherzarono, ballarono e si divertirono, concludendo la serata in modo più che positivo. Quando ormai era l'alba, Yibo fu costretto a sostenerlo, in modo che potessero lasciare il locale e raggiungere l'auto di Zhan nel parcheggio.