Capitolo 44

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Pov's Alice

Appena entrammo in macchina mi catapultai sulle labbra di Niccolò.
Forse lui non si aspettava quel gesto così avventato da parte mia, tanto è che ci mise qualche secondo a ricambiare il bacio.
Nel momento in cui il moro accanto a me ricambiò il bacio, il mio corpo iniziò a prendere fuoco.
Se in un primo momento ero io quella che aveva il controllo, adesso il potere era passato tutto a lui.

Le nostre bocche si incontravano alla perfezione e le nostre lingue sembravano esser state create per appartenersi e per danzare insieme .
Di baci romantici ma soprattutto passionali io e Niccolò ce ne eravamo dati, ma questo superava tutte le aspettative e tutti i baci precedenti.
Ero senza fiato, ma comunque non riuscivo a staccarmi da lui .

Le sue mani accarezzavano le mie gambe nude e man mano che si avvicinavano al mio sedere stringevano ogni parte di pelle .

Fu Niccolò il primo a staccarsi da quel bacio, ponendomi una domanda che mi sarei dovuta aspettare ma a cui non sapevo se fossi pronta.

N: "Dormi da me ?"
A: "Io.." non riuscii a formulare una frase, da un lato volevo rispondergli di si, dall'altro volevo che prendesse lui iniziativa anche per me
N: "Se non vuoi va bene , te accompagno a casa" disse iniziando a lasciare baci sul mio collo per poi scendere sulla scollatura del mio seno

In quel momento il fiato mi mancò per davvero, ma una strana sensazione inondò il mio corpo, una sensazione di puro piacere che non avevo mai provato. Le mie mani si fecero spazio tra i suoi capelli per incitarlo a continuare e non smettere.
La mia bocca, senza avere il consenso del mio cervello, iniziò a produrre dei versi che mi fecero arrossire... ma era tutto più forte di me, tutto più forte della mia razionalità .

N: "Alice sei ubriaca?" mi chiese Niccolò lasciandomi un po' spiazzata
A: "No, perché ?" gli chiesi dubbiosa e soprattutto stranita dal fatto che avesse interrotto quel contatto
N: "Manda un cazzo di messaggio a tua madre allora e digli che dormi da un'amica" disse staccandosi da me per mettere in moto l'auto
N: "Stasera nun te lascio andà nemmeno se me sparano"

Aveva deciso lui per me, ma in fin dei conti aveva preso la decisione che avrei preso io.

Pov's Niccolò

Il mio corpo stava letteralmente prendendo fuoco. Ero in balia di Alice e la volevo tutta per me .
Mi volli assicurare che lei non fosse ubriaca e che capisse , non sarei mai andato oltre un bacio con lei che non riusciva a connettere .

Arrivai in tempi record a casa mia , con ancora il suo profumo addosso e la voglia di averla.

Appena entrammo in casa notai il suo imbarazzo prendere vita sulle sue guance ormai rosse. Io invece non ero per nulla imbarazzato, anzi, avevo troppa voglia di lei.

N: "Vieni qui" dissi attirando Alice verso di me per per baciarla

Le sue braccia si annodarono al mio collo , si aggrapparono a me .

N: "Nun te lascio pariolì" dissi staccandomi dalle sue labbra per condurla insieme a me in camera da letto
A: "Sei sicuro Nì?"
N: "Io so sicuro de tutto, tu?"

Ogni fibra del mio corpo era sicuro di volere Alice. Ogni tassello del mio cuore voleva soltanto amarla.
Ma lei ? Lei era pronta ad amarmi? Era pronta a concedersi a me ?
Non l'avrei toccata nemmeno con un fiore se non fosse stata sicura al cento per cento.

Alla mia domanda Alice rispose semplicemente con un gesto, un gesto che mi fece perdere la testa, un gesto che non mi sarei mai aspettato da parte sua, un gesto intraprendente che iniziò a far vagare la mia mente .

La ragazza di fronte a me abbassò le spalline del suo vestito per poi farlo scivolare lungo il suo corpo e farlo cadere ai suoi piedi, svelandomi di non avere il reggiseno , per poi rimanere dinnanzi a me solo con delle mutandine di pizzo bianche .

Mi presi qualche secondo per ammirarla bene.. ammirai tutte le sue perfette curve . Appena però incontrai i suoi occhi super imbarazzati ma allo stesso tempo così presi da me , non riuscii più a resistere.
La tirai verso di me prendendole il polso , facendo combaciare i nostri petti ed iniziandola a baciare come se fosse l'ultima volta.

Vorrei soltanto amartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora