Endless Summer, Endless love (Yizhan fanfiction)

76. E tu chi sei?!

***Xiao Zhan's POV***

Yibo prese Zhan per mano e lo guidò agilmente in mezzo alla pista, insinuandosi tra la folla, alla ricerca di un posto adatto. Una volta che ebbe trovato lo spazio necessario per consentire ai membri del loro gruppetto di ballare vicini, ma stando in mezzo alla gente - dove la situazione era più... scatenata -, Yibo si fermò e prese anche l'altra mano di Zhan. In modo del tutto sciolto e naturale, il ragazzo iniziò ad ondeggiare i fianchi, accompagnando il movimento con le braccia. In quel modo diede il ritmo anche a Zhan.

Perchè non lasciarsi andare del tutto?

Certo, il ballo non era per niente il suo forte, ma seguendo Yibo poteva farcela.

Lasciandosi trasportare dalla musica e seguendo i movimenti fluidi del suo compagno, Zhan si lasciò andare e iniziò ad ondeggiare insieme a lui, rimanendo però leggermente separati. A poca distanza, Xuan Lu ballava già in modo sensuale con A-Cheng, che la abbracciava da dietro. La sua gonna si agitava intorno alle sue gambe snelle e le luci si riflettevano sui brillantini presenti sul suo vestito. Aveva abbandonato lo scialle da qualche parte e ora sembrava non sentire più il freddo.

Neanche Zhan lo sentiva più.

Stava ballando e stava dando il meglio di sé, per quel che poteva. Il free-style proprio non gli riusciva bene. Ma pazienza! Un passo dopo l'altro si stava scaldando e badava sempre meno a quello che potevano pensare gli altri.

Yibo...

Lui era tutta un'altra storia.

Ogni suo movimento era preciso e calcolato, tanto quanto spontaneo e naturale. Le sue articolazioni sembravano non avere limiti e ogni segmento del suo corpo si muoveva in modo autonomo, ma coordinato rispetto agli altri. Quella era una scioltezza data dall'esperienza di anni ed anni di allenamento, ma anche da un talento naturale. La danza era scolpita nel suo DNA, indelebile. Quando ballava, tutto il suo corpo ballava. Persino la sua espressione si adattava ai suoi movimenti. Con gli occhi chiusi, muoveva quei suoi fianchi stretti in modo sensuale, un ancheggiare seducente. Piroettava come se fosse nato per farlo e probabilmente era proprio così. Quando apriva gli occhi, lo sguardo perso chissà dove, si capiva che era felice, sereno, che stava facendo quello per cui era nato. Il suo viso sognante appariva ancora più bello. La luce fredda che riempiva a tratti la sala e l'ambientazione invernale, contribuivano a rendere il suo viso ancora più pallido ed etereo, i suoi tratti più affilati, i suoi occhi più neri.

Che fosse davvero un elfo? Ogni tanto il dubbio gli veniva.

Zhan rallentò i suoi movimenti, osservando quella creatura affascinante ballargli davanti.

Ogni volta che lo vedeva così, rimaneva incantato. Era diverso vederlo sullo schermo della TV. Dal vivo, era qualcosa di meraviglioso.

Notando il suo sguardo e il fatto che si fosse praticamente fermato, Yibo allungò di nuovo una mano verso di lui e Zhan gliel'afferrò, senza nemmeno pensarci. Il ragazzo lo attirò tra le sue braccia, i loro corpi ora completamente a contatto, e riprese ad ondeggiare.

Seguendo il suo ritmo, Zhan riprese a muoversi. Quel contatto era un po' troppo accentuato, ma era piacevole. I loro bacini che entravano in contatto in continuazione... Era una sensazione davvero pericolosa!

Oh, beh... Nessuno avrebbe fatto caso a loro.

A quella festa non erano di certo tutti eterosessuali e , di regola, quello che succedeva a quei party rimaneva lì, nessuno ne parlava al di fuori. Un piccolo sprazzo di vita comune per tutti quei vips che altrimenti non ne avevano una.

Rassicurato, Zhan si lasciò trasportare dal corpo sensuale e sinuoso del suo amante. In breve, una mano di Yibo scorse sulla sua schiena, dall'alto verso la base. Quella mano era decisamente... Troppo in basso!