" Promettimi di restare!"

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Ashlee

Siamo davanti la porta di casa mia, quando il mio telefono iniziò a vibrare, lo afferrai e notai diversi messaggi da Abbey, la quale mi chiedeva com'era andata la cena e che le devo raccontare tutto. Feci un sorriso quando vidi una foto di lei con un bicchiere di vino in mano a guardare un film romantico.
Me la immaginavo già a piangere e nel mentre consolarsi con del buon vino.

<< Perché ridi?>> Mi chiese Will aprendo la porta di casa e entrando.
<< Perché ho un'amica pazza! Un giorno te la farò conoscere, andrete molto d'accordo.>>
Dissi poggiando la mia borsa all'entrata per poi andarmi a sedere sul divano, seguita da Will.
<< Vogliamo bere un altro bicchiere di vino prima di andare a letto?>> Mi chiese levandosi la giacca e poggiandola sul divano.

Acconsentii e gli indicai dove trovare il vino e i bicchieri. Lo osservai e sorrisi pensando alla bella serata passata. Non mi sarei mai aspettata di innamorarmi di qualcuno dopo Evan, pensavo di aver trovato la persona giusta, pensavo di amarlo.

Ma a quanto pare non avevo capito cos'era l'amore. 

Ora mi trovo con mille emozioni  solo nel guardarlo, mi trovo con il cuore a mille ogni volta che le nostre labbra si toccano, mi trovo ad amare qualcuno con la paura di svegliarmi e di scoprire che sia un sogno , con la paura di perderlo.

<< Amore cosa pensi?>> Disse Will porgendomi il bicchiere di vino.
<< Will, promettimi di restare.>> Sussurrai quasi, afferrando il bicchiere di vino per poi osservarlo.

Avevo pura? Si ne avevo.

<< Perché pensi che dopo tutto quello che abbiamo passato, io possa lasciarti?>>
Mi chiese lui sedendosi accanto a me e guardandomi. Mi osservava, come se, volesse trasmettermi il suo amore attraverso quelle iridi color cielo. Non risposi alla sua domanda e senza pensarci più di tanto mi misi a cavalluccio su di lui e lo baciai con passione. Il mondo intorno a noi si cancellò, si cancellarono le mie paure e il mio dolore, eravamo solo noi e il rumore delle nostra labbra.
Mi afferrò e si alzo lentamente, non mi staccai dalle sue labbra, non avevo minimamente l'intenzione di farlo. Salì le scale e aprì una porta, non capii in che stanza ero e non mi importava. Avevo mille emozioni dentro di me. Gli afferrai i capelli e glieli strinsi nelle mie mani, lui sussultò, mi sorrise e mi appoggiò sul letto delicatamente. A quel distacco sentì subito la sua mancanza, il vuoto che aveva lasciato. Lo vidi mettersi sopra di me e subito riunì quel distacco tra le nostre  labbra. Will iniziò a baciarmi con passione,scese sul mio collo e iniziò a baciarlo lentamente: << Will...Ti voglio.>> Sussurrai  cercando di trattenere i miei gemiti. Mi alzai mettendomi seduta, gli sbottonai la camicia mentre lui continuava a toccare il mio corpo con delicatezza, facendo dei movimenti circolari sulla mia schiena scoperta. Quei movimenti, mi fecero venire mille brividi, con velocità gli sfilai la camicia e la buttai per terra. Con una mano mi spinse con il corpo verso il letto, afferrò la mia gamba e la accosto al suo fianco, fece scivolare la sua mano lungo la coscia fin sotto il vestito.

<<Mi fai impazzire piccola.>> Disse continuando a toccarmi sotto il vestito, per poi guardarmi come per chiedere il consenso. Feci segno di si e non ci pensò due volte prima di sfilarmi il vestito e gettarlo a terra insieme alla sua camicia. Sentivo gli occhi di Will su di me, e arrossii cercando di nascondere il viso nel lenzuolo.

Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurro: << Non vergognarti, sei stupenda!>> Il suo fiato mi fece venire la pelle d'oca, senza pensarci ribaltai la situazione, trovandomi io sopra di lui.
Iniziai a baciarli il collo, per poi succhiare un po' la sua pelle: << Cazzo Ashlee!>> Gemette facendomi sorridere.
Scesi sul suo corpo nudo, iniziai  a baciare il suo petto, arrivai ai suoi addominali e gli leccai, lo sentii rilassarsi. Gli afferrai i suoi pantaloni e glieli sfilai, per poi lanciarli a terra, la stesa fine fecero i suoi boxer. Will si alzò, mi afferrò per i fianchi e si mise sopra di me. Iniziò  a baciarmi il seno da sopra il tessuto del reggiseno, pregai con gli occhi che me lo levasse e che potessi sentire le sue labbra sulla mia palle. Non dovetti aspettare molto che le mie preghiere vennero ascoltate, mi sganciò il reggiseno e lo buttò a terra con gli altri indumenti, la stessa fine fecero le mie mutande.

Eravamo finalmente nudi, eravamo un tutt'uno, sentivo il calore del suo copro, riuscivo a sentire i nostri cuori battere contemporaneamente.

Quella notte la passammo a fare l'amore, quella notte mi sentì viva, mi sentì felice, volevo fermare il tempo e continuare ad essere un tutt'uno con lui per sempre.

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