Endless Summer, Endless love (Yizhan fanfiction)

34. Domare un leone🔥

***ATTENZIONE CAPITOLO HOT***

***Xiao Zhan's POV***

Dopo circa una settimana, Yibo riuscì a raggiungerlo a Chongqing, come promesso. L'uomo era stato avvertito un paio di giorni prima e non aveva avuto problemi a tenersi libero. Questo anche perché in quelle settimane aveva pochi impegni programmati, per via del suo imminente trasferimento. Si stava anche preparando a sciogliere il contratto con la sua agenzia e doveva incontrare spesso il suo avvocato. Per non parlare del fatto che voleva fondare un'agenzia tutta sua. Insomma, aveva necessità passare un po' di tempo lontano dai riflettori in quel periodo. Ormai era deciso! Quel giorno, non avrebbe messo piede fuori di casa e sarebbe rimasto con Yibo per tutto il tempo. Non vedeva l'ora che il ragazzo arrivasse.

Come sempre, erano d'accordo sul fatto che Zhan non sarebbe andato a prenderlo in aeroporto, per evitare attenzioni indesiderate. Gli aveva mandato la sua posizione e attendeva con ansia che lui lo raggiungesse nel suo appartamento. L'uomo si era anche procurato gli ingredienti per preparargli un bel pranzetto romantico. Non era difficile soddisfare il ragazzo con il cibo, visto che mangiava volentieri di tutto. Nonostante ciò, Zhan si era impegnato molto e aveva pensato di preparare un ottimo piatto con gli ingredienti che gli piacevano di più, evitando i piatti piccanti.

L'uomo vagò nervosamente per la casa, sistemando ancora e ancora i cuscini sul divano, i soprammobili rimasti e la cuccia di Jianguo, in attesa che l'altro arrivasse. La sua gatta lo guardava pigramente, agitando la coda di tanto in tanto, e pareva chiedersi cosa agitasse tanto il suo umano. Quando Yibo suonò il campanello, Zhan si precipitò di corsa ad aprire. Jianguo saltò in piedi, spaventata dai suoi movimenti troppo bruschi e affrettati, e corse a nascondersi sotto al divano. Col cuore in gola, Zhan spalancò la porta e si trovò davanti un misterioso ragazzo vestito in stile hip-hop, che teneva la testa bassa per nascondere il suo viso. Indossava un berretto nero che lo aiutava a celare la sua identità. Ovviamente non poteva ingannare Zhan, in nessun caso. In fondo, lo conosceva fin troppo bene quel fisico snello e aggraziato. Avrebbe riconosciuto quel ragazzo anche in mezzo ad una folla. Quando Yibo sollevò il viso per guardarlo, Zhan vide che portava la mascherina abbassata sotto al mento. Gli occhi neri del ragazzo erano gli stessi di sempre: fieri e diretti. Erano passati solo pochi giorni dall'ultima volta che lo aveva visto, ma gli era mancato così tanto quel moccioso.

Wang Yibo gli offrì uno dei suoi sorrisi sbilenchi: <<Non mi invita ad entrare, signore? >> Gli chiese, con voce suadente. L'uomo aveva già voglia di spogliarlo, a quel punto.

Xiao Zhan fece un respiro profondo per calmarsi e reggergli il gioco, trattenendo un sorriso: <<Ummm... E cosa vorrebbe lei, mi scusi? Aspettavo il mio ragazzo, non ho tempo da dedicarle adesso.>>

Wang Yibo si finse sorpreso: <<Oh! Il suo ragazzo? Peccato che sia impegnato... Ero qui per intrattenerla un po' in modo davvero interessante. Che tipo sarebbe questo suo ragazzo?>> Disse avvicinandosi di un passo, con le mani dietro alla schiena e lo stesso sorriso sbilenco stampato sul viso. Non aveva mai smesso di sorridere e pareva stesse spogliando l'uomo con lo sguardo. A quanto pareva, volevano spogliarsi a vicenda. Il motivo per cui fossero ancora vestiti e stessero recitando quella scenetta, era un mistero.

Xiao Zhan: <<Un tipo interessante...>> Rispose, continuando a fingersi serio e innocente. Distolse pudicamente lo sguardo dal ragazzo e continuò a sbarrargli la strada. In quel modo non poteva entrare in casa sua.

Wang Yibo si avvicinò di un altro passo. Ormai gli era praticamente addosso e Zhan sentiva il suo respiro solleticargli una guancia, ma non lo stava toccando affatto: <<Più interessante di me?>>

Xiao Zhan continuò a non guardarlo, tenendo lo sguardo basso: <<Non saprei... Il suo aspetto è notevole, ma io sono una persona fedele.>>