Pov's Alice
"So che sono le quattro del pomeriggio e che probabilmente stai studiando. So che oggi fa particolarmente freddo. Ma io e la mia panda con tanto di aria calda siamo fuori casa tua, quindi scendi"
Era questo il bello di Niccolò..sapeva stupirti e lasciarti senza fiato.
Anche con gesti super piccoli e semplici mi faceva sentire importante....
N: "Sei stata veloce" disse il moro ridendo appena entrai nella sua macchina
A: "Avevo voglia di vederti" gli risposi lasciando un piccolo bacio sulla sua bocca
A: "Come mai questa sorpresa ?"
N: "Avevo voglia di serenità" disse con un sorriso sincero, un sorriso che esprimeva la sua voglia di lasciar andare i brutti pensieri
A: "Qualcosa non va ?"Ormai ogni volta che notavo un atteggiamento "strano" da parte di Niccolò la mia fantasia iniziava a viaggiare.
Lo sapevo che tutti quei film che mi facevo non erano un bene nè per me nè per lui, ma era diventato del tutto impossibile non pensare a Niccolò ventiquattro ore su ventiquattro. Quando non mi rispondeva subito ad un messaggio la sera , il mio cervello iniziava a fantasticare e la cosa mi stava distruggendo.N: "Piccola discussione con i ragazzi"
A: "Del tipo?"
N: "Alì io si venuto da te per nun pensá e invece te me fai l'interrogatorio?"Io e la mia boccaccia, ero la solita.
Ma Niccolò non poteva sapere come io stessi realmente, non poteva sapere che ogni volta il mio cuore si fermava per qualche secondo ...tutto ciò però non lo avrebbe mai dovuto sapere..non volevo aumentare i suoi problemi.A: "Scusa, pensavo ne volessi parlare"
N: "No Pariolina, voglio solo le coccole"E fu così, che con quel sorriso beffardo , Niccolò si impossessò delle mie labbra , dando vita ad un bacio probabilmente vietato ai minori.
Ogni scocco di lingua faceva intrecciare qualcosa nel mio stomaco , ed ogni carezza mi faceva ansimare.Le sue mani iniziarono a vagare con cautela sotto la mia felpa. Sentii un sorriso soddisfatto fuoriuscire dalla sua bocca, probabilmente felice del fatto che il percorso delle sue mani non fosse stato interrotto dalla sottoscritta.
Mi fidavo di Niccolò, e fermare l'ennesima delle semplice carezze non mi andava più.
Si, erano delle semplici carezze, ma il contatto delle sue mani, delle sue dita, dell'acciaio dei suoi anelli contro la mia pelle nuda non mi sarebbe mai bastato, ne avrei voluto sempre di più.N: "Andiamo da me ?" propose Niccolò dopo essersi staccato per primo da quel contatto magico, facendomi anche rimanere un po' male
N: "Almeno non devo fá il contorsionista per baciarte" disse ridendo e ovviamente, contagiando anche me , che avevo già dimenticato perché avessi un broncio in visoA: "Vorrei, ma non posso Nì" dissi notando la delusione sul suo viso
A: "Anzi credo proprio di dover tornare a studiare, domani ho delle interrogazioni importanti. Sai sto a fine trimestre.."Avrei voluto passare l'intero pomeriggio con lui, ma era vero, dovevo studiare. La fine del trimestre a scuola era agli sgoccioli, ed io non potevo permettermi di prendere voti più bassi dell'otto in ogni materia.
Lo studio è sempre stato importante per me , ma ancor di più per la mia famiglia...cosicché questi ultimi avrebbero potuto vantarsi dei miei ottimi voti con i loro colleghi ed amici.N: "Non è che non vuoi più stare con me ed usi la scusa dello studio?" disse il moro provando ad essere serio, cosa che non gli riuscì molto
A: "Sei un pessimo attore Nì" dissi risistemandomi la felpa all'interno del pantalone della tuta
A: "Tanto ci vediamo domani mattina"
N: "Va bene pariolina, ma voglio un ultimo bacio"È così le nostre labbra si toccarono per un'ultima volta.
Abbandonai la sua auto per rientrare in casa con il sorriso in volto, sicura che domani sarebbe stato ancora più bello di oggi, come d'altronde oggi è stato più bello di ieri.
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Vorrei soltanto amarti
Teen FictionLei una pariolina, lui un disadattato di San Basilio. Due mondi così vicini ma allo stesso tempo così lontani, due universi paralleli. Due universi che avrebbero solo voluto amarsi, tra le nuvole di lui ed i diamanti di lei. 🥇 21/12/20 - #55 in #Ro...