50.Missione detective.

2.6K 115 8
                                    

|Pov Anastasia|

Il sole mi arriva dritto dritto in faccia e non mi dà altra possibilità se non quella di alzarmi da questo comodo, caldo letto.

Louis dorme ancora, ci credo dopo la stancante serata di ieri al bowling. Louis voleva battere a tutti i costi Niall e avranno fatto non so quante partite, mentre io, Chiara e Liam ci siamo abbuffati tutta la sera. Con noi c'era anche la nuova ragazza di Niall, Virginia, che sta quasi sempre accanto a lui e lui a sua volta sembra felice che lei gli stia vicino.

E se è felice Niall, lo sono anch'io.

E lo sono davvero, grazie a Louis.

Lui non è per niente cambiato ed è rimasto il solito ragazzo irritante e pieno di se, ma anche seducente e simpatico e dolce e bellissimo.

Quei suoi occhi azzurri mi fanno sciogliere ad ogni sguardo, è come se mi entrassero dentro e in effetti ci sono sempre stati, da quella volta in ascensore quando mi chiamo bambolina.

《Grr》mi volto verso il mio ragazzo e lo guardo mentre dorme, e sbava.

No, dai, apparte la bava è dolcissimo, sembra un angioletto.

Vabbè se resto ancora a guardarlo non uscirò più da questa camera, quindi entro nel piccolo bagno, mi lavo, mi vesto ed esco il più piano possibile per non svegliare Lou.

Il salotto è vuoto, ma sento dei rumori in cucina, apro la porta e noto subito un pigiama giallo canarino molto familiare.

《Eih mi hai spaventato!》mi accusa il biondino.

《Scusa Nello》mi avvicino salutandolo con un bacio sulla guancia e guardando cosa sta preparando per la colazione.

《Come mai sveglia cosi presto?》

《Avevo il sole dritto in faccia e non risucivo ad addormentarmi di nuovo》rispondo sedendomi su una sedia accanto al tavolo.

《Ho capito》risponde lui con un'alzata di spalle. È a disagio.

《Tutto bene?》gli domando.

《Si, si. È solo che devo sbrigarmi》inizia ad apparecchiare, ma solo per me.

《Perché? Devi andare da qualche parte?》continua a non guardarmi.

《Emh, si》

《Chi?》

Pausa.

《Allora?》non riesco a nascondere un pizzico di impazienza nella mia voce.

《Harry, devo incontrare Harry, Anastasia》mi risponde.
Anastasia? Non mi ha mai chiamata Anastasia. Sempre Any o qualche altro nomignolo.

《Vengo con te, ho bisogno di uscire》devo scoprire cosa nasconde.

《Come vuoi》risponde con una voce neutrale, quasi priva di interesse, ma so che non è così.

Devo scoprire cosa sta tramando Niall.

《Eccomi, possiamo andare》io e Niall siamo in macchina, prima di uscire ho lasciato un foglietto a Louis con scritto dove stavo andando.

《Andiamo in un piccolo bar del centro che appartiene allo zio di Harry》m'informa il biondino.

《Okay》dice mentre accende la radio su un canale di musica dove alcuni ragazzi cantano una canzone abbastanza movimentata.

《Come va con Virginia?》chiedo oer rompere il ghiaccio, dopo cinque minuti di puto silenzio.

《Benissimo, è fantastica, anzi meglio》gli compare un sorrisino sulle labbra.

《Ci vediamo questo pomeriggio》aggiunge.

Conversazione terminata.

Dopo altri cinque minuti arriviamo davanti ad un bar, molto carino ed elegante, ma soprattutto affollato. Entriamo e raggiungiamo Harry, seduto in un angolo del locale, con i capelli in disordine e i suoi occhi verdi fissi sullo schermo del cellulare. Sul tavolino di vetro davanti a lui ci sono una tazzina e un cornetto, o qualcosa di simile.

Quando ci sediamo lui si accorge della nostra presenza.

《Eih amico!》saluta Niall con un abbraccio. Non avevo mai notato il loro legame, molto più stretto di quello che Harry ha con Lou.

《Ciao Anastasia, come stai?》mi chiede educato.

《Harry, chiamami Any ti prego》gli dico sorridendo.

Lui ricambia il mio sorriso, ma è molto, molto tirato e capisco che lui e Niall mi stanno nascondendo qualcosa e che non vogliono parlarne davanti a me.

《Ho sentito che tu e Tomlinson state insieme, lo immaginavo》guardo Harry con uno sguardo interrogativo.

《Beh sai, dopo il vostro bacio, si vedeva che vi mangiavate con gli occhi》dice calmo il riccio.

《Oh》credo di arrossire al ricordo di quel bacio.

《Perché siamo venuti al bar di tuo zio?》domanda Niall, che era stato zitto fino a quel momento.

《Perché mangiamo gratis, idiota》dice ridendo.

È la prima volta che vedo questo tipo di Harry, calmo, tranquillo, divertente e rilassato. Invece alle feste sembra così stravagante e rigido e oscuro.

Rido sola al pensiero di quello che io stessa ho pensato e mi accorgo che Harry e Niall si sono detti qualcosa sottovoce.

Niall mi guarda, preoccupato?

《Ti dispiace se vado a fare una cosa?》mi chiede.

《Cosa e dove soprattutto?》gli chiedo a mia volta.

《Una commissione per Harry, ti accompagnerà lui a casa stai tranquilla》lo immaginavo che sarebbe finita così.

《Non posso venire?》

《No Any》

Penso di aver fatto una smorfia ferita perché lo sguardo del mio migliore amico si addolcisce.

《Ti racconterò tutto presto, promesso》mi guarda e alza una mano per scompigliarmi capelli ricci.

《Va bene》rispondo delusa e Niall nel frattempo si alza dal tavolo salutando con un cenno del capo Harry e uscendo svelto dal bar.

《Allora, mangiamo?》chiede Harry sorridente.

《Mangiamo gratis?》chiedo a mia volta.

《Ovvio》risponde chiamando uno dei camerieri.

Almeno ci ho guadagnato una colazione, penso sconsolata.

Me:)

Niall Niall, cosa nascondi?

Carino Harry u.u

Travel | L. TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora