Una giornata al lago.

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Ashlee

Siamo in macchina, verso una destinazione a me ancora sconosciuta.
Da quando siamo partiti continuo ad osservare fuori dal finestrino, alla ricerca di un indizio o di qualcosa che mi facesse capire dove mi stesse portando Will.
<< Dammi un indizio ?>>
Chiesi per l'ennesima volta osservandolo.
Lui scosse la testa e io mi trovai a sbuffare.
<< Non sarebbe una sorpresa se te lo dicessi!>>
Rispose lui con un ghigno sul volto.

Misi il muso e mi girai a guardare fuori senza rispondergli. 
<< Sii paziente piccola!>>
Lo sottecchi. Se cercava una persona paziente, di sicuro quella non ero io.
<< Non sono paziente Will!>>
Mi trovai a dire quello che avevo appena pensato.
Lui mi guardò, per poi rivolgere il suo sguardo alla strada.

"Com'era possibile provare queste emozioni, quando un mese fa mi sembrava tutto finito?" Pensai tra me e me, per poi girarmi verso Will. Fissai quello che ora mi stava dando la felicità, la stessa che sogni sin da quando ti raccontano le fiabe.

<< A cosa pensi piccola?>>
Mi voltai verso la sua voce, Will mi guardò curioso .
<< Non ti rispondo, sono arrabbiata con te.>>
Risposi simulando la voce di una bambina, poi guardare davanti a me.
Gli sentii fare una risata e poco dopo sentii la sua mano sulla mia coscia. A quel tocco sobbalzai sul posto e Will se ne rese conto. Girandosi con un sorriso malizioso sul volto.
Sentivo il viso andarmi a fuoco, non era da me arrossire. Ma Will riusciva a tirar fuori, parti di me, che neanch'io sapevo  esistessero.

La macchina si fermò e senza darmi il tempo di parlare Will mi mise una fascia sugli occhi.

<< Aspetta ti aiuto io.>>
Sentii dire , prima che apprise  la portiera.
Quando lo sportello dal mio lato si aprì, mi girai verso di lui e gli allungai le mani, Will le afferrò aiutandomi ad alzarmi.
<< Piano, appoggiati a me!>>
Mormorò contro il mio orecchio, poi poggiò  la mano sul fondo schiena. Senza ribadire mi appoggiai a lui.

<< Siamo arrivati!>> Esclamò lui.

Ero pronta a vedere la luce, ma mi dovetti ricredere quando lui mi solevo da terra.

<< Will cosa fai?>>
Domandai aggrappandomi al suo collo come se fossi un koala.
Non era bello non vedere quello che accadeva intorno a me.
<< Ora ti metto giù!>>
Disse facendomi poggiare i piedi lentamente a terra.
<< Sei pronta?>>
Mi domandò lui portando una mano sul nodo della fascia.
<< Non vedo l'ora!>>
Appena non sentì la fascia, aprii lentamente gli occhi.

<< Finalmente la luce!>> Urlai ironica, per poi guardarmi intorno: c'eravamo noi su una barca, in un lago, circondati dalla natura.

Ero stata anche in altri laghi fino ad ora , ma questo mi sembrava speciale, forse perché ero con Will, oppure era il suono dei uccelli misto a quello dell'acqua che creava questa atmosfera.

Senza nemmeno pensare a cosa stessi facendo gli saltai addosso e lo baciai: un bacio dolce, un bacio che trasmettesse quanta felicità sentivo in quel momento.
Le nostre lingue si cercavano, si desideravano, le mie mani stringevano i suoi capelli, e le sue toccavano dolcemente il mio fondoschiena.

<< Che ne dici di andare lì?>> Disse lui staccandosi dalle mie labbra e indicando un punto abbastanza lontano.
<< Si, ma mi dovrai insegnare a guidarla!>>
Risposi entusiasmata  per poi poggiarmi davanti al timone.
Dopo poco sentì le braccia di Will sulle mie, alzai lo sguardo per incrociare il suo. La luce del sole schiariva i suoi occhi. Ora erano di un azzurro chiaro, azzurri come il mare più limpido, com il cielo di questo giorno meraviglioso.

911 Help I'm falling in love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora