Ciò che è difficile attrae,
l'impossibile seduce,
ciò che è complicato spaventa,
ciò che è estremamente complicato innamora.
Di solitudine si può vivere o morire.
Non esistono mezze misure.
Nessuno è fatto per stare da solo, ma Estelle era una di quelle persone difficili che attendeva silenziosamente che qualcuno riuscisse a leggerle dentro, a comprendere i suoi silenzi, ad accettare i tafferugli che aveva in testa, senza andare via come facevano tutti gli altri.E dalle persone come lei fuggivano quasi tutti, perché si fermavano sempre a ciò che lei sceglieva di mostrare. Perciò aveva imparato a scappare per prima.
Le persone complicate non le vuole nessuno, perché nessuno ha abbastanza voglia di combattere per loro e prendersi la grossa responsabilità di amarle senza volerle cambiare.
A nessuno andava mai di scavarle a fondo, rimanevano sulla superficie, sull'aspetto esteriore, su quella parvenza di anaffettivitá che invece nascondeva uno sturm und drang di sentimenti disarmanti e viscere in fiamme.La razionalità e la sfiducia portate all'eccesso, il disincanto, la scelta di non illudersi fino all'ultima goccia di sangue, erano solamente le armi che possedeva per non soffrire troppo di qualcosa che avrebbe potuto travolgerla.
Ma poi c'erano quei momenti in cui quella maschera crollava rovinosamente sbriciolandosi come un impero alla deriva, e quando i suoi occhi si infiammavano e le pupille si dilatavano come in quel preciso momento, Harry vedeva perfettamente il marasma che si celava all'interno di esse. Decisamente nessuna alterigia, nessuna indifferenza.
E lui era uno che non voleva le cose facili, non gli erano mai piaciute.
Lui era esattamente quel nessuno.
Di persone accondiscendenti sempre e comunque ne conosceva anche troppe. Non aveva alcuna pietà, per loro: ne era nauseato.«Non c'è nessun'altra donna. Te lo devi far bastare, Estelle, almeno per ora.» Suonò come un ordine tassativo, perché come tutte le persone contornate da opportunisti adoranti, lui era abituato a pretendere costantemente.
I suoi occhi azzurro estate risalirono la figura di Harry, per poi superarla fermandosi al cielo.
Emise un sospiro che fu puro istinto.
In fondo non gli stava chiedendo troppo, solo di renderla partecipe della sua vita, perché lei lo aveva fatto entrare completamente, mentre Harry rimaneva labirintico ed enigmatico come la faccia nascosta della luna.
Aveva sperato che lui parlasse al più presto, ma con i muri di cemento non c'era nulla da fare.Il problema è che lei era solida e testarda tanto quanto lui.
Per cui girò i tacchi rapidamente, e prese a camminare a passo spedito e deciso, senza nemmeno sapere con certezza dove dirigersi.
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𝑬𝒗𝒆𝒓𝒚 𝒚𝒐𝒖 𝑬𝒗𝒆𝒓𝒚 𝒎𝒆
Romance"Se potessi rivivere un solo giorno della mia vita, sarebbe sempre lo stesso, in loop, senza interruzioni, e non avrei alcun dubbio. Le tue mani su di me, la farina, noi due che balliamo in cucina, il tuo sapore mischiato al vino rosso. Quella vogl...