Ashlee
Dopo averci messo un po' a trovare parcheggio, entrammo dentro un ristorante.
Il più bello che io abbia mai visto.
<< Avete una prenotazione?>>
Ci chiese un cameriere all'entrata.
<< Si abbiamo una prenotazione a nome Stevens.>>
Disse Will poggiando la mano sul mio fondoschiena. Il ragazzo davanti a noi controllò sull'agenda. <<Seguitemi!>>
Guardai nei occhi la persona affianco a me per poi seguire il cameriere.
nel mentre
Mi guardai attorno, c'erano tavoli sparsi in tutta la sala. Ad ogni tavolo si trovavano delle candele e dei fiori particolari. Vedevo coppie felici in ogni angolo. Per la prima volta mi ritrovai anch'io in loro. Per la prima volta le gambe tremavano, le mani iniziavano a sudare, e il cuore batteva a mille.
Per la prima volta avevo trovato quello che da sempre cercavo.
Non ero il tipo di ragazza che arrossiva, quella che avvertiva le gambi molli. Ma il modo in qui mi guardava Will, il modo in qui lo desideravo mi cambiava totalmente.Salimmo delle scale in vetro, curiosa continuai a guardarmi intorno come un bambino, il quale osserva per la prima volta il mondo.
Le scale ci condussero ad un terrazzo, con tanti tavolo vuoti. Delle lanterne appese in ogni angolo, illuminavano il posto.
Sembra di essere in un film.
<< Will è bellissimo!>> Dissi entusiasmata mentre continuavo a guardarmi intorno ancora incredula.
<< Tu sei bellissima.>>
A quelle parole il mio cuore perse un battito e le mie guance arrossirono.
<< Questo è il vostro tavolo.>>
Disse il cameriere indicando un tavolo vicino al cornicione del terrazzo.
Mi avvicinai ad esso è Will mi sposto la sedia per farmi accomodare.
<< Non credevo che William Stevens fosse un gentiluomo.>>
Aggiunsi ironica mentre lui si accomodava davanti a me.
<< Infatti solitamente non lo sono, ma con te non posso farne ameno.>>
Stavo per rispondere quando il cameriere decise di parlare.
<< Ecco a voi il menù.>>
<< Grazie.>>
Rispondemmo io e Will contemporaneamente.
<< Arriverà qualcuno a prendere le vostre ordinazioni, vi auguro una buona serata.>>
Concluse il cameriere prima di andarsene.Guardai il menu davanti a me non sapendo cosa scegliere, c'erano talmente tanti piatti che avevo l'imbarazzo della scelta.
Dopo una lunga sfogliata a quel menù eravamo pronti ad ordinare, mancava solo il cameriere.
Mentre aspettavo mi trovai ad osservare il tramonto, com'era possibile che nemmeno un mese fa a quest'ora ero ancora chiusa nel mio ufficio, invece oggi mi trovo con qualcuno che mi rende felice in questo posto magnifico.
Credo di essermi innamorata di lui. Si dalla prima volta che l'ho visto. Probabilmente la situazione in qui ero non mi aveva fatto capire le cose subito, ma ora mi sembra tutto così chiaro.
Lo avevo appena reso il mio tutto, non so dove questo mi avrebbe portata ma per ora mi bastava.William
Ero incantato nell'osservare Ashlee, quando la voce del cameriere mi riporta alla realtà: << Cosa desiderate per cena?>> Ci chiese lui osservando Ashlee.
Un istinto di rabbia si impadronì del mio corpo, cercai di respirare a fondo, per poi poggiare la mia mano su quella della mia ragazza.
<< Per me una fiorentina con misto di verdure.>>
Cercai di riportare gli occhi di questo ragazzo su di me, ma a quanto pare le sue intenzioni erano quelle di morire all'istante.
Strinsi più forte la mano della mia ragazza, mentre il cameriere scriveva la mia ordinazione. Ashlee mi osservò e capì che qualcosa non andava.
<< Per lei?>> Sentii dire dal cameriere ad Ashlee.
Due sono le cose, o questo è ceco e non vede che ci sono anch'io, oppure vuole porre fine alla sua esistenza.
<< Per me una tartare di salmone e mango.>>
Il cameriere le sorrise e scrisse l'ordinazione.
<< E da bere?>>
Chiese lui scrivendo l'ordinazione di Ashlee.
<< Per te va bene un vino rosso amore?>>
Domandai ad Ashlee sottolineando con la voce la parola "amore".
<< Certo amore!>>
Esclamò lei trattenendo la risata, mentre io in quel momento pensavo a tutt'altro che divertirmi.
<< Va bene arrivo subito con le vostre ordinazioni.>> Disse finalmente questo damerino guardandomi, per poi andarsene quasi correndo.
Avrò trasmesso la mia rabbia! Avrà capito che non deve posare i suoi occhi su ciò che è di William Stevens.<< Che ti è preso Will?>>
Mi chiese Ashlee trattenendo la risata.
<< Ma hai visto come ti guardava? Io sembravo inesistente!>>
Dissi con un tono arrabbiato, per poi abbassare gli occhi sulle nostre mani ancora intrecciate.
<< Sei geloso Will?>>
Alzai lo sguardo ancora infuriato su di lei.
<<Certo che lo sono!>> Le risposi quasi urlando.
Lei fece una risata divertita, poi, il suo sguardo torno verso il celoMi fermai ad osservarla, ad osservare i suoi lineamenti, ad osservare quei occhi marroni, i quali appena ride si illuminano e ti fanno innamorare. A quelle labbra così rosa, che ti viene voglia di baciarle all'infinito. Lei è una di quelle persone belle, ma non solo all'esterno, anche all'intero.
Passi una giornata con lei e te ne innamori.<< A cosa pensi Will?>>
<< A quanto sei bella!>> Mi uscirono le parole dalla bocca senza nemmeno pensarci. Le sue labbra si inarcarono in un sorriso e il suo sguardo era rivolto verso il celo, ormai diventato blu e con alcuni punti luce dovute ad alcune stelle presenti.
<< Vieni qui!>> Le chiesi indicando le mie gambe, lei si alzo e si sedette su di me.
Ci guardammo negli occhi per qualche secondo, per poi baciarci in un bacio lento, ogni volta che le sue labbra erano sulle mie, il mio cervello andava in palla, avevo brividi su tutto il corpo.
Ci guardammo negli occhi senza distogliere mai lo sguardo, il potere che lei aveva su di me era incredibile. Lasciai uscire piano l'aria, mentre il battito del mio cuore accelerava.Era tutto perfetto, non mancava niente.
C'eravamo solo noi e il nostro amore.
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911 Help I'm falling in love.
RomanceAshlee Clarke (ventiquattro anni), ha tutto quello che sognava sin da bambina: un fidanzato, una famiglia che la ama. Ma non ha messo in conto che tutto può cambiare, un giorno sei felice, hai tutto, l'altro non hai più niente. William Stevens ( v...