911 Help I'm falling in love.

" Non posso vederti con un altro Ashlee."

Ashlee

Ero avvolta nel guardare Will mentre Abbey e Andy parlavano senza interruzione.

Dopo avergli detto che avevo incontrato Evan, sentivo Will distante, come se mi stesse nascondendo qualcosa. 

Avrei scoperto cosa!

<< Quindi che avete fatto oggi?>>
Domandai interrompendo il discorso tra la mia amica e Andy. Quest'ultimo guardò subito Will, mentre la mia amica mi scrutava con lo sguardo interrogatorio.
<< Nulla di particolare amore.>>
<< Va bene.>>
Dissi poco convinta.
Lui alzò le spalle.

Iniziai a torturami le mani e abbassai lo sguardo.
Will poggiò la sua mano, sulle mie.
<< Amore, che succede?>>
<< No nulla, vado un attimo in bagno.>>
Sussurrai al suo orecchio per poi alzarmi.
Con la mano davanti a me, come per farmi da scudo allontanando chiunque mi venisse addosso.

Quando la porta del bagno fu davanti ai miei occhi mi fermai, la aprii e mi ci fiondai al suo interno.
Davanti a me trovai tre ragazze intente a sistemarsi il trucco, mi osservarono da testa a piedi per poi tornare alle l'ore cose.
Chiusi gli occhi e cacciai indietro le lacrime, aspettai che fossi sola per riaprirgli, mi avvicinai lentamente verso lo specchio. Poggiai le mani sul lavandino afferrandomi a quest'ultimo per paura di cadere da un momento all'altro .
Lasciai che la forte musica si facesse strada tra i miei pensieri. Non mi resi conto della porta che si apriva, continuai a tenere gli occhi chiusi. Quando la canzone si interruppe per un breve periodo, una voce che riconoscerei tra mille mi fece sobbalzare.

<< Cosa hai? >>
Aprii gli occhi di scatto.
Mike era appoggiato alla porta. Mi osservava con tenerezza mentre si avvicinava lentamente a me.
<< Niente.>>
<< So che non è così! Ti conosco Ashlee.>>
Mi morsi il labbro.
<< Will mi nasconde qualcosa.>>
Le parole mi sfuggirono dalla bocca e mi sentii una stupida nell'averglielo detto.
<< Perché pensi questo?>>
Finalmente mollai il lavandino e iniziai a fare avanti e indietro sul posto.
<< È distante, so che c'è qualcosa che non va. Me lo sento.>>
Continuai a dirgli cose che non volevo, non riuscivo a tenermi dentro i miei dubbi e nemmeno le lacrime.
Iniziai a piangere come una bambina.
Mike si avvicinò a me e io lo lasciai fare, ero talmente pensierosa, che non mi resi nemmeno conto di quanto fosse breve la distanza fra noi.
<< Io ci sarò sempre per te. Lo sai?>>
Mi chiese stampandomi un bacio fra i capelli e io annuii, poi, poggiandomi una mano sul fianco mi attirò a lui, compresi che era sbagliato.

Non feci in tempo a dire una parola che qualcun altro ci penso al posto mio.

<< Cosa cazzo sta succedendo qui?>> Sbraitò Will.
Mi staccai da Mike e andai verso il mio ragazzo. Mi trovai davanti un Will diverso, la sua bocca era socchiusa, gli occhi spalancati.
<< Non è come sembra.>>
Sussurrai guardandolo negli occhi, i quali mi guardavano con disprezzo.
<< E allora com'è?!>>  Urlò facendomi sentire piccola davanti a lui, a tal punto da indietreggiare. Chiusi gli occhi e feci un respiro profondo. Quando gli riaprii, trovai Will sferrare un pugno a Mike, il quale cade a terra facendomi preoccupare e andare verso di lui.
<< Cosa hai fatto Will?!>> Mi trovai ad urlare io questa volta.
Iniziò a camminare avanti e indietro per la stanza, passandosi una mano tra i capelli spettinandoli.
Il mio sguardo passo da Will a Mike che iniziava a riprendersi.
<< Come stai?>> Domandai a quest'ultimo, il quale annuì facendomi capire che stava bene.
<< Mike puoi lasciarci soli?>> Chiesi con la voce ancora tremolante.

Quando finalmente fummo soli lasciai che la rabbia prevalesse su di me.
<< Sei un coglione!>> Gli urlai prima di sferrare un pugno sul suo braccio destro, vidi i suoi occhi chiudersi e la sua mascella serrarsi.
<< Io sarei un coglione? Eri attaccata a lui mentre io ti aspettavo di la.>>
Alle sue parole mi sentii un schifo, o meglio, una vera stronza.
<< Cosa c'è tra voi due Ashlee?>>
Aprii la bocca incapace di dire qualcosa.
Davanti al mio silenzio Will si diresse verso la porta.
<< Non te ne andare.>> Cercai di fermarlo, ma il mio tentativo fu invano.
Senza pensarci due volte, lo inseguii.
<< Will fermati.>>
Urlai ma era impossibile sentire anche solo la mia voce in questo casino.
Corsi  verso la sua direzione, quando la sua sagoma sparì nel nulla.
Mi sentii afferrare per un braccio e quando mi voltai vidi Abbey.
<< Dov'è Will?>> Urlai al suo orecchio.
<< È appena uscito. Perché?>>
Non gli diedi una risposta e mi affrettai ad uscire fuori. Guardai a destra e a sinistra, quando lo trovai poggiato alla sua macchina.
<< Perché sei scappato così ?>>  Alla mia domanda non ci fu risposta.
<< Rispondi.>> Dissi colpendolo al petto, ma dopo svariate volte fermò i miei pugni. Afferrò i miei polsi per poi sbattermi contro la macchina.
<< Non posso vederti con un altro Ashlee.>>

Quando lo guardai i suoi occhi chiari come il cielo,
erano quelli di un bambino triste.

<< Tra me e Mike non c'è nulla e non ci sarà mai nulla.>> Sussurrai ad un centimetro dalle sue labbra, le quali erano bagnate, socchiuse, carnose.
<< Io ti amo William Stevens.>> Dissi queste parole, come se fossero la cosa più naturale del mondo.
<< Anch'io Ashlee Clarke.>>
Nulla in quel momento mi avrebbe resa più felice di quelle parole. Non appena sentii le sue labbra sulle mie, fu come se non esistesse nient'altro .
<< Che ne dici se andiamo a casa amore?>>
Sussurro tra un bacio e l'altro, annuii e salimmo in macchina.

Will era diventato il mio tutto e non sapevo dove questo mi avrebbe portato, ma in questo momento non mi importava.