83. Voglio urlarlo al mondo intero! 🔥

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***Wang Yibo's POV***

Nel momento in cui Xiao Zhan lo prese per mano, Yibo rimase come bloccato per qualche istante. Quando si inchinò, leggermente in ritardo rispetto agli altri, il ragazzo poté giurare di aver sentito parte del pubblico trattenere il fiato. Fu l'ultimo a rialzarsi e, quando lo fece, non riuscì più a sentire nulla, se non il battito forsennato del suo cuore impazzito. Non sentiva altro che quel rumore assordante. Il suo cuore batteva all'impazzata e sembrava stesse per saltargli fuori dal petto.

Yibo pensò che sarebbe morto.

Di fronte a sé, riuscì ad intravedere Xuan Lu che portava una mano alla bocca, scioccata, e lo sguardo cupo di Du Hua.

Che cazzo...?

Solo dopo che si furono raddrizzati, Zhan gli lasciò lentamente la mano. Yibo rimase come inebetito, mentre l'uomo, in piedi al suo fianco, salutava allegramente il pubblico, come se nulla fosse successo. Pareva così contento e soddisfatto!

Che cazzo...??

Yibo se ne stava ancora lì, immobile e rigido come un palo, quando la pedana iniziò a scendere e li riportò proprio dove erano partiti. Nel buio che regnava sotto al palco, il ragazzo non riuscì a stare dietro a Xiao Zhan e rimase incastrato tra gli altri artisti, finendo così per essere l'ultimo a uscire da quell'oscurità. Spintonando un poco gli altri, riuscì a farsi infine largo tra la folla.

Zhan non c'era... Dov'era finito?

Accompagnato dall'ancora inconsapevole Ming-Ge, Yibo si precipitò lungo un corridoio laterale, diretto verso i camerini. Forse anche il suo sconsiderato amante era diretto la. Ogni passo sembrava più difficile dell'altro, ogni secondo sembrava più lungo che mai.

Quanto erano distanti quei maledetti camerini? Perché quei posti erano sempre così grandi?

Non appena svoltò l'angolo dietro cui si nascondeva la sua destinazione, trovò quello che stava cercando. Di fronte a lui si stendeva un lungo corridoio illuminato a giorno da fastidiosi neon bianchi, numerose porte che si aprivano su ogni lato. Fu lì che trovò Xiao Zhan, finalmente.
Tuttavia, l'uomo non era solo.

Su JinTian lo aveva appena sbattuto contro il muro e lo teneva saldamente per il colletto, un'espressione piena d'ira distorceva il suo bel viso. Dietro di lui si trovava il ballerino Han Shi, che tentava di calmarlo, ma senza osare toccarlo.

JinTian strattonò il colletto della camicia di Zhan: <<Che cazzo ti salta in mente? Vuoi rovinare la vita ad entrambi??>>

Han Shi: <<Ge! Smettila! Lascialo, per favore!>> Cercò di dire, ma nessuno gli diede retta.

Zhan cercò di liberarsi della mano di JinTian, senza successo: <<Mollami!>>

Su JinTian lo sbatté di nuovo contro il muro: <<Rispondi alla mia domanda! Se vuoi suicidarti, fallo da solo!>> Era ovvio che si riferisse al lavoro, esclusivamente alla loro carriera, ma il viso di Zhan sbiancò lo stesso, per un paio di secondi il dolore sostituì la rabbia. <<Vuoi privarlo anche della poca libertà che ha??>>

Xiao Zhan digrignò i denti, di nuovo pieno d'ira: <<No, voglio restituirgliela!>> Rispose, divincolandosi con forza. Le parti si erano invertite: la prima volta era stato Zhan a prendere per il collo l'amico di Yibo, ora stava succedendo l'esatto contrario.

Ming-Ge fece per intervenire, ma Yibo lo fermò, ponendo un braccio teso di fronte a lui.
Il ragazzo finalmente riuscì a reagire e corse verso di loro, raggiungendoli in pochi passi appena: <<Che stai facendo, Jin? Lascialo!>>

JinTian lo guardò, le sopracciglia aggrottate e gli occhi pieni di testardaggine: <<Qualcuno deve mettere un po' di sale in zucca a questo qui! Lui non sa...>>

Endless Summer, Endless love (Yizhan fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora