Capitolo 14

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Pov's Alice

N: "Dobbiamo parlare, sali avanti"

Furono quelle le parole di Niccolò appena varcai la porta di casa. Non lo vedevo da un giorno, ed ora lui e i suoi immancabili occhiali da sole erano pronti a portarmi al bar a fare colazione e poi a scuola.

A: "Buongiorno anche a te" dissi appena salii in macchina
N: "Smettila Alì di comportarti così"
A: "Così come ?"
N: "Come stai facendo tu.."
A: "Non ti seguo"
N: "Quel bacio, fai finta che non ci sia mai stato"

Un blocco alla gola..
Non poteva averlo detto davvero..

N: "Spero che per te non sia significato nulla, perché per me è stato così. Eravamo ubriachi, io so un maschio e tu na bella ragazza. Niente di più"
A: "Non ti è piaciuto?"
N: "Ma che domande sono?" disse alzando la voce e facendomi sussultare
N: "Te sto a dì che te lo devi scordá Alì, che per me non è significato niente"
A: "In quel momento non sembrava"
N: "Eri la più carina di quel locale de merda. Se davvero tu mi fossi interessata ieri non mi sarei scopato la prima ragazza che ho incontrato in discoteca"

I miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime, mi trovavo in un incubo, l'incubo più brutto..
Non riuscii a dire nulla, mi voltai verso il finestrino ed iniziai a piangere silenziosamente.
Quel ragazzo che fino all'altro ieri mi aveva fatto sentire viva, ora mi aveva in un secondo sgretolata.

Pov's Niccolò

Anche se cercava di essere silenziosa , io la sentivo. Stava piangendo , per colpa mia.
Ieri sera ero andato a ballare con i ragazzi e volevo cercare di togliermela dalla testa..quale modo più giusto di andare con un'altra? Sesso, era stato solo sesso...ma di certo non potevo dirlo ad Alice.
Questa ragazza era sbagliata per me , anzi ero io quello sbagliato per lei.

N: "È stato meglio così, fidati. Avrei distrutto il tuo bel castello"
A: "Lo hai già distrutto Niccolò"

Si voltò verso di me sputando queste parole con gli occhi rossi e il viso pieno de lacrime.

N: "Vedi, stai a piagne per un bacio. Se avessimo continuato come ti saresti ridotta? Come ti avrei ridotta? Te meriti un ragazzo che te voglia bene veramente, no uno come me"
A: "Tu scappi Niccolò, più io ti rincorro più tu scappi."
N: "Scappo per te"
A: "Ma cosa ne sai tu? Pensi di sapere cosa è meglio per me ? Te lo dico io, non sono mai stata così bene da quando ti ho conosciuto idiota"

Alle sue parole il mio corpo venne inondato da brividi che solo lei sapeva provocarmi.

A: "Ti piace?"
N: "Chi?"
A: "La ragazza con cui ieri hai fatto l'amore"

Risi..c'era solo da ridere in quel momento.

N: "Alì è stato solo sesso, non ho mai fatto l'amore"
A: "Non pensare che tu non vada bene per me , perché non è vero"
N: "Nun me conosci, ti rovinerei la vita"
A: "Me la rovini se ti allontani. Io non ci credo che quel bacio per te non sia significato niente..ho imparato il linguaggio due tuo corpo, tremi sotto al mio tocco Niccolò "

Odiavo darle ragione, ma come potevo darle torto...

N: "Sei na ragazzina" dissi parcheggiando la macchina fuori al solito bar
A: "Ammetti che ti incuriosisce però questa ragazzina"
N: "Te aspetto qua, ho fatto colazione a casa"
A: "Sei ritornato il solito coglione"

Scese dalla macchina chiudendo lo sportello con tutta la forza che aveva. La vidi entrare in quel bar a passo veloce e a testa china mentre cercava di asciugarsi le lacrime. Aveva ragione, ancora una volta...ero ritornato ad essere coglione, ma lo avevo fatto solo per proteggere lei. Lei che non meritava uno come me, lei che meritava un ragazzo che la facesse sorridere sempre, lei che meritava un ragazzo dolce no uno che scopava a destra e sinistra, lei che meritava il meglio dalla vita..e sicuramente quel meglio non potevo essere io.


Ciao a tutti e buona vigilia di Natale.
Spero che il libro vi sia piacendo..
Passate questo giorno con le persone che amate, con la vostra famiglia. In un momento così brutto, l'amore è l'unica cosa che può salvarci ❤️

Vorrei soltanto amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora