Ti troverò!

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William

Un dolore al petto mi fece mancare il respiro.
Tante volte mi ero  trovato sulla scena di un crimine, anche su quella di mia madre. Ma ora avevo una parte di me, probabilmente ferita o chissà...morta.

Mi sono chiesto tante volte quanto dolore poteva provare quel qualcuno che trovava morta una parte di se, la sua vita.
Ora lo so!

Sei lì, immobile, tutti intorno a te corrono, mentre tu vorresti tornare indietro.
Tutti parlano ma tu non ascolti non comprendi le loro parola. Ci sei solo tu e il tuo dolore.

<< Will, siediti ti prego!>>
Le sue parole echeggiarono nella mia testa un paio di volte, prima che le comprendessi del tutto.
Forse anche lui  si accorse della mia fragilità in quel momento.

Caddi  a terra come se stessi per svenire, il mio corpo si abbandono e si ranocchio  al suolo.

<< Will, non è morta!>>
Una lacrima di disperazione mi rigò il viso.
Respirai.
Respirai finalmente.
Il cuore mi si alleggerì, quel dolore nell'anima iniziò a fare meno male.
<< Dov'è?>>
Mi alzai di scatto.
<< Will, Ashlee non c'è.>>
Scossi la testa e aggrottai la fronte.
<< Andy cosa dici ?>>Domandai  confuso, lui iniziò a camminare avanti e indietro probabilmente incerto quanto me.
<< Ashlee è sparita! Non c'è nel auto! Abbiamo trovato solo questo. >>
Disse tutto d'un fiato.
<< Cosa stai blaterando Andy ?>> Gli chiesi prendendo il telefono di Ashlee in mano.
<< Andy non capisco più niente .>> Sussurrai straziato portandomi le mani fra i cappelli.
<< Trovatella!>> Tuonai, incapace di dire o fare altro.
<< Non possiamo Will, non possiamo, il capo ha ordinato di dover aspettare 48 ore. È la prassi!>>

Scossi la testa.
<< La prassi ? >> Urlai incredulo, per poi sbuffare deluso.

Quando intravedi il mio capo parlare con un agente, corsi in  direzione del mio superiore.
<< Prassi eh ?>> Gridai.
<<Will ti capisco, ma calmati.>>
<< No, non mi capisce, lei passa le sue inutili giornate seduto su quella sedia. Lei non si preoccupa di uscire di casa, lasciare qualcuno al suo interno, con la speranza che no ... oggi non morirai! Lei non sa cos'è l'amore. >>
Strillai tutto quello che avevo nell'anima.

<< Non mi serve il suo aiuto. La troverò!
Costi  quel che costi. >> Conclusi cercando di andarmene, ma il braccio del mio capo si piazzò davanti a me.
<<Will mi hai deluso.>> Sussurrò.
<< Il distintivo e la pistola .>> Continuò aprendo il palmo della mano.
Scossi la testa e, sorrisi amaramente.
Tirai fuori il distintivo dalla tasca della tuta, per poi sfilare la pistola con il porta armi . Glieli sbattei bruscamente sulla mano.
<< La troverò. >> Questo gli dissi prima di andarmene. Prima di voltare le spalle al mio sogno, al mio essere.
<< Lo faccio per te, sei il migliore. Non posso permetterti di fare cazzate!>>
Urlò il mio capo, mentre il mio passo aumentava.

Ti troverò amore mio!
Non posso stare senza di te.
Avevo bisogno di lei, in questo mondo così annientato.
Non mi sono mai sentito così legato a qualcuno. Così tanto che se mi guardassero  dentro ci vedessero  lei. Quel qualcuno che se non  lo hai accanto per un giorno, ti manca il respiro. Quella persona talmente tanto indispensabile, che solo il pensiero ti riempie il cuore di gioia.
Nel mio cuore e nella mia anima c'era Ashlee. C'erano i suoi occhi color nocciola, c'erano i suoi cappelli scuri in contrasto con la sua pelle pallida.
C'era tutto di lei.
Ogni centimetro del mio corpo è ogni centimetro del suo.

La troverò me lo ripetei in testa talmente tante volte al quale iniziai a pensare di starmi auto convincendo.
Ma come si può vivere senza un minimo di speranza ?

911 Help I'm falling in love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora