Promessa

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<< Ashlee!>>
Lo vidi li davanti a me.
<< Amore, alzati, andiamo a fare una doccia. >>

Mi alzai lentamente, con un sorriso sulle labbra. Non diedi peso al dolore che avevo in testa, nemmeno al fatto di avere freddo, per fare una doccia.

<< Tu mi ami ?>>
Gli domandai con le lacrime che minacciavano di uscire.
<< Certo che ti amo! Ma ora facciamo la doccia piccola. >>
Entrai in bagno, seguita da Will.

Aprii l'acqua e iniziai a spogliarmi.
<< Tu non entri ?>>
Chiesi a Will.
<< No, ti aspetto in camera. >>
Disse uscendo dal bagno.

Tremavo sotto il getto dell'acqua calda, ma non era importante. L'unica cosa che contava era stare fra le sue braccia, di certo fra di esse sarei stata a riapro dal freddo.

Quando uscii mi avvolsi  nel mio accappatoio rosa e corsi nella mia stanza.
Lo trovai li, seduto sul mio letto, con quel suo sorriso pieno d'amore.
Mi accasciai accanto a lui, non volevo sapere niente, volevo godermi lui. Avevo la costante sensazione di perderlo.
<< Dormi piccola. Quando ti sveglierai io sarò qui accanto a te.>>

Mi addormentai con il suo calore, il quale ormai era diventato anche mio.
Mi rilassai con il suo profumo, il quale ormai era diventato nostro.
Non pensai a quello che era appena successo, non mi chiesi il perché di tutto quello che era accaduto, non lo feci. Forse per paura o per confusione.

William

Ero accasciato a terra, con i capelli fra le mani e con i pensieri in testa, i quali  facevano a botte per avere il controllo su di me.
Mi sentivo  uno stronzo !

Non riuscivo a togliermi dalla testa la sua reazione, le sue lacrime, le sue parole.
<< Tu hai paura dell'amore Will!>>
Se questa frase, mi fosse stata detta mesi fa, l'avrei capita. Ma ora, ora dopo tutto l'amore che ero riuscito a tirare fuori, non le accettavo.

Chiusi gli occhi, non vedevo altro se non lei. La sua faccia, le sue guance bagnate dalle lacrime, i suoi occhi tristi . Era più facile accettare questi occhi, rispetto a quelli di disprezzo che avrebbe  avuto nei miei confronti,  se avesse saputo  la verità. 

Strinsi i pugni e ne sferrai uno a terra.
Cosa avevo fatto ?
Avevo distrutto il cuore dell'unica persona, che in punta di piedi,  me l'aveva porto  tra le mani.
Non riuscivo a credere che adesso tutto era finito. Avevo il cuore in frantumi , mi sentivo come se mi avessero sparato al centro del petto, come se mi avessero scaricato un intero caricatore di proiettili dritto al cuore.

Dicono che il dolore passa, dicono che anche se tu non lo sentì la tua anima è ancora lì. Dicono che avere il cuore spezzato, non sia letale. Eppure la tua anima cadde in un limbo, dal quale non ne esce di certo felice. Ne esce con qualche livido di qua e là, con parecchie ferite chiuse, ma altre tante ancora sanguinanti.

Ashlee

Mi svegliai  d'improvviso . Sentii la piccola pala di pelo,  abbaiare . Cercai Will fra le coperte, ma lui  non c'era. Lo chiamai con la poca voce che avevo,  ma non ebbi nessuna  risposta.

Mi sentivo talmente male, che non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto per andare a cercarlo giù, perciò afferrai   il telefono che stava sul comodino e lo chiamai.  Non si sentiva la sua suoneria per casa e questo mi fece star ancora più male.

<< Dove sei Will ?>>
Non gli diedi nemmeno il tempo di risponde.
<< Avevi promesso che saresti rimasto, l'avevi promesso Will !>>
Singhiozzavo, nemmeno io capivo le mie parole.
<< Ash, cosa dici? Hai bevuto?>>
Oltre alle sue parole, senti la porta chiudersi dall'altra parte.
<<Will, mi fa male la testa.>>
Sussurrai quasi, non ero neanche sicura che mi avesse sentito.
<< Piccola, arrivo!>>
Non ero certa di quello che avevo sentito, ma solo il pensiero mi fece bene all'anima.

911 Help I'm falling in love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora